11 cose che fai a causa dell’ansia ma che le altre persone non capiscono
C’è sempre molta distanza tra chi ha una relazione duratura con l’ansia rispetto a chi non l’ha mai conosciuta, una sorta di muro di incomprensione che separa queste due categorie di esseri umani. È interessante allora cercare di rendere intellegibile a tutti quali sono i comportamenti causati dall’ansia che possono sembrare incomprensibili ai più.
#1. Evitare cose che ti fanno paura usando fantasiose scuse
“Ti va di guardare una puntata del Dottor House?”
“Mmm, non mi piace quella serie, è piena di buchi di sceneggiatura e ha una fotografia troppo poco curata.”
#2. Il futuro ti mette ansia
“Quali sono i tuoi piani per il futuro”
“Avere l’ansia e poi morire.”
#3. Ti dai sempre la colpa per tutto
“Allora se mi rispondi giusto a questa domanda ti do sei e mezzo: qual è stata la causa dello scoppio della prima guerra mondiale?”
“È stata colpa mia, professoressa.”
#4. Pensare ad una cosa tutto il giorno.
“Ho dimenticato il gas acceso, ho dimenticato il gas acceso, ho dimenticato il gas acceso.”
#5. Svegliarsi presto nonostante tu sia stanchissimo.
“Ah domani è sabato e dormo fino a mezzogiorno”
(in piedi alle sei del mattino a controllare se hai compilato correttamente la dichiarazione dei redditi.)
#6. Tirare pacco all’ultimissimo momento
“Mi dispiace non posso venire al cinema, devo lavare il cane che è caduto nella cloaca massima”.
#7. Immaginare le cose peggiori che possano capitare
“Domani partiamo per Barcellona, sei contento?”
“Si non vedo l’ora (oddio e se l’aereo cade e se atterra male e se mi ammalo e se gli indipendentisti catalani scatenano una guerriglia?)
#8. Ripensi alle conversazioni che hai avuto per molto molto tempo
“A cosa stai pensando?”
“A quello che mi ha detto mio padre al pranzo di natale del ’99”
#9. Ti lasci condizionare facilmente
“Ti vedo un po’ pallido”
“Portami all’istituto per i tumori, presto!”
#10. Non andare ad un evento a cui vorresti andare
“Io voglio venire alla festa ma contemporaneamente non me la sento, mi capisci?”
“No.”
#11. Confronti sempre i tuoi successi con quelli altrui
“Complimenti, a 23 anni sei già laureato”
“Sai che roba, Alessandro Magno a 23 aveva già conquistato la Persia.”