Quanto ci mette un robot a pulire casa?
Se c’è un elettrodomestico che oggi è diventato sempre più popolare per la sua capacità di alleggerire le faccende domestiche, questo è proprio il robot aspirapolvere.
Ma quanto tempo impiega davvero per pulire un’intera abitazione? Questa è una delle domande più comuni per chi si avvicina a questi elettrodomestici. Cerchiamo quindi di sviscerare l’argomento.
4 fattori che influenzano il tempo di pulizia di un robot aspirapolvere
Se hai sempre voluto sapere quanto tempo impiega questo elettrodomestico a pulire casa, devi sapere che la risposta è “dipende”. Un robot aspirapolvere rotante di buona qualità impiega grosso modo dai 60 ai 90 minuti per pulire una casa di circa 100 mq, a seconda della disposizione dei mobili e del livello di sporco.
Tuttavia, se la casa è molto grande o presenta molti ostacoli, il tempo potrebbe prolungarsi fino a 120 minuti (minuto più, minuto meno).
Ma entriamo ancora di più nel clou dell’argomento, e analizziamo tutti i 4 fattori che possono influenzare le tempistiche.
1. Dimensioni della casa
Il primissimo elemento che incide sul tempo necessario per la pulizia è la grandezza della superficie da pulire. Un piccolo bilocale richiederà ovviamente meno tempo rispetto a una villa.
Indicativamente, i robot aspirapolvere impiegano dai 20 ai 60 minuti per completare un ciclo di pulizia su una superficie di 50-70 mq. Tuttavia, il tempo può variare ancora una volta in base ad altri elementi, quali:
- la potenza del dispositivo;
- la disposizione dell’arredamento.
2. Mappatura
I modelli più avanzati sono dotati di sistemi di mappatura che, grazie a laser o telecamere, memorizzano la disposizione delle stanze. Questo permette loro di pulire in modo più agevole, evitando di ripassare più volte sugli stessi punti o di saltarne altri.
Alcuni altri sono anche programmabili: è possibile, cioè, indicare loro le zone specifiche da pulire e quelle invece da evitare, così da ottimizzare il lavoro e personalizzare le pulizie, anche da remoto e se si è fuori casa.
3. Tipologia di pavimento
Un altro fattore che può influenzare la velocità di pulizia è il tipo di pavimento. In linea generale bisogna ricordare che:
- parquet e piastrelle sono le superfici sulle quali il robot aspirapolvere lavora più velocemente;
- tappeti e moquette sono le superfici per le quali il robot impiegherà più tempo.
Inoltre, la presenza di ostacoli come sedie, tavolini e cavi può rallentare il lavoro del robot, che dovrà fermarsi o cambiare direzione più spesso.
4. Capacità della batteria
I modelli con una batteria più potente possono pulire case più grandi senza troppe interruzioni. Tuttavia, se la batteria si scarica prima del termine il robot tornerà automaticamente alla base di ricarica e riprenderà la pulizia una volta pronto.
Qualità del robot: quanto conta?
Non tutti i robot aspirapolvere sono uguali. I modelli economici tendono a essere meno efficienti e richiedono più tempo per completare la pulizia. Possono avere un movimento meno preciso, una potenza di aspirazione inferiore e impiegare più tempo a pulire una casa, con il rischio di lasciare indietro sporco in alcune zone.
I modelli di fascia medio-alta invece garantiscono una maggiore efficienza e hanno funzioni avanzate come la mappatura, il riconoscimento degli ostacoli o i sensori che individuano le aree più sporche.