Coppie

Cose che devi assolutamente sapere prima di uscire con una Grammar Nazi

L’amore è la ricerca della nostra metà della mela, della persona che riuscirà a cambiarci la vita per almeno un quarto d’ora. Spesso però capita di ritrovarsi ad uscire con persone affette da qualche strano feticismo, con le quali può risultare difficile rapportarsi. È il caso ad esempio di quando frequentiamo un o una Grammar Nazi, una specie di lobby della grammatica più controversa della P2 e più potente del gruppo Bilderberg, ed è necessario quindi essere ben preparati prima di entrare in rapporti intima con i membri di questa setta. Ecco qui alcuni pratici consigli.

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#1. Prima di pubblicare qualsiasi status su Facebook, da adesso in poi ti conviene chiedere un consulto all’Accademia della Crusca.

 

#2. Se non sai come si scrive o si pronuncia una parola, taci. Mille volte meglio tacere che cadere in un errore fatale.

 

#3. Vai a ripassarti il congiuntivo.

 

#4. Attento all’utilizzo di gli e le, farà la differenza tra una notte di sesso e una a menarselo guardando le macchie di umido sul soffitto.

 

#5. Subordinate e coordinate potrebbero essere un azzardo. Utilizza solo principali e passa la paura.

 

#6. Puoi tradirla quante volte vuoi ma nulla la farà incazzare più di un messaggio con un po’ con l’accento.

#7. Quando non riesce a dormire la puoi trovare ad analizzare gli articoli di Repubblica in cerca di refusi.

 

#8. Quando le scrivi un messaggio devi porre molta attenzione al correttore, potrebbe tradirti e rovinarti la vita. Rileggi due, tre, quattro, dieci volte. Non si è mai abbastanza sicuri.

 

#9. In camera non ha il poster di Mariano Di Vaio ma quello di Umberto Eco

 

#10. Vivi nella speranza che commetta un errore lei così da rinfacciarglielo a vita.

 

#11. Se commette un errore lei cade in depressione dai sei agli otto mesi.

 

#12. Per quanto tu possa essere bravo a letto non riuscirai a procurarle un orgasmo tanto totalizzante come quello che la coglie quando commenta un errore sotto uno status di una amica.

 

#13. Quando le devi dire una cosa che non vorresti dirle, ma ti senti in dovere morale di farlo (che ne so, tipo che hai investito il suo gatto) scrivile un messaggio ed infilaci un errore grammaticale. Il suo cervello verrà completamente assorbito dall’errore senza recepire il contenuto reale del discorso.

 

#14. Il metodo più efficace per far sì che ti lasci è dire se avrei.

 

#15. Quando te la dà non dimentica mai l’accento.

 

#16. A un fiore preferisce un apostrofo corretto.

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