Le 20 differenze tra i bevitori di tè e quelli di caffè
Prima di iniziare la lettura di questo post vi avverto che è in corso una battaglia tra Napoli e il resto d’Italia proprio sul caffé. Una delegazione di triestini vorrebbe che il caffé italiano diventasse patrimonio dell’UNESCO. Una delegazione di napoletani vorrebbe che il caffé napoletano diventasse patrimonio dell’UNESCO.
Il mondo si divide in due categorie di drogati: i bevitori di caffè e quelli di tè.
L’appartenenza a una o l’altra dipendenza rivela due tipologie di personalità molto diverse che raramente si incontrano.
Alcuni di noi attraversano dei periodi della vita nei quali preferiscono il caffè, poi magari passano al tè. Altri portano avanti la doppia dipendenza. Ma sono una minoranza. La maggior parte è fedele alla sua droga e osservandone il comportamento possiamo individuare profonde differenze.
Ecco la liste delle differenze tra chi beve tè e chi beve caffè
#1 I bevitori di tè si prendono una pausa; i bevitori di caffè hanno bisogno di una pausa.
#2 I bevitori di tè si stendono sul divano; i bevitori di caffè si preparano ad uscire.
#3 I bevitori di tè enfatizzano il rituale; i bevitori di caffè lo moltiplicano infinite volte.
#4 I bevitori di tè danno molta importanza alla location; i bevitori di caffè danno molta importanza alla velocità con cui possono ottenerlo.