24 motivi per invidiare tantissimo i neonati
Un mese fa sono stato ad una laurea e quella mattina, giusto per conformarmi per l’evento, avevo deciso di indossare addirittura una camicia nuova.
Sarà perché ho la brutta abitudine di accompagnarmi ad amiche che si ostinano a rimanere tali nei miei confronti, fatto sta che nemmeno con quel look osannato da tutti a discapito delle mie combo t-shirt/felpa o t-shirt/bermuda, né swishando la mia folta chioma al vento del dipartimento di ingegneria, sono riuscito a far breccia nel cuore di nessuna delle presenti.
Non che la cosa mi stupisca, né fingerò di esserne rimasto indifferente perché, diciamocelo chiaramente, la storia del non-mi-importa-di-piacere è solo una cazzata da teenager e a tutti piace essere apprezzati, il che non vuol dire atteggiarsi ad un Loki vanitoso e cornuto; la cosa però mi fece tornare alla mente l’ultima volta che mi ero spogliato davanti ad una ragazza e che quella volta non stavo lanciando per aria una camicia firmata bensì la maglietta dei System of a Down, la stessa che avevo addosso quasi 10 anni fa durante il mio primo bacio, il che fuga qualsiasi altro dubbio sulla cura che ho del mio abbigliamento.
Avrei potuto sfruttare la riflessione per prender coscienza di qualcosa di davvero profondo, acuire il mio senso critico, capire il senso della vita… ma poi accadde qualcosa, proprio perché la vita è strana, qualcosa di veramente banale, qualcosa di visto e rivisto come Sean Bean che schiatta, proprio lì davanti ai miei occhi: una madre con un pargolo di pochi mesi tra le braccia.
Non è successo nulla di assurdo, LUI non ha fatto assolutamente nulla, non ha nemmeno pianto, si è semplicemente limitato ad esistere per trovarsi circondato e adorato da praticamente tutte le ragazze e milf che persistevano nell’ignorarmi.
Quella mattina capii 2 cose: che devo mettere più spesso la maglia dei SOAD e che, per quanto li ami, i bambini sotto i 24 mesi di stagionatura vanno invidiati per altrettanti motivi:
#1. Attirano ragazze nel raggio di 5m che li spupazzano e ripetono loro quanto sono belli.
#2. Toccano tette e culi liberamente, al più ci scappa una risata.
#3. Non hanno una reputazione o una dignità da calpestare.
#4. Mangiano, cacano, dormono e piangono in superserie, più o meno quel che fai tuttora tu, ma senza nessuno che se ne lamenti.
#5. Non hanno sveglie da ignorare, posporre o spegnere bestemmiando, la sveglia sono loro e non possono essere ignorati, posposti o spenti ma ti fanno comunque bestemmiare, silenziosamente perché non capiscono un cazzodi quel che dici ma le parolacce le imparano immediatamente.
#6. Quando ruttano gli fanno i complimenti
#7. E quando non ci riescono li aiutano pure.
#8. Al mare girano con l’argenteria al vento e quando inseguono una bella ragazza in bikini questa non fugge dando loro dei maniaci, ma va loro incontro.
#9. Quando puzzano altri vi pongono rimedio
#10. E se nel frattempo ne approfittano per innaffiarli trionfanti e soddisfatti, nessuno darà loro del porco solo perché non hanno avvisato.
#11. Ogni 3 ore poppata.
#12. Dicono MAMMA tutti ad applaudire, lo fai tu “ma sempre dei tuoi parli?!”
#13. Fanno 2 passi e gli fanno un filmino, tu ti alzi dal divano per prendere il telecomando e ti dicono di spegnere.
#14. Quando sboccano nessuno gli rinfaccia che ogni weekend è sempre la stessa storia.
#15. Non vedono una vagina da meno tempo di te
#16. L’ultima volta ne sono usciti piangendo, tu pure ma di felicità.
#17. Fanno shopping nel passeggino.
#18. Quando si svegliano di notte qualcuno li culla cantando una ninnananna, quando ti svegli tu nel cuore della notte o hai solo il cuscino da abbracciare o se sei fortunato lei ha mal di testa.
#19 Tutti si divertono a chiedergli il verso della mucca, quando da ubriaco imiti tutto lo zoo nessuno ti trova simpatico.
#20. Devi mettere in pausa le serie per andare in bagno quando basterebbe un pannolino.
#21. Anche pelati sono attraenti.
#22. Nessuna li costringe a radersi.
#23. Il culetto di bimbo è universalmente qualcosa di carino, il tuo è peloso e poco tonico.
#24. I biscotti Plasmon.