Metallari, hipster o ciellini: quale moda giovanile è più difficile
A un certo punto della vita tutti noi sentiamo il bisogno di ribellarci al processo di omologazione familiare introiettando i canoni estetici di un determinato gruppo di nostri coetanei. Di solito questo momento della vita coincide con l’adolescenza, là dove la spinta utopistica è fortissima e il senso del sociale guida gran parte delle nostre azioni.
Si finisce con lo scegliere una moda per poi abbandonarla una volta cresciuti, oppure no.
Ma anche se il processo è uguale per tutti, ci sono mode più facili da seguire e altre invece difficilissime che richiedono un sacco di impegno.
Ecco la classifica.
16# Hipster
Per diventare hipster non serve avere nessuna qualità né fare alcuno sforzo, l’hipster non è niente! Ultimo posto scontato.
15# Intellettuali
A sorpresa penultimo posto per gli intellettuali. Troppo facile entrare in questa categoria, basta commentare “eh, infatti” a qualsiasi discorso e imparare una decina di aforismi da inserire a caso nelle frasi.
14# I fan di Vasco
Ascolta Vasco e vai almeno una volta nella vita in pellegrinaggio a un concerto. L’unico sforzo è non mangiare fragole.
13# Discotecari
La vita del discotecaro sulla carta è difficilissima: tirare mattina ballando come un ossesso ritmi sincopati e flirtare nonostante i volumi da Tv in casa di riposo. Retrocessi per doping.
12# Emo
Avere una visione disillusa della vita oggi è di una banalità che fa male.
11# Hippie
Il problema maggiore degli hippie è la stipsi causata da una dieta a base di acido lisergico e gelati confezionati.
10# Rastafariani
La prima cosa da fare per diventare un rastafariano è andare a Pisa, chiedere cosa pensano di Lucca e poi sostituire Lucca con Babilonia. Il resto lo fa l’amore genitoriale che nega freudianamente l’associazione tra capelli rasta e canne.
9# Sportivi
Nessuno al mondo suda quanto uno sportivo per una velleità.
8# Ciellini
La domenica mattina mentre tu stai dormendo o tornado a casa il ciellino indossa la camicia per andare a messa. Stoico.
7# Punk
Cresta colorata, piercing e pantaloni strappati sono scomodissimi da portare. Se la divisa comprendesse la sabbia nelle mutande i punk salirebbero sul podio.
6# Complottisti
Un tempo questa categoria meritava la top 5 per l’abnegazione con la quale cercava conferme alle sue idee. Nell’era di internet l’idiozia è alla portata di tutti.
5# Rapper
Imparare a rappare è oggettivamente un casino. Però la comodità di indossare pantaloni bracaloni e maglie larghe per coprire il girovita pareggia.
4# Nerd
Il nerd resta fuori dal podio per un pelo di bernarda. Non patirà mai l’angoscia della relazione, quindi anche può hackerare il sito della NASA, quello del ministero dell’interno e anche quello di Brosio ma la sua vita sarà comunque più facile di quella di un eterosessuale praticante.
3# Normali
Terzo posto per i normali. Guadagnano il podio perché soffrono di tutti i problemi dell’umanità, non di guai specifici di una categoria. Bravi ragazzi.
2# Punkabbestia
Fare il punkabbestia è difficilissimo: camminare tutto il giorno con un enorme zaino da montagna in spalla, prendersi cura di numerosi cani e accoppiarsi con dei cessi allucinanti quando basterebbe lavarsi per ereditare l’azienda del papi e vivere come Dan Bilzerian. Medaglia d’argento e massimo rispetto.
#1 Metallari
Oro meritatissimo per il metallaro. Chi segue questa vocazione non solo deve costruirsi una cultura musicale allucinante, spesso impara anche a suonare uno strumento e soffre come il cane del punkabbestia perché i miti che vuole emulare sono dei missili sulle sei corde. Non parliamo poi del chiodo, caldissimo in estate e gelido in inverno. I metallari più di ogni categoria credono in se stessi.