Sfighe che le persone pallide devono subire in estate
Nonostante abbiamo appena subito un’estate segnata da due anticicloni africani da mandare a fanculo in coro, c’è chi, è ancora bianco come la divisa del Real Madrid.Si sta parlando dei pallidi, delicata tipologia di essere umano destinata ad una vita di stenti. Quindi mi sembra corretto perlomeno dedicargli una lista così magari si sentono meglio.
#1. Ogni estate ti ritrovi sempre davanti allo stesso bivio: pallidume iperboreo o settimana in reparto ustionati.
#2. Nelle foto di gruppo sembra che il tuo unico ruolo sia esaltare l’abbronzatura dei tuoi amici per comparazione.
#3. In spiaggia la tua pelle acceca i passanti.
#4. I tuoi amici non possono fare a meno di affiancare il loro avambraccio al tuo e lanciarsi in commenti falsi come una puntata di Forum.
#5. Gli sconosciuti ti consigliano di fare gli esami del sangue.
#6. Sfoggi la tua carnagione pallida come un aristocratico segno che ti identifica come persona che non ha tempo per andare in vacanza.
#7. Se usi la crema protezione alta sei più bianco di prima.
#8. Se usi la crema protezione bassa ti ustioni.
#9. Se non metti la crema sei pronto per diventare un kebab.
#10. Quando vai in spiaggia cerchi di convincerti che tutti ti stanno fissando per la tua bellezza, non perché assomigli a qualcuno con indosso un costume da spermatozoo.
#11. Se dimentichi di mettere la crema in un punto del tuo corpo quel punto verrà presto amputato.
#12. I fotografi usano la tua schiena per fare il bilanciamento del bianco.
#13. Ad ottobre cominci a pensare sia il momento giusto per andare in spiaggia.
#14. Il tuo massimo dell’abbronzatura fa a gara con le vesti del papa.
#15. Sostanzialmente sei un vampiro senza i poteri di un vampiro.
#16. Mantieni da solo in vita il mercato delle creme solari.
#17. Quando esci dall’acqua ricordi un pollo crudo appena spennato.
#18. Nonostante la tisi invidi coloro che vivevano nell’Ottocento.
#19. La cosa più colorata della tua pelle sono le vene blu che si intravedono sotto la cute.
#20. L’estate per te non è altro che correre il più velocemente possibile da una zona d’ombra a un’altra.