Seduzione

Come provarci con una ragazza – tutorial in 7 passaggi

Non solo qui ci proponiamo di riassumere, in soli 7 passaggi, come provarci con una ragazza – ma vogliamo anche dire come riuscirci. Lo facciamo perché noi per primi ci siamo resi conto di far impazzire meno ovaie di un calendario di Paolo Brosio senza veli, quindi abbiamo dovuto leggere tutti i libri di Fabio Volo per capirne di più e ora, finalmente, abbiamo la soluzione.

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#1. Non dilungarti nei messaggi

Tutto o quasi ormai inizia con un messaggio – anche la morte della tue chances di finirci a letto. Succede se sei più appiccicoso di una crosta di naso. Come diceva la volpe al Piccolo Principe: “Tu, la prima volta che mi scrivi, sei per me solo un ragazzo uguale a mille altri ragazzi che vogliono farsela dare.” Quindi, oltre che giustamente arrapato, non fare anche la figura del verme solitario che cerca una donna da ammorbare con mille messaggi. Basta chiederle se le va di uscire e poi salutarla.

Assolutamente vietati i messaggi zozzi, che sono solo un modo efficace per sembrare più disperato di un naufrago del Titanic. In generale, le persone intelligenti rifuggono chi non rifugge lo squallore.

 

#2. Non portarla a cena al primo appuntamento

Si sa che il fidanzamento è l’istituto con cui il meno sessualmente interessante della coppia riesce ad accaparrarsi quello più figo. La donna, che per natura ha più scelta dell’uomo, è quella che di solito ha più da rimetterci da un eventuale fidanzamento. Questo per dirti di non correre – certo, l’obiettivo finale è fregarla, ma le maratone non le vinci con uno scatto senza senso nei primi cento metri.

Che poi cazzo è tutta ‘sta voglia di spender soldi per portarla a cena? Non sai neanche se te la darà mai, ma offrile uno spritz, o al massimo un kebab onto, no?

 

#3. Falle capire che ci stai provando

C’è solo una cosa peggiore di andare in bianco: venire friendzonati. Per questo, pur senza sembrare una brutta copia di De Sica in Natale al Bordello 1998, devi essere abbastanza chiaro riguardo alle tue intenzioni. Niente discorsi in cui le permetti di parlarti dei suoi drammi amorosi (nessuna ragazza che vuole apparire sessualmente interessante li fa), niente abbracci senza rischio limone, niente situazioni in cui ti tratta come fossi la sua compagna di banco del liceo. Se ci prova, alzati, dì che devi andare in bagno e vattene di soppiatto lasciandole il conto da pagare.

Purtroppo, la soluzione alla friendzone non è piagnucolare dicendo che per lei non provi solo amicizia ma qualcosa di più (che comunque si chiama “voglia di scopare”). La soluzione alla friendzone è trovarsene un’altra.

 

#4. Scrivile (il giusto)

Dopo la prima uscita lei può essere contenta o meno. Il problema è che il suo stato d’animo dipende anche da te. Se le scriverai con la frequenza con cui un picchio trapana il tronco su cui vuole infilare il becco, lei penserà che ormai hai deciso che te la deve dare, si sentirà ingabbiata nella tua ossessione eiaculatoria e se ne andrà. Se fai il sostenuto e non le scrivi sperando si accorga di quanto sei autonomo, tranquillo, non se ne accorgerà, perché un altro avrà iniziato a scriverle al posto tuo. La soluzione è scriverle, ma non troppo.

Lo sappiamo, questo consiglio è più democristiano della salma di Andreotti, ma se conoscessimo tutti i segreti del settore scoperemmo 24/24, mica scriveremmo guide su come provarci.

 

#5. Fai una stima di quando credi che te la darà

Come sa qualsiasi conduttore delle previsioni meteo, predire il futuro non è possibile, ma fare delle stime sì. Cerca di capire con chi hai a che fare. Se ci stai provando con una che la dà via come coriandoli il martedì grasso, preoccupati quando dopo la terza uscita la tiene stretta a sé. Se invece la ragazza in questione è molto gelosa del proprio apparato riproduttore, preparati a una guerra di trincia. Se infine è una figa di legno, cambia obiettivo.

L’errore da evitare in questo caso è trattare la ragazza generosa come una dama da roman de chevalerie e quella molto introversa come un troione da tangenziale.

 

#6. Non innamorarti

L’innamoramento è la scusa che forniamo a noi stessi per ritornare bambini. Vuoi avere sbalzi umorali estremi senza rischiare un TSO? Dì che sei innamorato. Vuoi poterti lamentare in santa pace di quanto il mondo sia ingiusto e stronzo? Dì che sei un innamorato infelice. Vuoi vivere una allegria senza responsabilità e in grado di provocare assuefazione? Innamorati. Però fa sì che prima si innamori lei, altrimenti sembri solo scemo.

L’innamoramento è come una sbronza: se siete almeno in due, è divertente, se sei da solo, sembri un po’ disperato.

 

#7. Fattela dare

E speriamo che su questo punto non ci sia bisogno di spiegazioni.

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