Chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato!
Le recenti esternazioni del viceministro Martone hanno scosso l’italia come i recenti terremoti che hanno scosso l’italia come le recenti esternazioni del viceministro Martone. Ebbene sì, ci divertiamo a ribadire l’ovvio. D’altra parte siamo il popolo che utilizza maggiormente, aspettando il bus nelle giornate di pioggia, la domanda “ha visto che piove?” come forma di interazione sociale.
Che laurearsi dopo i 28 anni sia da sfigati, lo sapevamo tutti anche senza che ce lo dicesse Martone. Che le associazioni dei fuori corso sarebbero insorte per rivendicare la nobiltà di conquistare una laurea in povertà di mezzi, lo sapevano tutti comunque. Non sorprende nemmeno che l’egemonia del ragionamento induttivo continui a sedurre i benpensanti.
Anche le intelligenze più modeste possono comprendere che la frase, «laurearsi dopo i 28 anni non è da sfigati perché io mentre studiavo lavoravo per mantenermi», è equivalente a dire, «l’eroina non fa male perché William Burroughs ha vissuto fino a 83 anni». Tuttavia è polemica!
Per finirla con queste sterili diatribe, e più nello specifico con Santoro, ecco l’elenco delle persone che sono sfigate e non hanno diritto di replica.
1) Chi si laurea dopo i 28 anni.
2) Chi diventa calvo.
3) Chi gestisce un blog.
4) Chi sisposa.
5) Chi fa sesso dopo i 70 anni.
6) Chi utilizza il proprio caso per far valere le sue ragioni.
7) Chi legge Fabio Volo.
8) Chi va a lavorare.
9) Chi gioca a calcetto tra amici dopo i 31anni.
10) Chi viene crocifisso prima dei 33 anni.
11) Chi risorge dopo più di 3 giorni.
12) Chi compra una Porsche dopo i 50 anni.
13) Chi possiede più di tre computer portatili.
14) Chi va a messa.
15) Chi segue le fashion bloggers.
16) Chi mangia sushi.
17) Chi fa il dottorato.
18) Chi va con gli amici a fare “aperitivo”.
19) Chi dopo i 22 va a figa.
20) Chi prima dei 22 non va a figa.
21) Chi si sveglia alle tre e dice che i giorni sono corti.
22) Chi non paga le tasse.
23) Chi paga le tasse.
24) Chi guida le navi.
25) Chi commenta i plastici delle tragedie.
26) Chi fa benzina.
27) Chi “se non passo l’esame è colpa del prof”
28) Chi è brutto.
29) Chi ha letto questa lista.
30) Chi non condivide questa lista.
Proposte dei lettori
31) Chi crede che “vinili” sia il nome di una persona (Jule Bordeaux)
32) Chi non ha nemmeno il diploma (Ange la Mazza III)
33) Chi si fa crescere la barba per dare credibilità al paese (Michele Ducceschi)