L’era del post modernismo non verrà ricordata da nessuno. Se, per assurdo, lo fosse sarebbe descritta come il periodo storico in cui la mediocrità è diventata popolare. La velocità di fruizione di qualsiasi cosa unita ad una generale assenza di contenuti, oggi non permette più alcun giudizio critico da parte del fruitore. Annullata la soggettività nei gusti è possibile stabilire le mode a tavolino alterando semplicemente la frequenza di esposizione al pubblico di differenti fenomeni. Le fashion blogger sono un ottimo esempio di questo vuoto. Non esistono parametri oggettivi per valutare la qualità di una fashion blogger. Per autodefinirsi tali sono sufficienti una reflex e dei soldi per acquistare numerosi abiti. Perché Chiara Ferragni è la più famosa? Perché era ospite da Chiambretti insieme a Mischa Barton.
La critica classica è impreparata ad affrontare questo tipo di mercato della popolarità poiché ne fa parte. Dall’interno non gli è possibile comprendere lo scarto tra il valore intrinseco di qualcosa e il valore aggiunto dalla frequenza di esposizione al pubblico.
In questo mondo abbiamo bisogno di un nuovo giudice: il NERD.
Oppure l’Oltreuomo. La differenza in sostanza è solo estetica.
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