5 momenti in cui, in compagnia di una donna, avete maledetto Dio
“La bestemmia nobilita l’uomo e sprona Dio a fare di meglio”, diceva qualcuno.
Nonostante su questo principio si possa discutere per ore (scandalizzandosi ipocritamente o condividendo sornioni), è innegabile che in qualche caso capiti di rivolgersi al divino con epiteti non proprio affettuosi.
Scavando tra le memorie del passato ed analizzando polemicamente il presente, mi sono riproposto di stilare 5 momenti in cui ogni uomo in compagnia di una donna, si è sentito in dovere di porgere distinti saluti ad un’entità superiore.
Vediamoli con attenzione.
1. Stimolo defecatorio durante il primo appuntamento.
Avete scartavetrato gli zebedei ai vostri amici con innumerevoli elucubrazioni mentali, letto la guida dell’Oltreuomo “Freddure intellettualoidi per scopare facile” ed elaborato malsane teorie per provare a conquistarla.
Ed eccola lì, finalmente davanti a voi.
Radiosa, sorridente, affascinante.
Tralasciando la fase convenevoli, decidete d’andare a prendere un gelato.
Sembra stranamente interessata, al che vi illudete d’esser stati particolarmente brillanti (nonostante l’apice dell’acume sia stato toccato da frasi come “minchia com’ero sbronzo al Papi sabato” e “ho vinto il derby contro il Real Toppo”).
Proprio quando siete pronti a sciorinare frasi rimembrate dai Baci Perugina, il colon citofona pedantemente come lo iettatore dello spot “Cremeria” della Motta (“C’è Gigi?”,ndr) e capite palesemente d’esser nella merda.
A questa situazione non v’è rimedio, bisogna per forza espletare.
2. Desiderio di mingere pre-rapporto orale.
Lei è lì, pronta a soddisfare le vostre recondite voglie, ma l’amata uretra vuole attenzioni.
Siete combattuti se concedervi un attimo di totale lussuria (sperando che la vostra partner sia un’amante del pissing) o andare in bagno, al fine di cambiare l’acqua al pesce.
In ogni caso, il risultato sarà fallimentare e vi ritroverete chiusi nella toilette a smadonnare contro ogni divinità, animale o uomo che sia.
3. Dubbio amletico: donna o musica?
Siete ad un concerto, dj-set, discoteca.
Scegliete voi.
Avete addocchiato una ragazza carina, vi avvicinate ed attaccate bottone.
Sembra andare tutto per il verso giusto, quando ad un certo punto parte il PEZZO.
Siete visibilmente eccitati dall’improbabile quanto rara selezione musicale e volete ad ogni costo scatenarvi.
Indecisi sul da farsi (se sbizzarrirvi divincolandosi in maniera ossessiva con gli amici o intrattenervi in animate conversazioni su Sex & The City), vi limitate ad annuire passivamente, entrando in quella che il Dr Cox chiama “Isola Felice”.
In men che non si dica, capirete d’esservela giocata.
4. Le gnocche dell’ultima ora.
Avete passato anni a sfogarvi con Federica, ricevendo picche e inguaribili botte sui denti.
Ma finalmente è arrivato il vostro momento: vi siete fidanzati.
Proprio quando vedete la luce in fondo al tunnel dell’onanismo, ecco arrivare il diavolo tentatore.
Un’insolita sventola si farà viva, provando in ogni modo a farvi cedere alle sue avances.
Voi, da bravi fidanzatini quali siete, la snobberete spiegando quanto siate profondamente legati alla vostra ragazza.
Dopo un mese, la tanto amata fidanzata vi lascerà per un individuo dagli occhiali a goccia ed il Bmw, facendovi ritornare in un baratro di seghe e Tavernello.
5. Doverla accompagnare ad un concerto.
State vivendo uno dei periodi più tranquilli e sereni della vostra vita, quando il vostro angioletto formoso vi si presenta con due biglietti per Vasco Rossi a San Siro.
Non vi ha chiesto di andarci, no.
Dà per scontato che sarà un’occasione meravigliosa per stare insieme, nonostante abbiate più volte fatto capire quanto un vecchio cacofonico con la passione per le vocali vi crei disgusto.
Inutile discutere, avete già perso.
Ci andrete e farete pure un simpatico sorriso di circostanza.
Ma non disperate: in questo caso vi sarete guadagnati il soffocotto quotidiano.
5 momenti in cui, in compagnia di una donna, avete maledetto Dio