10 regole per sembrare intelligenti
L’intelligenza: l’ultima risorsa dei brutti.
Perché i belli non hanno bisogno di dimostrare il loro valore, i belli sono partner ideali al primo impatto, al primo sguardo. Ma come facciamo noi brutti a raggiungere lo scopo della nostra vita – che è accoppiarsi con svariati partner – se nostro signore Odino ci ha donato una faccia simile a un pollo trisomico? Bisogna cercare di compensare il nostro orripilante aspetto con la materia grigia. Ma se non siete già intelligenti, diventare intelligenti è una cosa stupida – perché necessita fatica – e fare fatica è stupido, quindi il contrario di intelligente. Non fare fatica è invece una cosa intelligente, ma lo è in sé, non per gli altri. Stringendo: per noi ripugnanti idioti, la soluzione è fare finta di essere intelligenti. In questo mondo pieno di ragazze indie è la strategia migliore per andare in gol senza sforzo. Ecco delle regole che vi possono aiutare in questa missione.
Regola n°1: Evitare le conversazioni
Mettersi a discutere con qualcuno per più di dieci secondi potrebbe rivelare che siete dei completi depensanti. Evitate questa situazione a tutti i costi: statevene in silenzio e assumete sguardi snob mentre gli altri parlano. Sbuffate, sgranate gli occhi, alzate le sopracciglia allibiti: passerete per stronzi ma non per stupidi.
Regola n°2: Rispondere con frasi a effetto
Quando qualcuno vi chiede un’opinione su qualcosa, glissate utilizzando risposte pirotecniche. Questo vi permetterà di sorvolare su un argomento a voi sconosciuto e allo stesso tempo farà sentire inferiore il vostro interlocutore. Esempi:
1- D:”Qual è l’ultimo romanzo che stai leggendo?” R:”Io non leggo romanzi, leggo solo saggi.”
2- D:”Hai sentito l’ultimo pezzo dei Foo Fighters?” R:”Io ascolto solo musica composta prima del 1875.”
3- D: “Che squadra tifi?” R: “Volyn Lutsk! Solo nel campionato ucraino si gioca a calcio.”
Regola n°3: utilizzare paroloni desueti
È sufficiente memorizzare una decina di termini complicati per apparire colti e raffinati.
Parossismo
Destrutturare
Esperire
Ontologico
Paritetico
Equanimità
Coonestare
Cespite
Finitimo
Valetudinario
Psicostasia
“Esperire la tua grazia risolve l’ontologica scissione tra il finito e l’infinito dei tuoi lombi” e “Hai un culo da scopare” hanno più o meno lo stesso significato. La prima frase però è molto più efficace.
Regola n°4: citare in lingua originale
Imparare a memoria due o tre citazioni in lingua originale è una di quelle cose che fa la differenza tra un principiante e un simulatore esperto. Il francese e il tedesco sono buone opzioni, ma il greco e il latino sono l’apoteosi. Berlusconi ha vinto più di un’elezione con questo metodo.
Regola n°5: abusare delle librerie
Un altro metodo molto efficace è dare appuntamento alle persone sempre fuori da qualche libreria.
-“Si ok, ci vediamo lì della libreria che devo vedere se è arrivato un romanzo.”
-“Scusa se parlo sottovoce ma sono in libreria.”
-“Arrivo in ritardo perché Raffaello – quello della libreria – mi ha chiesto se gli do qualche consiglio sui libri da ordinare.”
Regola n°6: criticare senza ritegno
La critica scellerata è adoperata da molti per incanalare la rabbia e la frustrazione che una vita da guitto può provocare. Inoltre anche questa tecnica è utile per evitare di approfondire un argomento. Per sembrare intelligenti basterà accostare il sostantivo “merda” ad ogni romanzo, dipinto, pellicola od opera intellettuale di cui verrà richiesta un’opinione.
Regola n°7: curare i social
Mettere il ritratto di un pittore come foto profilo, utilizzare una panoramica della libreria come immagine copertina, iscriversi con uno pseudonimo tratto da un romanzo verista. Queste cose vi faranno apparire idiota. Il segreto è quello di adottare il simbolismo: la causa di tutti i mali del mondo. Perciò per abbellire i vostri social utilizzate sfondi solo verdi, o fotografie di crepe sui muri. Sembrerete misteriosi e pieni di contenuti da scoprire.
Regola n°8: simulare mal di vivere
Si sa che nel pensare comune l’intelligenza è accostata alla depressione, ma a voi basta riuscire a cagare la mattina per essere felici. Perciò dovete cercare a tutti i costi di apparire tristi e tormentati; dovete assumere sguardi scoraggiati e maledire il vostro cervello davanti agli altri. Esempi:
– “Cazzo, senti che ansia, a volte odio il mio cervello.”
– “Vorrei essere stupido almeno cinque minuti al giorno per stare un po’ meglio.”
– “A volte è difficile essere me.”
Queste dovrebbero andare bene. Pensate che c’è anche chi queste frasi le dice e ci crede veramente.
Regola n°9: twittare
Twitter è considerato il salotto intellettuale del web, nonostante sia un abisso di ignoranza. Fatevi un account ed esprimete qualcosa di intelligente in 140 caratteri. Sembra fatto apposta per questo.
Regola n°10: Circondarsi di inutili idioti
Questa in realtà e la cosa più facile di tutte. Perché per fortuna non ci vuole tanto per sembrare intelligenti rispetto alla media. Basterà solo prestare attenzione e tenersi alla larga dai pochi esseri dotati di materia grigia, che vi annienterebbero pubblicamente nel giro di due minuti.
Ma adesso bando alle ciance, è ora di andare ad un concerto degli Arcade Fire per cercare da scopare.