Intimità di coppia: dalle luci soffuse a cagare con la porta aperta
Le coppie di innamorati sono delle diadi in costante evoluzione comportamentale ed emotiva. Il tempo cambia tutto lo sai e cambiamo anche noi, cambiamo anche noi, cambiamo anche noi, la la la la la la.
In quale direzione vada questo cambiamento è un mistero.
Oggi lei è timida e quasi impaurita mentre domani ti guarda sicura e ti ordina di mettere a posto le tue scarpe.
Lui ti porta dei fiori per festeggiare il mesiversario e dopo qualche tempo scuote le lenzuola dopo aver scoreggiato.
Diventare più intimi significa trovare il coraggio di svelare quegli aspetti del sé tenuti nascosti fino a quel momento. E di solito non si nascondono le qualità migliori.
Amore, finalmente ho trovato il coraggio di dirtelo. Io in realtà ho le tette grosse.
Analizziamo insieme le fasi dell’intimità di coppia.
Fase 0: L’incontro.
Incontri una persona nuova e siccome sei ubriaco o molto solo decidi che vuoi sposarla. Oppure cambi la posizione della P e sostituisci la S con la C.
Fase 1: Sviluppo dell’intimità sessuale.
Secondo Carl Jung la cosa sana da fare quando inizia una nuova relazione è ingropparsi come conigli. Durante questa fase l’uomo cerca di far capire alla donna che la vagina è l’ultima delle porzioni anatomiche sulle quali vorrebbe seminare corredo genetico, la donna cerca di far capire all’uomo che la fellatio è un vuoto a rendere.
Fase 2: Sviluppo dell’intimità ideologica.
Lei smette di essere d’accordo con lui e gli racconta il suo punto di vista. Scoprendo che lei è completamente pazza, lui decide di tornare dagli amici per sfogarsi. Gli amici gli rispondono che non si fa vedere da tre mesi e quindi può andare a fare in culo. Lui scoraggiato si confida con lei che siccome è pazza invece di spronarlo a rimediare con gli amici, gli suggerisce di restare protetto al sicuro tra le sue braccia.
Fase 3: Sviluppo dell’intimità sui difetti fisici.
Il corpo dell’altro, idealizzato in precedenza, si rivela per quello che è: un corpo. Lei comincia a ritardare la ceretta e lui le accarezza le gambe contropelo, lei per ricambiare gli bacia la stempiatura e gli porge un chewingum.
Fase 4: Sviluppo dell’intimità sulle debolezze.
Dopo mesi di machocelodurismo lui molla e lascia che vengano a galla tutte le sue paure, tra cui quella degli esami grossi e quella di avere una malattia incurabile (altrimenti detta ipocondria). Lei in cambio diventa gelosa come un cetaceo e comincia a lamentarsi del rapporto con suo padre.
Fase 5: Sviluppo dell’intimità nei gusti culturali.
Non è più tempo di fingere che piacciano le stesse cose. Dopo essersi sorbito mesto mesto l’intera filmografia di Wes Anderson lui va da lei e le brucia in faccia Il piccolo principe. Lei per ripicca ritaglia tutti i culi dai suoi manga di Masakazu Katsura.
Fase 6: Sviluppo dell’intimità dei gusti culinari.
Lei elimina la pasta e introduce la quinoa. Lui elimina l’acqua è introduce l’alcol. In questa fase piovono i tentativi di vegetarianesimo.
Fase 7: Sviluppo dell’intimità nel gossip.
Appena è sicura di essere una squadra, la coppia comincia a sfidare le altre coppie a colpi di pettegolezzi post serata a quattro.
Fase 8: Sviluppo dell’intimità volgare.
L’uomo scoreggia e caga con la porta aperta, retaggio filogenetico dell’istinto di territorialità. Lei anche. La coppia ora è finalmente felice.