Soggetti ai quali vieteresti l’ingresso al cinema
Ah, che cosa meravigliosa la settima arte: aspetti l’uscita di quel film, individui cinema, giorno e orario migliore per godere di ogni particolare di quella pellicola. Quanta magia ti aspetta!
E così arrivi al cinema tre ore prima del tuo spettacolo per prendere i posti migliori, poi aspetti. Entri prima che inizino le pubblicità: sala vuota, che sogno meraviglioso, se restasse così!
Ecco: se restasse così. Perché, piano piano “quella gentaglia”, a cui vieteresti l’ingresso, arriverà tutta!
#1. Bambini urlanti: Perché portarli al cinema come scusa per vedere i film d’animazione? Se il papà saltella di gioia e il bimbo piange è subito evidente chi dei due voleva vedere i Minions. Quelli silenziosi e interessati sono ben accetti così, magari, a fine proiezione, con loro viene fuori pure un bel dialogo critico.
#2. Gli sparaflash: arrivano in ritardo e, per trovare il loro posto, nel buio più totale, puntano il flash del loro smartphone negli occhi di tutti. Perderai i successivi 5 min di film per riacquistare la vista.
#3. I commentatori: si occupano solo di trama e estetica degli attori, ma riescono a parlare per tutta la durata della proiezione. Lo fanno masticando popcorn.
#4. I critici: parlano quanto i precedenti ma si occupano anche di regia, fotografia, sceneggiatura. Quello che dicono, comunque, non interessa a nessuno.
#5. Gli allegrotti: ridono pure sul logo della 20th Century Fox. E continuano per le successive due ore.
#6. I gruppi da 15: tutti amici, occupano tutta la fila dietro di te. Una parola ciascuno e già si crea il casino infernale.
#7. Quello che urla “Ssshhhh!” ogni 8 secondi per far tacere gli altri.
#8. Il sapientino: per mostrare quanto sia figo, urla a tutta la sala di restare dopo i titoli di coda dei film della Marvel. –Ma fatti i fatti tuoi! Potevamo finalmente goderci qualche secondo di tranquillità e invece.. Genio del male.
#9. L’idiota: ogni tanto perde pezzi di trama e inizia a far domande al tizio seduto vicino.
#10. L’uomo/donna-selfie.
#11. Lo smartphone dipendente: che paghi a fare il biglietto se poi stai due ore a giocare a Candy Crush (con la luminosità al massimo)?
#12. Te stesso: perché ti rendi conto di appartenere a una di queste categorie (o ad altre peggiori).
Io, a volte sono un po’ #9, altre un po’ #7, altre un po’… Ok, da stasera si resta a casa.