Tipi umani

I tipi umani di Vicini di Casa

Tutti, prima o poi, a parte gli eremiti alla ricerca della pace interiore, e a parte gli impaccati di soldi tali da comprarsi tutti gli ville prive di vicini a meno di uno o due km, devono avere a che fare con delle mitologiche figure sfracassa cosiddetti: I VICINI DI CASA.
Tale macroclasse di personaggi deve per forza essere suddivisa in più gruppi. Purtroppo io, a causa di frequenti cambi di casa per problemi familiari mi sono ritrovata a incontrarli un po’ tutti e a soffrire tutti i dolori causati da questi scartavetratori di ovaie/seviziatori di testicoli. Non perdiamo altro tempo e andiamo al sodo.

Ecco le tipologie di vicini di casa:

  1. Il Musicomane (troppo spesso truzzo);
    Età: giovane, ma a volte anche quarantenne in crisi di mezza età
    Il soggetto è pienamente convinto che il palazzo sia suo, e inoltre è anche convinto che tale palazzo di sua proprietà ci sia troppo silenzio, per cui si trova costretto, in quanto padrone di tutto lo stabile, a ravvivare la palese tristezza e l’esagerato mutismo dei condomini alle tre del mattino con inni e odi.
    Oh, qual gioia e fortuna venire risvegliati da “Pompo nelle casse”!
    Ma perché limitarci a lenire le sofferenze dell’eccessiva quietezza dei condomini solo di notte? Le sette del mattino sono più che adeguate per passare un nuovo brano delle Serebro!
    Soluzione: Fondamentalmente sono 2
    a) diventare anche tu un musicomane, ma di qualche cosa tipo cori tribali del sud dell’africa nera e scassare il cazzo a lui e a tutti gli altri vicini che già non tolleravano lui, e che adesso scuioierebbero anche te (impraticabile, a meno che non si tratti di misantropi o abbiate parenti nei carabinieri e polizia).
    b) Cuffia (attualmente impraticabile, dato che sono una cazzo di studentessa fuorisede e non spendo un pacco di soldi per delle cuffie)
    c) Trattamento Ludovico, ridefinito e chiamato Trattamento Skrillex, considerando il cambiamento di suoni in background.
  2. I sessuomani;
    Età: 25-35/dagli 80 in su.
    Qui c’è ben poco da descrivere.
    Non osate ridere perché ho scritto dagli 80 in su. Il mio vicino di casa più sessuomane di tutti aveva 82 anni suonati, e si scopava la moglie (giovanissima, di soli 76 anni) quasi tutte le sere, con echi e urlettini che ancora mi causano sindromi-post traumatiche da guerra in vietnam.

Ho beccato questa coppia fresca come la naftalina al mio terzo anno di università e primo di convivenza con due altre ragazze, e mi ha causato non pochi problemi di insonnia, considerando che davano sfogo al loro amore proprio sopra camera mia.
Soluzione: Se sono della prima categoria, ovvero giovani, potete chiedere di invitare anche voi nel gruppo qualche sera, e avrete 2 possibili finali.
a) Arrossiranno alla vostra richiesta, abbasseranno i toni, e dopo potrete dormire in pace.
b) Ci staranno, e anche se non dormite, almeno avrete qualcosa da fare, come buttarlo al culo alla vicina.
Se invece di tratta della categoria “big” vi ritroverete semplicemente a sperare che il vecchio schiatti per il troppo viagra. Il mio vicino non è schiattato, ha solo avuto un piccolo malore, ma ora che ho cambiato casa l’ho incontrato di nuovo, e sta benissimo e in salute.

  1. Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompertiicoglioni;
    Età: 50+.
    Questo tipo di vicino, che purtroppo ho ancora, è il peggior tipo di vicino che un essere umano possa sopportare.
    Sul serio.
    E’ la morte.
    La morte per soffocamento.
    Dovuto a una bustina che è entrata dalla finestra mentre dormivi in una notte d’estate.
    Seriamente. Il soggetto studiato è un uomo (anche perché il corrispettivo femminile è l’isterica straccia palle, categoria a parte) e fondamentalmente non fa un cazzo nella vita. Proprio nulla. Niet, Nisba, nada, no. Pensionato baby/pensionato normale che sia si occupa principalmente delle TUE piante, perché le sue sono fottutamente perfette, e inizia a farti dei “favori”: principalmente distruggerti le suddette piante e dichiarandoti fortunato che ci ha messo mano lui dato che il tuo giardiniere non ne capiva nulla, e causando la morte del tuo fottuto viale di piante dal suo lato. A me è capitato di averlo di fianco, ma anche esempi di Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompertiicoglioni da appartamento sono documentati. Tipicamente è quello che alla riunione di condominio obietta che l’altezza delle siepi è di 3 cm e mezzo troppo alta e che la musica di quello di sotto e 2 decibel e mezzo troppo alta e che la corda che usa il coinquilino di sopra per la tenda esterna è 25 ml fuori dalla norma.
    Soluzione: fai la stessa fottuta cosa con lui. Fanculo l’educazione, fanculo il rispetto, e fanculo tutto e dico tutto ciò che ti possa passare per la testa in quanto persona normale. E manda a fanculo anche lui, MA in modo gentile. Quindi manda le sue chiappe stanche e malate a cogliere fiori mentre un lampo colpirà lì dove è il suo problema [cit]. Si spera capisca.
  2. L’ isterica Straccia Palle;
    Corrispettivo femminile di Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompertiicoglioni. L’età è la stessa e anche la personalità.
    In un certo senso anche la forma fisica: data la penuria di capelli di entrambi e la presenza di baffi radi e mal curati, senza parlare delle orecchie da elefante che dovrebbero essere avambracci.
    Allora, a parte la presenza di organi genitali rinsecchiti diversi, in cosa si differenziano le due categorie?
    Dai compagni: mentre la moglie di Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompertiicoglioni se ne fotterà altamente di ciò che fa il marito (tanto da assimilarle la causa dell’esistenza del Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompertiicoglioni stesso, poiché se la moglie si prodigasse in atti sessuali probabilmente non sarebbe un Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompertiicoglioni, ma solo un pensionato che si gode il riposo) il marito dell’isterica straccia palle è diverso.
    Definiamolo come “l’uomo che innaffia”: è un personaggio di background il cui unico scopo è dire “si cara”. Notiamo le guance rosse da avvinazzato e i pantaloncini sopra il ginocchio (che la buoncostume dovrebbe proibire sopra i 60) e la presenza ESLUSIVA di questi.
    L’”uomo che innaffia” infatti innaffierà SEMPRE A PETTO NUDO. Anche in pieno inverno, anche sulla neve (e si, innaffierà sulla neve asserendo che i suoi gerani hanno sete) a petto nudo.
    Ritornando alla consorte, la troviamo in appartamento che urla ai bambini dei vicini di smettere di giocare in cortile, la troviamo nelle villette a schiera con il cappello per il sole e le cesoie (unghie di Edward mani di forbice) mentre pota le TUE piante (“se invadono il mio muro per colpa della tua inaccuratezza è colpa tua cara! Io limito i danni”), e infine la ritroviamo a novanta nello sgabuzzino degli attrezzi mentre il giardiniere si occupa della sua aiuola.
    Soluzione: come per Quellochenellavitanonfauncazzoedeverompereicoglioni
  3. La famiglia con bambini piccoli;
    L’esponente maggiore della famiglia è la madre. Non è una madre qualunque.
    E’ LA madre.
    Perché puntualizzo?
    Perché in ogni attimo della sua vita, in ogni momento, in ogni istante, lei deve DIMOSTRARE e puntualizzare che lei è madre. Che dalla sua vagina sono usciti (e in precedenza entrati) esseri viventi e che per questo lei PUò rompere tutte le regole del condominio.
    Iniziamo dal principio: il volume della sua voce.
    A tutte le ore, che stia sotto, sopra a destra o a manca del tuo appartamento, TU LA SENTIRAI.
    Anche perché la sua giornata, che inizia alle 7 del mattino con la sua sveglia per preparare la colazione e i bambini, sarà anche la TUA sveglia.
    Perché? Perché saranno le 7 del mattino, e lei inizierà a urlare “BAMBINIIIIIIIII, è PRONTO IL LATTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE, CON LA KINDERCEREALICOMEPIACEAVOOIIIIIIII!”
    Tu sei in coma perché hai un esame tra 3 giorni e sei rimasto a ripassare fino alle 3 di notte per dormire la mattina un po’ di più, e invece no. Stocazzo dormi di più.
    A tutte le maledette ore. Anche di notte.
    Soluzione: SEMPLICE: I bambini. I bambini sentono, e imparano, e sono svelti.
    Ergo? Impreca. TANTO. Per tutto. Per qualunque cosa. Cade il dentifricio nel lavandino? PORCO CAZZO. Vince la champions league la tua squadra? VIVA IL CAZZO LARGO DI POLIFEMO E DI TUTTI I PEZZI DI MERDA GROSSI QUANTO LUI.
    Quindi vero che a te la madre sfracasserà il cazzo per almeno 18 anni a bambino, ma almeno dovrà sopportare anche lei bambini sboccacciati finchè non li caccerà fuori di casa a calci nelle reni.

Insomma la vita da eremita non sembra più così brutta.
E neanche la vicina del piano di sopra.

Sammy Landolfi

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