Come capire se la tua storia è alla frutta
Le storie finiscono. Alcune in maniera divertente (scenate in pubblico, investimenti con l’auto, pubblicazione di foto porno del partner), altre – la maggioranza – nella noia. Il problema è che, mentre se un giorno trovi le tue tette su Facebook puoi intuire che col tuo ragazzo le cose non stiano andando a gonfie vele, quando una coppia entra nella spirale della noia è difficile capire se la storia è arrivata al capolinea o no. Quindi ho redatto questa piccola guida che, attraverso alcuni semplici test e compiti d’osservazione, ti farà capire se sei infelice perché la tua storia è finita o solo perché la tua storia fa schifo.
N.B. La guida è redatta dal punto di vista femminile perché sono le donne che in genere si pongono questo genere di interrogativi. La reazione dei maschi di fronte a una storia che scricchiola normalmente è quella di puntellarla con l’entrata in scena di una seconda donna, perché forse la nostra fidanzata ha solo bisogno di un po’ di turnover.
Come capire se la tua storia è alla frutta
#1. Fallo ingelosire
La gelosia, quando non si trasforma in pedinamenti e reati penalmente perseguibili, è un modo per dirti “Ci tengo a te” molto più efficace che dirti “Ci tengo a te”. Quando invece manca completamente significa che la vostra coppia è diventata stabile aka lui ti calcola meno di un soprammobile. Quindi provate a fargli intendere che c’è qualcuno interessato a voi, cambiate le vostre abitudini, dategli meno attenzioni. La reazione potrà essere quella di un fidanzato oppure quella di un vostro lontano cugino. Se si ingelosisce, ok. Se invece si congratula con te per la tua nuova conquista, o il tuo fidanzato e il tuo lontano cugino sono la stessa persona oppure avete un problema.
#2. Pensa da quanto tempo non ti sorprende
Se la tua relazione è avvincente come una replica delle estrazioni del lotto è il momento di ammettere che non è lui che è noioso, è proprio la vostra storia che è brutta. Anche perché non serve essere fantasiosi per fare una bella sorpresa, basta trovare su Pagine Gialle il fioraio più vicino.
#3. Litigaci/non litigarci
Ci sono le coppie che litigano sempre e le coppie che non litigano mai. In entrambi i casi sono brutte da vedere. Se con il tuo partner non litighi mai forse è il caso di provare a farlo, giusto per vedere se è ancora in vita oppure se stai intrattenendo una relazione con un manichino e non te ne eri ancora accorta. Se invece litigate sempre, provate a darvi una calmata. Se la vostra coppia è alla frutta non solo non ci riuscirete, ma scoprirete che a parte “Mi hai delusa”, “Meglio soli che accompagnati da te” e “Quando mi sono messo con te ho pestato una stronza” non avete più nulla da dirvi.
#4. Conta i tuoi giorni di malattia
L’innamoramento è un’ubriacatura. Poi viene l’hangover. E con lui il suo fedele servitore: il mal di testa. Ecco, se piuttosto che fare sesso il tuo corpo fa scoppiare la battaglia di Verdun nel tuo cerebro, se il malessere esistenziale ti fa venire i conati prima ogni anniversario, se già la parola anniversario ti fa scatarrare bile, allora sì, siete alla frutta.
#5. Imbruttisciti
E scopri la sua reazione. Se non c’è, avete un problema. Perché vuol dire che potresti anche essere un carciofo e non se ne accorgerebbe. Se invece il tuo aspetto estetico già rende difficile giocare a “Trova le differenze” tra una tua foto a quella di una latrina, devi fare il contrario: abbellirti e vedere la sua reazione. E quando le invidiose ti diranno che hai iniziato a tirartela potrai dire che stai solo cercando di salvare la tua relazione.
#6. “Nella vita vorrei stare con lui, vedo il nostro futuro insieme, ma ora non riesco ad essere felice, sento che mi manca qualcosa, non riesco a stare bene insieme a lui”
E allora lascialo e non tormentarlo più questo povero cristo.