Se rispettiamo tutte le misure, presto potremo riabbracciarci. Ma chi lo vuole?

Durante questa quarantena fatevi un regalo. Zerocalcare ha pubblicato, e continua a farlo, dei cartoni animati che parlano di tutti noi. Sono belli, fanno ridere e il protagonista non è Giuseppe Conte né Borrelli.

Provare per credere. Eccovi il terzo episodio: I cocci.

Se non bastasse affrontiamo l’argomento anche con il format sempiterno di questo miserabile blog: la lista.

10 motivi per guardare la serie animata di Zerocalcare sulla quarantena.

#1 Perché nonostante i buoni propositi di vivere la quarantena da persona civile facendo colazione, pranzo e cena in orari ortodossi stai affrontando tutto sul fuso orario di Belo Horizonte in Brasile.

#2 Perché dopo 48 ore la casa in cui vivi è diventata una discarica e i vicini vogliono chiamare l’Asl per farla bonificare.

#3 Perché al supermercato una vocina continua a dire che se facciamo i bravi presto potremo riabbracciarci. E non riesci a pensare a niente di peggio.

#4 Perché gli agenti della polizia municipale dopo una vita di multe per parcheggi in doppia oggi si sentono come i custodi della rivoluzione della morale in Iran.

#5 Perché le file fuori dai supermercati vanno talmente lente che gli avvoltoi (pappagalli) ti volteggiano sopra credendo che tu stia per morire.

#6 Perché nonostante tu ce la metta tutta, a fare la spesa sei comunque più lento dei vecchietti.

#7 Perché al bollettino delle 18 ormai non ci si capisce un cazzo. Si passa da abbiamo risolto a stiamo per morire tutti.

#8 Perché dentro a sta bolla stiamo proprio a cocci.

#9 E perchè quando finirà tutto e staremo ancora allo sbando e isolati non avremo nemmeno più il coronavirus a cui dare la colpa di tutto.

#10 Perché i punti di questa lista sono dei quasi virgolettati di quello che c’è nel video.

Questo post non sarebbe stato possibile senza l’aiuto del gruppo Oltreuomo Blog dove raccogliamo idee per le nostre liste e per i nostri post di Instagram