Classifica dei 20 luoghi comuni più odiati dagli italiani
Il luogo comune deriva dalla locuzione latina locus communis (la piazza, il forum), ed è generalmente un tòpos letterario. In senso comune è anche inteso come detto o proverbio o opinione (acuta o meno), pronunciati come rappresentazione di una verità inconfutabile.
Come si sarà ben che capito, il sondaggio di oggi riguarda proprio i luoghi comuni. Dopo aver stilato una lista dei 50 luoghi comuni più diffusi abbiamo chiesto ad un campione di 100 persone, dai 18 ai 40 anni, di scegliere i tre che più li infastidivano. La somma dei voti ha portato a stilare questa classifica, che ha presentato delle sorprendenti esclusioni, come ad esempio non esistono più le mezze stagioni.
Ma bando alle ciance e vediamo la classifica.
#20. L’amore è cieco
Un classico luogo comune dell’amore, entra in classifica per un pelo. Odiato molto come luogo comune che cerca di consolare l’inconsolabile da secoli.
#19. Meglio il libro del film
Luogo comune difficilmente sopportabile per i nostri intervistati, sopratutto perché pronunciato quasi sempre da un saccente.
#18. È tutta invidia
Per il campione di intervistati è insopportabile sentirsi rispondere con questo luogo comune ogni volta che si critica qualcosa o che quel qualcosa non piace, come se nella vita l’unica alternativa all’adorazione fosse l’invidia (che è pur sempre un altro tipo di adorazione).
#17. È intelligente ma non si applica
Un classico tormentone che gli insegnanti continuano a ripetere per dare speranza ai genitori con figli non molto dotati.
#16. Non mi piace il calcio ma seguo la nazionale
Un luogo comune tipicamente italiano, pronunciato da chi non vuole apparire come massificato ma nemmeno come spocchioso eremita che rifiuta il patriottismo calcistico.
#15. Una volta ci si divertiva con poco
Pronunciato talmente tante volte nella storia dell’uomo da aver superato il silenzio.
#14. La palla è rotonda
Luogo comune tipicamente riferito al calcio, ma traslato in qualsiasi contesto della vita, per sottolineare una cosa così ovvia da far schifo.
#13. I ciccioni sono simpatici
Luogo comune venato di bodyshaming, e sopratutto, secondo i nostri intervistati, decisamente fasullo.
#12. In inverno puoi coprirti, in estate non puoi mica toglierti la pelle
Ecco il primo luogo comune concernente temperatura o clima atmosferico. In estate si sente pronunciarlo dalle dieci alle settanta volte al giorno.
#11. Si stava meglio quando si stava peggio
Undicesima posizione per un classico del luogo comune.
#10. C’è crisi ma i ristoranti sono sempre pieni
La frase preferita dai premier ottimisti, uno dei luoghi comuni più odiati che entra meritatamente in top ten.
#9. Il tempo aggiusta le cose
Nono posto per il tempo aggiusta le cose, ripetuto per consolare una persona ad ogni disgrazia. Molto spesso si rivela del tutto fallace. Anche perché, solo la vendetta le aggiusta veramente.
#8. Sono sempre i migliori a morire
Altro luogo comune per cercare di consolarsi da una dipartita.
#7. Gli uomini sono tutti stronzi
Settimo posto per gli uomini sono tutti stronzi, luogo comune da sempre in voga.
#6. Era tanto una brava persona
Sembra che la beatificazione sia un diritto accessorio della morte, almeno secondo questo luogo comune, tra i più votati dal nostro campione di intervistati.
#5. I politici rubano
Quinto posto per i politici rubano, considerato un po’ troppo populista e riduttivo.
#4. Sarà la primavera
Il luogo comune che giustifica qualsiasi fastidio fisico che intercorre tra fine marzo e fine giugno.
#3. Chi ha fatto l’università è più intelligente
Se è così intelligente perché non trova nessuno che voglia dargli dei soldi in cambio di quello che ha studiato?
#2. Le donne non sanno parcheggiare né tantomeno guidare
Medaglia d’argento per un altro luogo comune sessista.
#1. Non è tanto il caldo, è l’umidità che ti frega
Campione del mondo il luogo comune sull’umidità, quello forse più usato nella storia dell’uomo si aggiudica la vetta con una strage di voti.