Ho tentato l’impresa di avviare un’impresa in Italia
Allora vediamo di cominciare dall’inizio.
Abbiamo fatto questa benedetta maglietta dell’Oltreuomo.
Niente di che, una T-Shirt bianca con il logo del blog, e l’abbiamo messa in palio con un concorso sulla fanpage. Una ragazza ha vinto e adesso le spediremo la maglietta (con calma perché siamo pigri e ci piace inventare scuse).
Però abbiamo ricevuto molte mail che ci chiedevano se era possibile acquistarla. Abbiamo riflettuto un po’ e abbiamo deciso che si poteva fare.
Perché no? Tanto si tratterebbe di aprire un negozio on-line e venderne qualcuna solo ai fan più affezionati.
Perché no? Se va bene ne vendiamo un centinaio all’anno, forse qualcosina in più, giusto giusto per pagare le cure per la laminite del mio cavallo da tiro.
Perché no?
Adesso vi spiego perché no.
Decido di fare le cose in regola, perciò incomincio a informarmi su come fare. Per prima cosa cerco informazioni in internet, la soluzione peggiore del mondo. Per quanto Yahoo answers sia stata la figura paterna più decisiva del mio percorso di crescita come individuo, questa volta sembra non potermi aiutare. Perché mi dice che devo aprire una P.Iva.
Ora, io so quali sono i costi per sostenere una partita Iva, e non mi conviene aprirne una per un’attività che avrà un fatturato sui 2000€, i costi sarebbero superiori di molto al ricavato, andrei in perdita.
Ci dovrà pur essere una soluzione.
Visto che tutti i forum mi danno sempre la stessa risposta (devi aprire la P.Iva o ti impiccano, ecc…ecc…) decido di chiedere consiglio agli esseri umani.
Queste le risposte ricevute:
#1. Amico che vende roba in internet
A: “Allora fai così, vai in questo sito qua, ti permette di aprire uno shop online gratis, colleghi la Pay Pal e sei pronto a vendere. Ti arrivano gli ordini con i soldi e tu spedisci la merce.”
IO: “Ho capito, ma come fai a fatturare, a pagare le tasse?”
A: “Non ti seguo…”
#2. Amico di infanzia
A: “Conosco un tipo che fa così, vecchio: mette le foto delle magliette che produce sulla pagina facebook, vecchio, poi dice di farsi contattare con un messaggio privato e spedisce la roba, vecchio. Tutto in nero, vecchio. É pieno di paranoie che lo possano beccare, vecchio, ma è l’unica soluzione.”
IO: “Ma io non riuscirei a dormire la notte con la paura di essere assassinato da Equitalia.”
A: “É il rischio che devi correre se vuoi fare impresa, vecchio.”
Ma io non voglio fare impresa, voglio vendere due cazzo di magliette e via. Possibile che non ci sia una soluzione? La disoccupazione giovanile è al quaranta ma se non si può neanche tirare fuori un extra senza perderci siamo all’inferno.
Continuo a chiedere consigli.
#3. Hilding Fritz Skov (l’altro Oltreuomo)
H: “Facciamo tutto in Francia, fanculo.”
#4. Commercialista n. 1
IO: “Salve, chiamo per un’informazione, vorrei vendere delle magliette via internet. Come posso mettermi in regola per il fisco?”
C: “Cosa significa via internet?”
#5. Commercialista n. 2
IO: “Salve, chiamo per un’informazione, vorrei vendere delle magliette via internet. Come posso mettermi in regola per il fisco?”
C: “Mmm… si allora, una mia impiegata una volta si è occupata di un caso così strano, solo lei sa qualcosa. Adesso è in ferie, la faccio chiamare quando torna?”
IO: “Quando torna?”
C: “Non lo so.”
#6. Commercialista n. 3
IO: “Salve, chiamo per un’informazione, vorrei vendere delle magliette via internet. Come posso mettermi in regola per il fisco?”
C: “Devi fare una Scia.”
IO: “Una Scia?”
C: “Si, un documento del tuo comune di residenza, una roba telematica tipo.”
IO: “Può essere più preciso? S.c.i.a. sarebbe acronimo di qualcosa?”
C: “Non lo so, credo di si. Devi fare una scia il giorno prima di vendere.”
#7. Commercialista n. 4
IO: “Salve, chiamo per un’informazione, vorrei vendere delle magliette via internet. Come posso mettermi in regola per il fisco?”
C: “Devi aprire una P.Iva.”
IO: “Ma andrei in perdita, senza considerare Tasse sul reddito ed altre cose, solo di INPS dovrei pagare dai 2000 ai 3000€ l’anno, e io devo solo vendere un po’ di T-shirt, fatturando circa 2000€ l’anno se va bene. Non esiste una soluzione per chi fattura così poco?”
C: “No, devi aprire una partita Iva. In Italia se fatturi meno di 3000€ non puoi essere considerato impresa, mi spiace.”
Quindi sostanzialmente se fatturo 2000€ non posso essere considerato impresa, e non mi danno gli strumenti per avviare l’attività, ma quando si tratta di pagare tasse si tratta di impresa anche per 2000€, altrimenti significa che fai nero.
Non è un meraviglioso controsenso?
Quindi se io ho già del denaro da investire (tanto) posso aprire qualcosa, altrimenti stai a casa sul divano. Oltretutto sarebbe possibile aprire P.Iva senza pagare i 2000 euro e rotti di INPS solo se si ha già un contratto da dipendente, perché l’INPS viene già pagato dal datore. Perciò se già hai il culo di essere dipendente puoi farti un extra con le magliette, altrimenti neanche quello.
Alla fine ho lasciato perdere. È stato più facile ingaggiare Ryan Gosling come testimonial.
Io sono ignorante riguardo queste cose, e magari non ho capito nulla, o magari tutte le persone a cui ho chiesto si sono spiegate male.
Se qualcuno di voi conosce una soluzione me lo faccia sapere, anche perché la laminite del mio cavallo peggiora ogni giorno di più.