Persone con le quali è meglio evitare di discutere
Guccini diceva “la chiacchiere son tante se ne fan continuamente e tanto bello dar fiato alla trombe” ma lui era tosto. La verità è che ci sono dei momenti in cui conviene tacere perché l’interlocutore non è recettivo e sarebbe inutile cercare di sostenere il proprio punto di vista. Certe volte ci troviamo davanti qualcuno in piena crisi emotiva, nei casi più gravi la persona con cui dovremmo conversare ha una personalità molto distante dalle logiche del dialogo civile.
Per evitare di perdere tempo o di venire assassinati fisicamente e verbalmente ecco un elenco di persone con le quali è meglio evitare di discutere.
La fidanzata durante una crisi di gelosia o anche sempre.
Quelli che commentano arrabbiati i tuoi articoli.
Il poliziotto che ti fa l’alcoltest.
Chi tifa un’altra squadra.
Gli addetti ai pop corn dei multisala.
Chi vota in un’altra direzione.
Gli operatori telefonici che vogliono venderti contratti.
Le commesse.
I vegani.
Lo psicologo o chi ha studiato psicologia.
Chi comincia un discorso con la frase “mi hai deluso”.
I depressi nel caso tu non lo sia. Se invece sei depresso anche tu potete parlare per mesi di quanto tutto faccia schifo e diventare ottimi amici.
Le nonne.
Il coinquilino che non fa le pulizie.
I coinquilini in generale.
Gli assicuratori.
Beppe Grillo.
I cattolici.
I dianetici.
I testimoni di Geova.
Chi crede nelle scie chimiche o nella sindrome di Morgellons.
Quello del formaggio.
Il proprio datore di lavoro.
Ibrahimovic.