Musica

Intervista agli Spavaldery

A volte l’Oltreuomo ha la fortuna di poter incontrare grandi artisti. Questa volta ci è stata concessa un’intervista dagli Spavaldery, che però per non farci sentire troppo importanti ci hanno mandato il loro spocchioso manager. Ecco qui il dettagliato resoconto.

Spavaldery_01

Abbiamo l’onore e non meno il privilegio di avere qui con noi il grande Giglio Visconti, Violinista, Curatore, Direttore d’orchestra, ora manager del gruppo di punta nella scena HC mondiale.

Buongiorno dott. Visconti.

Buongiorno anche a lei.

E’ un vero autentico piacere averla qui con noi. È stato molto difficile riuscire a lusingarla, ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Bene, cominciamo…perchè il nome Spavaldery?

Si pronuncia “Spavaldery”…

Ah, giusto: Spavaldery.

No, non “Spavaldery”. “Spavaldery” con l’accento…

Ahaha…eh, scusatemi, quindi Spavaldery, giusto?

Si giusto, comunque non c’è da ridere…è una questione seria, gli Spavaldery sono una questione seria, al contrario di quello che si può pensare. Il nome è stato scelto proprio per sottolineare questo concetto, il concetto di serietà; una serietà di intenti che li contraddistingue…una serietà criptica, viscerale; una solennità molecolare.

Ecco, “Molecolare”, un termine che ricorre spesso nelle vostre passate interviste, ma cosa significa davvero. È la solita cazzata o c’è un fondo di verità?

Intanto la invito ad esprimersi in una maniera più civile, esiste la lingua italiana; la esorto ad usarla. Ritornando alla sua domanda, beh, si può dire che Molecolare sia l’unica verità: esprime un concetto primordiale, la semplicità e la complessità, il piccolo e l’enorme, il finito e l’infinito…concetti che sono alla base di una continua ricerca. Gli Spavaldery trovano la loro collocazione e quindi la loro definizione stessa in un limbo che è il compendio di tutto ciò che contribuisce alla molecolarità.

Dio cristo…non posso non ammettere, a me stesso per primo, che mi lasciate a bocca aperta, davvero molto profondo come concetto…ma quindi la vostra musica esprime questo concetto? Il concetto di Molecolarità?

La smetta di bestemmiare, le ripeto, cerchi di esprimersi in maniera più corretta e consona alla persona che ha davanti, non vorrei dover essere costretto ad andarmene. Dipende, dipende cosa si vuole intendere per musica, gli Spavaldery non si definiscono dei musicisti, non credono nella musica come arte, la usano semplicemente come forma di potere espressivo. La loro è pura espressione e per ricollegarmi alla sua domanda, si può dire che ciò che loro esprimono è l’espressione stessa.

Ora vorrei parlare invece dell’impatto live, mi pare di capire che sia una cosa sulla quale gli Spavaldery lavorano molto. Le performance sono sempre al limite della chiamata alle forze dell’ordine (digos, forze speciali, vigili del fuoco, ecc.). Lancio di oggetti, urla, immagini e simboli sacri mescolati a figure politiche ed ideologiche anche spesso in contrasto. Il senso, il motivo di tutto questo…qual è?

“Sussurrando gridò a non so quale immagine, a non so quale visione – due volte gridò, con un grido che era poco più di un sospiro:

– “L’orrore! L’orrore!”

Ecco, questo è il perché, il germe, l’organismo pilota dal quale viene concepita la macchina “live” degli Spavaldery. Questo è il senso. L’alienazione dal tutto, il prendere le distanze da qualsiasi cosa perchè ormai nulla ha più senso, per lo meno il senso quello vero, quello originario. Essi non si schierano, non si riconoscono, non si mescolano…usano qualsiasi tipo di messaggio, di simbolo, di figura, anche contrastanti tra loro, proprio per esorcizzare qualsiasi idea di appartenenza. Il lancio di oggetti invece è un puro spettacolo, un divertimento infantile che si concedono, nonchè l’unico vero punto di contatto con il loro pubblico.

Ecco, appunto: il pubblico.

Il pubblico non esiste. Il pubblico è un concetto che cessa di avere luogo nel momento in cui iniziano le danze e che diventa una visione a singhiozzi durante la performance.

Parliamo ora dei lavori in studio, sappiamo che quelli ufficiali sono due, giusto? Rotten’ Roll e Russian Toilette. Qual è il vostro rapporto con questo tipo di attività?

Il trucco è riuscire a conciliare l’ordine di un gesto istintivo con la debolezza tipica dell’essere umano.

Si spieghi meglio…

L’istinto è perfezione, il pensiero è errore e non sono stato io il primo a dirlo. Lo scrivere, il fare, il “fermare” qualcosa, è al contempo utilità e debolezza. La necessità per gli Spavaldery è quella di fermare un percorso o per meglio dire di scrivere la storia, abbassandosi alle necessità dell’essere umano: ascoltare un disco, guardare le figure, comperare un oggetto, ascoltare un pezzo più e più volte e nella quasi totalità dei casi, non capirlo.

Il tempo concessoci dal Grande Visconti è giunto al termine, c’è un’ultima cosa che vuole dirci? Un ultimo messaggio?

No.

Va bene. Per sapere come fare a vivere l’esperienza Spavaldery Live basta andare nella pagina eventi del nostro blog o su facebook.

Bacini e Rotten’ Roll.

Spavaldery_Oltreuomo_03

WIDGET 1

Vuoi essere stalkerizzato dall'Oltreuomo?
ISCRIVITI al nostro canale TELEGRAM @OltreuomoBlog