8 emozioni che solo gli appassionati di cibo da asporto capiranno
Ordinare da mangiare è ancora meglio che mangiare. Perché i menù online sono sempre più belli di quello che poi ti arriva effettivamente a casa. Il cibo da asporto è la nuova frontiera erotica dell’attesa.
Per questo ormai sono dipendente da tutte quelle app che mi consentono di farmi portare a casa qualcosa da mangiare in pochi click e tanto investimento emotivo.
Oggi il coronavirus ha reso impossibile andare al ristorante e siccome le alternative sono cucinare o morire di fame, l’unico modo per mangiare del cibo è ordinarlo. Avrei dovuto investire di più sulla mia capacità di adattamento ai fornelli, l’epidemia in corso mi ha mostrato quello che conta veramente. Non la laurea, non il lavoro, ma solo mangiare.
Chi come me vive un rapporto di dipendenza dal cibo d’asporto non deve fare altro che leggere la lista e immedesimarsi.
Ecco la lista delle emozioni che solo gli appassionati di cibo da asporto capiranno
#1 La botta di relax
Quando decidi che delegherai il problema della cena a qualcun altro il tuo corpo si rilassa tutto di colpo come improvvisamente avessero scollegato tutti i tuoi nervi.
#2 La preoccupazione
Mentre decidi cosa ordinare sei molto agitato. Non sai se stai facendo la scelta giusta. Magari saresti più felice e più vicino a Dio se ordinassi sushi anziché un hamburger triplo strato pieno di cheddar.
#3 Il piacere del sogno
Una volta ordinato ti godi mentalmente il piatto che fra poco andrai a gustare e il solo fatto di immaginare la tua cena ti fa salivare come il cane di Pavlov.
#4 L’ansia
Il cibo non arriva ancora nonostante la consegna fosse prevista mezzo minuto fa. E se avessero perso la tua consegna? In quel caso la tua vita ne sarebbe segnata per sempre.
#5 L’amore
Quando il ragazzo delle consegne suona al campanello il tuo cuore si riempie d’amore. Nemmeno la tua ragazza ti fa sentire così. Lui è quello del cibo, tu puoi solo amarlo come amavi tua mamma. È un amore biologico e primordiale.
#6 La gioia
Livello di stoviglie minimo e non apparecchi nemmeno la tavola. L’unica cosa di cui ti preoccupi e di creare un ambiente confortevole nel quale consumare il tuo pasto. Di solito il portatile e una serie tv in streaming sono il modo migliore per amplificare la gioia di quel momento.
#7 I sensi di colpa
Pochi attimi di intensa felicità ed è tutto finito. È il momento in cui ti rendi conto di quanto hai speso. Poi guardi gli imballaggi e capisci che il cibo d’asporto non è sostenibile per il pianeta.
#8 La pace interiore
L’intestino si attiva per smaltire tutto quello che hai ingurgitato. È un lavoro duro che impegna ogni cellula del tuo corpo. I pensieri si fanno confusi e la testa pesante. Ti addormenti beato sul divano e sogni la prossima cena d’asporto.