Come affrontare un esame universitario
Gli esami universitari sono una parentesi oscura tra un beer bong e un flirt in aula studio, tuttavia sono abbastanza caratterizzanti del periodo universitario. Non si può fuggire, si può soltanto combattere per cercare di portare a casa il tanto agognato 18.
Lo studente che deve preparare un esame universitario attraversa sette fasi emotive.
Fase 1 – Cieco ottimismo.
“Questo esame mi sembra difficilotto, però mancano tre mesi. Se mi presento a lezione tutti i giorni e la sera sistemo gli appunti non dovrei avere problemi. Il trucco è studiare un poco per volta così da non trovarmi all’ultimo come sempre.”
Fase 2 – Distrazione permanente.
“Questa sera faccio una festa a casa mia, vieni?”
“Non lo so, domani avrei lezione alle 8:30 e ho fatto fioretto di impegnarmi su questo esame giorno per giorno. D’altra parte sarebbe la prima lezione che salto in una settimana…ma sì, ci vediamo questa sera!”
Fase 3 – Negazione.
“Oh, non ti ho più visto a lezione. La settimana prossima ti consiglio di venire perché il prof spiega il capitolo 3 che è un casino”
“Mah, non so se verrò, alla fine si trovano le slide su internet e gli argomenti non mi sembrano così complicati”
Fase 4 – Ansia.
“Allora l’esame è l’8, non questo giovedì ma il prossimo. Merda! Sono finito! C’è anche il primo maggio in mezzo!”
Fase 5 – Patteggiamento.
“Hey, ciao. Ti va se ci troviamo in aula studio per ripassare assieme? Così ci chiariamo i dubbi a vicenda.”
Fase 6 – Depressione.
“Non so un cazzo e l’esame è tra tre giorni. Non lo passerò mai. L’università è troppo difficile per me.”
Fase 7 – Rassegnazione.
“Domani vada come vada, in fondo è solo un esame. I problemi della vita sono altri.”