Musica

Canzoni italianizzate

Eccoci, ci siamo, il mio articolo per diventare critico musicale non poteva essere altro che una lode a quelle canzoni straniere coi sottotitoli italiani che si trovano su Youtube. Mi sembra un ottimo argomento con cui presentarsi e mi raccomando, non crediate che non so un cazzo di musica, perché non è così, è solo che mi sembra l’argomento più attuale e quindi quello più intrigante.

Ma partiamo dall’inizio, cioè dal presupposto che il trash ci sta accerchiando e che se non ve ne siete accorti, forse vuol dire che ne fa parte anche voi. Solo dicendo velini, velone, Trucebaldazzi, Diprè e horror trash, di esempi ve ne ho già dati abbastanza.

In ogni caso sono qui per parlarvi di qualcosa che dovrebbe diventare patrimonio dell’umanità: le canzoni italianizzate. Non le conoscete? Dai, ma come no? Vi spiegherò rapidamente. Sono canzoni straniere (per esempio coreane, indiane, iraniane…) e sono scritte, prodotte e eseguite REALMENTE da persone che poi le immettono senza pudore nel mercato musicale. Quindi purtroppo qualcuno le ascolterà sul serio, seppur penso (e spero) non nella nostra parte di mondo. In verità già solo guardare in faccia i cantanti mi basta per iniziare a ridere, però non nego che, a primo impatto, alcuni di voi potrebbero avere reazioni diverse come conati di vomito, nausea o diarrea.

Il maestro Giocondo Indiano nel suo pezzo “Palle”

Il maestro Giocondo Indiano nel suo pezzo “Palle”

 Ma perché “italianizzate”?? Perché, come se i loro faccioni non bastassero, il colpo di genio arriva dopo, quando sono state postate su youtube con dei sottotitoli in italiano che traducono alla lettera il suono delle parole straniere. Be, il risultato è incredibile…un mix perfetto di personaggi improponibili, musica di bassofondo e testi degni dei Tiromancino.

Giusto per darvi una prova della profondità dei testi, eccovi il ritornello dalla canzone coreana italianizzata “So sucar ben”:

So sucar ben (oh)

Nel nome degli scimmionnn

It’s never to su Enzo

E già mi ero accorto: son gay!

Mi è piaciuto…Goku, chi c’è la??

(Boy-band coreana che spaccadibbbbestia!)

Il fatto incredibile è che non fanno apposta a essere così ridicoli. Eppure pensateci bene, da qualche parte nel mondo ci sono persone che guardano seriamente questa clip musicale e magari ci ballano o cantano sopra! E magari loro dicono lo stesso di noi, mentre guardano Gigi D’Alessio. Sta cosa mi uccide proprio.

Oltre all’eccelsa boy-band coreana, vi presento anche la canzone iraniana italianizzata che vi cambierà la giornata: “Esce ma non mi rosica” di Shahram Shabpareh.

All’uscita di questo pezzo, sono state molte le recensioni e i commenti positivi tra cui:

Rolling Stones: “Ecco finalmente l’anello mancante tra Bach e Mozart”

Quattroruote: “Un regalo troppo generoso per tutti noi”

Chi: “Finalmente qualcosa con cui accompagnare Barbara d’Urso a Domenica 5”

Nature: “Grazie a questa canzone abbiamo scoperto perché gli Ascanio di tutto il mondo possono entrare solo dall’8 di Gennaio”

Per finire, comunque, vi lascio con l’avviso che, come qualsiasi altro video su Youtube, una volta che avete trovato una di queste canzoni, le altre troveranno voi e rischierete di non uscire più da questo tunnelsenzaviadiscampo.

Ringraziamento speciale dal giocondo indiano, vero maestro di vita.

 

Fabio Gramostini

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