Classifica delle 16 cose più frustranti nella vita di una persona adulta
Purtroppo la mia vita lavorativa ultimamente è appagante quanto una colonscopia attuata con una sbarra di ferro arrugginito. Quindi, ieri pomeriggio, mentre fantasticavo su possibili vincite di lotterie più o meno immaginarie che mi avrebbero liberato dal fardello del lavoro, ho pensato a questa classifica, che naturalmente non è definitiva – quindi se avete suggerimenti o altro, lasciateli nei commenti e aggiornerò la lista nel prossimo momento di frustrazione (che arriverà in 5…4…3…2…1….).
#16. La sveglia alla mattina – i primitivi sono passati dal vivere sugli alberi al pollice opponibile senza bisogno di sveglie alle 7, siamo proprio sicuri che l’evoluzione abbia deciso che per andare avanti c’è bisogno di rompere i coglioni a chi dorme?
#15. Accorgersi che è finita la carta igienica solo quando si è già sul cesso.
#14. Le prime rughe, segno inequivocabile che da qui in poi si scopa meno.
#13. Accorgersi che si ha meno fiato dell’anno prima, segno inequivocabile che la tua forma fisica è più vicina a quella di Platinette che a quella di Bolt.
#12. Gli uffici pubblici che chiudono sempre cinque minuti prima che tu arrivi.
#11. La gente che non fa nulla per fingere di ascoltarti mentre parli.
#10. La gente che non fa nulla per fingere di ascoltarti mentre parli e poi ti chiede di ripetere.
#9. Le mancate coincidenze di Trenitalia, enunciate dalla voce della stazione col tono meccanico di chi se ne sbatte della tua frustrazione.
#8. Cucinare per due ore e poi mandare a puttane il piatto per un errore nella fase finale.
#7. Uscire con una tizia e scoprire che è della Lega.
#6. Avere un 4G che prende anche le scorregge dei marziani ma non poter chiamare la persona che devi chiamare perché l’operatore ha una rete telefonica che l’Uganda a confronto è l’avanguardia del progresso.
#5. Passare ore preziose del week end a fare le pulizie di casa.
#4. I due di picche rifilata con scuse banali cariche di sufficienza.
#3. La pioggia che arriva l’unico giorno in cui hai preso la bici.
#2. Il lavoro – che avrà anche nobilitato l’uomo, ma ha incattivito le persone.
#1. Il telefono scarico durante una serata divertente quanto un documentario sui gulag sovietici.