I superpoteri che acquisisci quando sei sbronzo
Tutti i supereroi del mondo sono diventati tali per i loro superpoteri, ad esempio:
Superman oltre al piccolo problemino con la criptonite e la mutanda sopra i leggins, sapeva volare.
Batman…non aveva superpoteri ma era dotato di grande prestanza fisica (e alla fine quella conta sempre un sacco).
Infine Robin Hood rubava ai ricchi e il bottino lo donava ai poveri (è obiettivamente un supereroe!).
Ma questi personaggi li conosciamo tutti. Quelli di cui invece voglio trattare io non sono cosi famosi ma sicuramente più diffusi, si celano sotto la maschera del diligente compagno di banco, dell’annoiata cassiera della coop o del tranquillo amico di amici. Questi personaggi, che nella vita conducono giornate tranquille, la notte si trasformano cambiando identità e connotati.
Quante volte da sbronzi vi siete resi conto delle innumerevoli capacità di cui siete dotati e di cui non ne sapevate nulla? Beh, non sono capacità, sono superpoteri.
Ecco elencati i 4 più frequenti:
#1. Trasformarsi in un Madrelingua
Succede a tutti coloro che, belli sbronzi, attaccano bottone mentre sono in fila per il bagno. Nelle città universitarie, in particolar modo, capita spesso di conoscere persone in vacanza o studenti in erasmus e insomma, voi che più del dialetto e l’italiano sapete al massimo articolare un “hi!what’s your name?” improvvisamente avvolti da una polvere magica poliglotta, riuscite a comunicare con chiunque in qualunque lingua.
E’ la classica situazione in cui in Spagna parli in inglese con un cinese su argomenti che non pensavi neanche di conoscere, come ad esempio: la tua determinazione nel recuperare il santo Graal; sul perché Nietzshe dice che Dio è morto; sull’intenzione che hai di impegnarti attivamente per far cessare la guerra civile in Congo, e argomenti affini che fanno intendere che hai conseguito una marea di corsi di laurea e che il sabato sera, quando non esci a bere, guardi History channel e leggi l’Internazionale.
Aprofittate di questo superpotere, le donne hanno da sempre un debole per chi sa le lingue e ne sa a pacchi di cultura generale!
#2. Contorsionismo
Secondo una recente statistica sono poche le persone che dopo le superiori, in cui la ginnastica è obbligatoria, continuano a fare attività fisica all’università. Ovviamente il tempo libero si riduce, gli interessi cambiano e le pastasciutte delle 4 del mattino in post-sbornia, diventano un buon motivo per pensare che iscriversi in palestra, sia comunque controproducente.
Ad ogni modo, sarà capitato a molti (e ve ne sarete sicuramente vantati) di avere da sbronzi delle prestazioni fisiche fantastiche! Anche tu, che è dalla terza liceo che non riesci più a toccarti le punte dei piedi, da sbronzo riesci piegarti, allungarti e slanciarti oltre il normale. E per non parlare del sesso, da sbronzi non solo la possibilità di accoppiarsi aumenta (tralasciando il fatto che ci sia la possibilità che il vostro membro sventoli bandiera bianca) ma vi capiterà di contorcervi in modi che faranno un baffo a “la ruota” del kamasutra che viene considerata tra le posizioni più difficili del sesso.
Se siete interessati a questo tipo di supereroe, il contorsionista è facilmente riconoscibile: è quello che urla a squarciagola, sfidando gli amici a fare il gioco del coltello tra le dita.
#3. Il molesto immortale
Questa categoria è molto particolare perché come tutti ben sappiamo, ci sono diversi tipi di sbronze:
C’è quella triste che ti fa piangere a dirotto tutta la sera, per un motivo che conosci bene ma che non sai spiegare perchè la bolla di muco che ti esce dal naso ti tappa l’aria e sbiascicando nessuno capisce nulla;
C’è quella felice che ti porta a fare amicizia, ad amare tutti, ballare, saltare, vorteggiare e quasi sicuramente alla fine vomitare;
C’è quella aggressiva per la quale basta una spinta accidentale e sei capace di tagliare gole con i colli di bottiglia rotti;
E infine c’è quella molesta che è la peggiore. E’ la sbronza che ti fa fare cose imbarazzanti che fa si che tu avvolga la tua dignità in una succulenta fiorentina che poi lancerai nella gabbia di un leone.
La sbronza molesta ti da il superpotere di provarci con tutti, di sfidare le leggi della gravità, di raccontare i tuoi segreti più intimi a gente mai vista prima, ti fa sentire immortale e completamente privo di inibizioni. E’ la classica sbronza per la quale il giorno ti imbottisci di oki ma che allo stesso tempo ti fa ridere per anni dell’infinito numero di figure di merda che sei riuscito a fare.
#4. Autoconvincersi di essere stati rapinati
C’è una categoria di supereroi ai quali i poteri si scatenano nel post sbronza e in particolar modo nel momento del “vediamo quanto ho speso ieri sera”.
Ne sono dotati tutti coloro che, consapevoli di aver avuto 50 euro nel portafoglio, sono capaci di autoconvincersi che quei soldi non sono mai stati bevuti ma bensì rubati o accidentalmente persi.
Purtroppo questo potere è una farsa perché non porta a nulla di buono però c’è anche da dire che se avete speso 50 euro in una serata, vi sarete divertiti tantissimo e sarete stati sicuramente dotati di tutti i poteri precedentemente elencati!
Di certo il fine ultimo del bere non è lo stare male o l’essere perennemente sbronzi ma l’essere felici e il condivedere qualcosa di bello in compagnia, ma per non usare parole scontate esprimerò questo concetto “rubando” e riadattando un passo di Charles Bukowki, da “Storie di ordinaria follia” del 1972:
“Tutti abbiamo udito la donnetta che dice: “oh, è terribile quel che fanno questi giovani a se stessi, secondo me (l’alcol) è una cosa tremenda.” poi tu la guardi, la donna che parla in questo modo: è senza occhi, senza denti, senza cervello, senz’anima, senza culo, né bocca, né calore umano, né spirito, niente, solo un bastone, e ti chiedi come avran fatto a ridurla in quello stato i tè con i pasticcini e la chiesa.”
Anna Gel