Scoperta inglese: l’alcol fa più male dell’eroina.
Probabilmente senza la droga la psicoanalisi non sarebbe mai esistita e di conseguenza nemmeno la psicologia e di conseguenza nemmeno i ricercatori in psicologia e di conseguenza nemmeno questo articolo pubblicato su Lancet di cui vi faccio il sunto.
I ricercatori dell’Imperial College di Londra hanno valutato quanto le droghe generano danni sulla base di 16 criteri. L’ammontare di tutti i criteri genera un punteggio da 0 a 100 dove 0 indica l’assenza di danni generati dalla droga e 100 il loro massimo. In questo modo è possibile confrontare tra loro le varie droghe e stilare una classifica della pericolosità di ciascuna di esse in rapporto con le altre. Come vedete nella figura, questo punteggio è rappresentato all’interno del grafico mediante colonne di diversa altezza in cui i diversi colori mostrano il peso di ciascun criterio sul risultato finale. I criteri presi in esame erano i seguenti:
1. Drug-specific mortality: la letalità della droga
2. Drug-related mortality: la letalità derivata da complicazione fisiche e non legate all’uso della droga (se vi viene il cancro tecnicamente non vi uccide direttamente la droga ma il tumore)
3. Drug-specific damage: i danni fisici causati direttamente dalla droga (cardiopatie, ulcere, cirrosi, infarti, etc.)
4. Drug-related damage: i danni fisici causati indirettamente dalla droga (per esempio fare sesso con un DJ hipster e beccarsi qualche malattia venerea)
5. Dependence: il bisogno di continuare a usare la droga a dispetto delle conseguenze negative
6. Drug-specific impairment of mental functioning: quanto la droga compromette direttamente le tue funzioni mentali (ad esempio le allucinazioni)
7. Drug-related impairment of mental functioning: quanto la droga compromette indirettamente le tue funzioni mentali (per esempio disturbi dell’umore o paranoia)
8. Loss of tangibles: problemi concreti nella vita come perdita di soldi, del lavoro o venire incriminato o imprigionato.
9. Loss of relationship: compromissione delle relazioni con la propria famiglia e i propri amici.
10. Injury: quanto la droga aumenta la probabilità di causare danni fisici (sia diretti che indiretti) agli altri (violenza domestica, incidenti, trasmissione di malattie, etc.)
11. Crime: quanto l’uso della droga porta a un aumento del crimine (escluso l’uso della droga) sia diretto che indiretto nella popolazione.
12. Environmental damage: quanto la produzione di una droga causa danni ambientali
13. Family adversities: quanto l’uso di una droga causa problemi famigliari
14. Intarnational damage: quanto l’uso di una droga contribuisce a provocare danni internazionali (deforestazioni, mercati neri, etc.)
15. Economic cost: i costi che la droga causa alla nazione in termini di sanità, polizia, prigioni, etc.
16. Community: quanto una droga è causa di declino nella coesione sociale e nella reputazione della comunità
Tutto questo per dire che l’alcol fa male quando sarebbe bastato pubblicare una foto di Mickey Rourke.