10 buone ragioni per fottersene di quello che pensano gli altri
Il riconoscimento degli altri sta alla base della convivenza come individuo nella società odierna, ma se si conferisce troppo potere a ciò che gli altri possono pensare di noi si finisce per vivere come una comparsa. Un buon metodo per evitare tutto questo è fottersene di quello che pensano gli altri. Le ragioni per farlo sono almeno dieci, vediamole insieme.
10 buone ragioni per fottersene di quello che pensano gli altri
#1. Puoi sperimentare
Il cambiamento necessita di una buona dose di menefreghismo per potersi manifestare. Se dovessimo tutti quanti compiere le scelte della nostra vita sulla base di quello che gli altri considerano corretto o lodevole probabilmente ci ritroveremmo in un paese pieno di avvocati. Perciò è necessario cercare di trovare la propria individualità cercando di evitare di farsi condizionare dalla cultura dominante senza ricadere automaticamente nella contro-cultura dominante.
#2. Hai meno ansia
Cercare di piacere a tutti è uno sforzo decisamente faticoso per i nervi di qualsiasi persona. È impossibile piacere a tutti, ed è anche impossibile piacere a molti. Perciò tentare di essere sempre in linea rispetto ai desideri degli altri crea un carico di aspettative difficile da sopportare. Piacere a pochi, nonostante possa sembrare una condizione dolorosa, si rivela invece una situazione molto più rilassante, perché il corpo percepisce che hai rispetto di te stesso.
#3. Sei più riposato
Fottersene di quello che pensano gli altri è decisamente riposante. Doversi adattare infatti al caos delle relazioni interpersonali ci obbliga a sforzi inutili di cui faremmo volentieri a meno. Il sabato “si” deve uscire con gli amici, a Natale ci “si” deve vestire bene, in estate “si” va al mare. È il famoso “si impersonale” tanto odiato da Heidegger, dove le convenzione della vita pubblica prevalgono sui bisogni autentici della vita.
#4. Hai più tempo libero
Seguire il pensiero comune e il “si impersonale” costano anche un gran bel spreco di tempo. Immaginatevi di dover uscire di casa a fare la spesa senza dover per forza vestirvi con meno di due colori. È una spesa cristo santo, in quello hanno ragione gli americani che se ne fregano e vanno al supermercato in accappatoio e ciabatte. Dovrò mica vestirmi bene per andare a comprare un rotolo di carta igienica e un pacco gigante di prugne?
#5. Non hai problemi a rispondere di no
Un’altra valida ragione per fregarsene di quello che pensano gli altri è rappresentata dal fatto che l’atto di dire di no si svuota di quel retrogusto di senso di colpa di cui invece sarebbe impregnato se ci sentissimo obbligati a dover mantenere una certa opinione di noi negli altri. È anche un buon modo per non farsi prendere per il culo dal prossimo.
#6. Ti circondi delle persone giuste
Se ti comporti senza attenerti a quello che gli altri vorrebbero vederti fare probabilmente non sarai un campione del mondo di popolarità, ma le poche persone che ti sopporteranno saranno probabilmente portatori della stessa filosofia, e non avranno bisogno come te di mantenere il rapporto attraverso ricatti morali.
#7. Puoi dire quello che pensi
Spesso la maggior parte delle cose che diciamo seguono il famoso “si impersonale”, ma una persona che non necessita dell’approvazione altrui a tutti i costi guadagna la libertà di poter dire esattamente quello che pensa senza dover fare i conti con l’immagine che vuole dare di se stesso.
#8. Non puoi controllare quello che gli altri pensano
Un altra ragione è che non puoi controllare ciò che pensano gli altri. La maggior parte delle persone tendono a condannare il cambiamento o coloro che intraprendono strade diverse solo perché se le approvassero dovrebbero ammettere il fallimento di non aver avuto la forza di perseguire la loro vera realizzazione.
#9. Ti conosci
Una persona che se ne fotte di quello che pensano gli altri è orientata verso una maggior consapevolezza di se stesso. La scelta indipendente, che si distacca dalla massa, presuppone una reale valutazione di tutte le componenti esteriori ed interiori della nostra relazione con il mondo. Non essendo “mutuata” dal pensiero comune è più pensata, è più ragionata, e conduce a conoscere meglio se stessi
#10. Puoi essere sempre te stesso
Il problema di essere sempre se stessi è che si è condannati a rimanere soli, per questo tendiamo a farci condizionare da ciò che pensano gli altri. Per non essere isolati, per paura della solitudine.
Tutto questo per giustificare il fatto che domani vado a fare un casting per fare il tronista a Uomini & Donne