Salmo: 10 curiosità sul rapper
Salmo, il rapper che ha scioccato e rivoluzionato la scena musicale italiana a partire dalla seconda decade degli anni 2000, oggi vanta milioni di follower su Instagram. Con il suo stile unico, lo strizzare l’occhio al rock e, soprattutto, la sua bravura nello scrivere testi in grado di raccontare la realtà dei giorni nostri, Salmo ha conquistato milioni di fan. Nonostante sia ormai emerso dal mondo underground, diventando un personaggio pubblico a tutti gli effetti, sono molte le cose che nessuno sa sul suo conto. Motivo per cui quest’articolo è composto dalle 10 curiosità più incredibili sul rapper di Olbia.
Le origini
Oltre a essere un rapper, oggi è anche un produttore discografico. All’anagrafe Maurizio Pisciottu, nato a Olbia nel giugno dell’84, Salmo è stato in grado di imporsi nella scena rap italiana, lasciando un segno indelebile. Un artista a tutto tondo, che ha catturato le attenzioni di fan e addetti ai lavori.
Premeditazione e Dolo
La sua carriera ha inizio alla tenera età di 13 anni, quando incide le prime rime. Nel ’99 entra a far parte de le Premeditazione e Dolo, al fianco dei colleghi olbiesi Bigfoot e Scascio, coi quali incide un’omonima demo.
Il debutto da solista
Ma è solo nel 2011 che esce il suo debutto discografico da solista, intitolato The Island Chainsaw Massacre. È il primo passo verso la consacrazione perché da quel momento nulla sarà più com’era prima. Salmo diventa una sorta di rockstar del rap e con il suo secondo disco Death Usb, conferma tutte le buone impressioni che gli addetti ai lavori aveva nutrito sul suo conto.
Salmo: la vita privata
Pur essendo un animale da palcoscenico, per nulla restio a mettersi in mostra e a osare, quando scende dal palco Salmo cambia completamente il suo modo di fare, risultando molto riservato e facendo attenzione a rimanere fuori dalla mondanità.
La storia tormentata con Greta
Le poche cose che si sanno sono che ha una ex ragazza molto più giovane di lui, Greta Menardo campionessa di kitesurf, con la quale non è finita benissimo, visto che dopo la fine della loro relazione i due hanno iniziato un vero botta e risposta via social o tramite interviste. Dopo qualche tira e molla, la storia tra i due sembra essere definitivamente archiviata, tant’è che per entrambi si vocifera di nuove relazioni all’orizzonte.
Il nome d’arte
Il nome d’arte, Salmo, viene da Salmonlebon il quale, a sua volta, si rifà al nome del leader dei Duran Duran, Simon Le Bon. Detto ciò, non si tratta di un omaggio. Salmo ha voluto soltanto giocare con un alias a lui molto caro.
Collaborazione con Jova
Salmo ha collaborato alla realizzazione del video del brano di Jovanotti, Sabato, lavorando alla regia e al remix del pezzo stesso. Nel 2015 ha inoltre aperto i concerti di Jova.
Debutto al cinema
Non c’è solo la musica nella vita di Salmo. Nel 2017 Maurizio ha infatti debuttato al cinema con un corto dal titolo Nuraghes S’Arena.
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Sanremo 2020
Maurizio era stato invitato e annunciato tra gli ospiti di Sanremo 2020. Sembrava tutto fatto insomma, ma all’ultimo minuto il rapper ha deciso di declinare l’invito, sostenendo che l’ambiente di Sanremo non fosse adatto per la sua musica.
Tra Milano e l’Europa
Salmo vive e lavora a Milano ormai da anni e va da sé inoltre che per il suo lavoro è sempre in giro per l’Europa. Ma il suo amore per la Sardegna è rimasto intatto, tant’è vero che proprio in questi giorni si sta adoperando in prima persona per organizzare dei concerti in modo da raccogliere soldi per le popolazioni colpite dai disastrosi incendi.