Anthony Hopkins: 3 curiosità sull’attore da Oscar
Anthony Hopkins è un attore britannico, Premio Oscar come migliore attore protagonista nel film Il silenzio degli innocenti (1992), grazie all’interpretazione magistrale di Hannibal Lecter, e nella pellicola The Father – Nulla è come sembra (2021). Gli altri suoi film di maggiore successo sono I due papi (2019), Amistad (1997), Gli intrighi del potere – Nixon (1995) e Quel che resta del giorno (1993): per tutti e quattro ha ricevuto altrettante candidature all’Oscar.
Anthony Hopkins nasce a Margam, sobborgo di Port Talbot, città che si affaccia sulla costa meridionale del Galles. I suoi genitori, Muriel e Richard Hopkins, sono i gestori di una panetteria. Nella sua infanzia soffre di una lieve dislessia, disturbo che lo rende inizialmente introverso e schivo con gli altri. Riesce a superare questo momento grazie alla YMCA, dove comincia ad avvicinarsi alla recitazione. La svolta arriva nel 1965, quando è protagonista di un’audizione al National Theatre diretto da Laurence Olivier.
Nel 1972 ha divorziato dalla prima moglie, la collega Petronella Barker, dalla cui unione era nata la primogenita Abigail. Anche il secondo matrimonio non è andato a buon fine per il Premio Oscar inglese, con le seconde nozze tra lui e Jennifer Lynton (assistente di produzione) concluse nel 2002, a distanza di 29 anni dalla cerimonia nuziale. Un anno più tardi, nel 2003, Anthony Hopkins si è risposato con la produttrice e attrice Stella Arroyave: la relazione con la Arroyave va avanti da quasi 20 anni.
1. Quando Anthony Hopkins spaventò gli spettatori di un cinema
René Russo, sua collega di set nel film Freejack, gli chiese di accompagnarla a vedere Il silenzio degli innocenti al cinema, in qualità di supporto emotivo per le scene più cruenti della pellicola. Suo malgrado, Anthony Hopkins accettò la richiesta, arrivando nella sala cinematografica con indosso degli occhiali neri e un cappello in testa in modo da passare inosservato tra la folla. Il caso, però, volle che nel bel mezzo della visione del film scoppiasse un violento temporale. La sala, rimasta al buio, si svuotò velocemente, mentre l’attore britannico scelse di restare seduto, levandosi sia il cappello che gli occhiali. E così, dopo che le persone cominciarono a tornare a vedere lo spettacolo, rimasero letteralmente sotto shock nel vedere che Hannibal Lecter era in realtà stato con loro per tutto questo tempo.
2. Ateo
I genitori di Anthony Hopkins erano atei, e anche lui lo è stato per un lungo periodo, almeno fino a quando non ha iniziato a porsi alcune domande fondamentali sulla propria fede. Dalle risposte che si è dato, il pluri-premiato attore gallese non ha ancora sciolto le riserve, sebbene ad oggi non escluda che possa esistere un’entità superiore. Inoltre, ha anche aggiunto di non essere nessuno per confutare i grandi filosofi o i martiri della storia, lasciando dunque la porta aperta a un finale ancora tutto da scrivere.
3. Alcolismo
In passato, Anthony Hopkins era assueffatto dall’alcol, condizione che lo portò ad avere problemi mentali e fisici per un lungo periodo. A un certo punto della sua vita, l’attore si rese conto che non fosse più possibile per lui continuare in quel modo, da qui la decisione di iscriversi all’associazione degli alcolisti anonimi, grazie alla quale poco a poco è riuscito a smettere di bere. In una recente intervista, Hopkins ha svelato di non bere più alcol da più di 30 anni ormai. Al contrario, mangia tanta verdura, frutta e pesce.