Bas Jan Ader: l’artista più idiota del mondo
L’arte contemporanea ha perso qualsiasi funzione sociale, estetica, tecnica e comunicativa. Se sei abbastanza ricco di famiglia da mantenerti esponendo lavoretti per nulla distinguibili da quelli che tutti noi facevamo all’asilo, al limite puoi scopare. Non è che uno scopa perché è artista. Sia chiaro. Uno scopa perché non avendo un cazzo da fare tutto il giorno può aumentare la frequenza dei suoi incontri con il gentil sesso. Inoltre, se poi dite che siete artisti e che vivete di quello, passate anche per belli e dannati pieni di oppiacei. Cosa che all’asilo, quando mostravo i miei lavoretti fatti incollando una sottomarca di pennette rigate a un foglio A4, nel vano tentativo di creare una forma simile a un gattino, a me non riusciva. Nonostante ingerissi la colla.
Ad ogni modo, durante il mio peregrinare per vernissage d’arte contemporanea in quel di Parigi mi sono imbattuto nell’artista più deficiente della storia dell’arte: Bas Jan Ader.
L’idiota, è scomparso in mare nel 1975 durante il suo tentativo di attraversare l’atlantico su una barchetta di 4 metri. La barca è stata ritrovata, Bas Jan Ader no. Direi una fine degna.
Oggi, senza un motivo valido, voglio ricordarlo per i suoi video in cui cade. La qualità è pessima perché ho ripreso i video direttamente al vernissage con una fotocamera da povero. Successivamente ho montato i video di Bas Jan Ader con windows media player perché sono ideologicamente contrario ad Adobe e derivati. Non è vero, ma nella mia testa fa tanto radical chic.