Cosa pensa un ragazzo quando vede passare una bella ragazza
Invecchiando lo spettro delle ragazze che ci porteremmo a letto si allarga inesorabilmente. Da piccoli vogliamo solo le modelle, intorno ai diciassette anni scartiamo tutte quelle con poche tette e poi come per magia, ti svegli un giorno e vanno bene tutte (Sì, sono i Gem Boy, dolce ricordo di 15 anni fa).
Arrivati a questo stadio possiamo svelare cosa pensano i ragazzi quando per strada vedono passare quella che reputano una bella ragazza, o figa, come viene chiamata con un espressione un po’ gergale.
Quello fidanzato: la mia tipa si sarà accorta che le ho guardato il culo?
L’uomo di mezza età: se solo avessi vent’anni di meno o vent’anni di più.
L’infoiato: prendo atto della tua opinione ma ora vorrei sentire anche quella del mio cervello.
L’omosessuale: che scarpe di merda.
Il proctologo: che culo perfetto.
Il ricercatore: non posso permettermela.
Il biologo: che fantastica disposizione proteica.
Il matematico: la metterei a pi greco mezzi con la mano tangente al seno che non è mai secante.
Il filosofo: chi mi garantisce che sia veramente figa e non sia solo l’inganno di un genio maligno?
Lo psicologo: ha un non so che di mia mamma.
L’avvocato: una così dovrebbe essere diritto penale di tutti.
Quello di scienze della comunicazione: potrei avvicinarla ma non saprei cosa dirle.
Quello di lingue: speriamo che sia straniera.
Il veterinario: che cagna!
Il chimico: doppio attacco anti da retro.
L’ingegnere: non me la farei perché è figa, me la farei per oppormi alla causa che mi ha fatto eccitare. E comunque preferisco il seno di Teta, è una questione di vibrazioni.
Quello degli anni 90: vorrei vestirmi a festa e andare all’una a pranzo dai suoi.
Il plagiatore: la inviterei a fare scale diatoniche sul mio flauto in pelle.
Il provinciale: se mi presentassi alla sagra con lei farei un figurone con gli amici delle giostre.