Perché devi continuare a viaggiare con i tuoi amici almeno fino a quando hai 30 anni
Qualche sabato fa c’è stata una festa eccezionale a cui hanno partecipato molti miei amici, talvolta, come nel mio caso, prendendo aerei, treni e carrozze d’oro al solo fine di esserci. Ed è stato proprio nel momento tra il primo conato di vomito e la definitiva vittoria del caccasbocco sul corpo del festeggiato che ho realizzato quanto mi piacerebbe andare, dopo qualche anno di viaggi okay ma non unici, in vacanza questa estate proprio con i miei amici e il cadavere del festeggiato, lasciato a macerare nel portabagagli. Ecco quindi una lista di cose per cui devi continuare a viaggiare con i tuoi amici almeno fino ai trenta.
#1. Fate cose che gli autori delle Lonely Planet non riescono neppure ad immaginare.
#2. Non discoteche da fighetti, ma sagre di paese in cui perdere la dignità.
#3. Metti alla prova il tuo corpo con un mix di alcol, droghe e pratiche sessuali sbagliate che a confronto Mick Jagger è San Francesco.
#4. Impari che le cose importanti nella vita, se non sei un cazzo di demente, hanno molto poco a che fare con i soldi, la carriera e l’igiene personale.
#5. Incontri l’amore della tua vita, che purtroppo la mattina dopo si rivela essere un bidone dell’umido.
#6. I pomeriggi al mare a vegetare sperando nella fine del dopo sbronza.
#7. La vostra amicizia diventerà indissolubile, se resiste al viaggio.
#8. Scopri che puoi bere quasi tutto ciò che rientra nel range tra lo champagne e l’antigelo.
#9. Batti il record mondiale di giorni consecutivi in hangover.
#10. Tornerai molto più ricco in tutto, tranne che in dignità.
#11. Scopri che anche un’aiuola può diventare un fantastico campeggio.
#12. Le lunghissime chiacchierate che senza l’abuso di sostanze durerebbero due minuti.
#13. Spendi un sacco di soldi senza sapere come.
#14. Le macchinate della morte, nel senso che si viaggia su vetture che tenteranno di ammazzarvi.
#15. Le vacanze con le altre persone ti faranno per sempre schifo.
#16. Sboccare come stile di vita.