I 5 scherzi universitari più stronzi che abbia mai visto
L’università è il teatro del degrado. E non mi riferisco solo a chi piange davanti al prof perché non riesce a portarsi a casa un 18. Penso piuttosto alla totale degenerazione dell’essere umano che liberato dai ceppi famigliari si manifesta per quello che è: un suino. Quindi si scherza ma ci si va giù pesante.
Di seguito vi illustro 5 scherzi universitari a cui ho assistito personalmente. Alcuni sono scherzi veramente ignoranti, cattivi e volgari. Non fanno ridere ma non hanno nemmeno l’ottusa approvazione sociale che redime lo humor nero. Sono semplicemente testimonianze estreme di cosa può fare un uomo a un suo simile.
Il consiglio di lettura quindi è questo: se siete di stomaco debole lasciate perdere. Che poi non voglio commenti fuori luogo tipo “non fa ridere”, “e quindi?” o “come siete caduti in basso”. Sto semplicemente citando delle cose che ho visto e che voglio condividere con chi è disposto ad accettarne l’alone mefitico.
Se invece siete dei pazzi furiosi e siete riusciti (o avete assistito) a fare meglio di così vi prego di dirmelo perché avrete la mia personale disapprovazione.
#5 Le foto erotiche.
Prendete un amico che dopo mesi di occhiate in aula studio è finalmente riuscito a uscire con la ragazza dei suoi sogni. Non solo ci esce, ci entra. E per entrarci la porta a casa. Voi, compagnia di amici stronzi, avete un’amica troietta. La coinvolgete nel piano e lei ci sta. Le scattate delle foto omettendo il volto ma liberando tutti i megapixel delle vostra fotocamera su tette, culo e pube. Fate sviluppare da un fotografo qualsiasi e nascondete l’album fotografico tra le dispense del vostro innamoratissimo amico. La dea dell’aula studio le troverà e penserà che il maiale tiene in camera le foto della sua ex. Lui dovrà giustificare l’ingiustificabile, ovvero che ha degli amici stronzi e un’amica troia. Relazione conclusa.
#4 Birra calda.
Questa è la classica, ci siamo passati tutti. Un amico a una festa ti porge una bottiglia di birra aperta. Con fare cameratesco battete le bottiglie per brindare e poi giù una bella sorsata. Solo che nella tua bottiglia c’hanno pisciato dentro.
#3 Il gel.
Il gel in barattolo può essere azzurrognolo. Ma esiste anche bianco e viscoso molto simile alla crema Nivea e al principe degli umori corporei. Se non avete ancora capito riguardatevi “Tutti pazzi per Mary”. Lo scherzo per riuscire bene (male) deve essere fatto in estate quando fa caldo e il gel comincia a colare sulla fronte.
#2 Il papiro di laurea.
Avete presente la goliardia padovana e l’usanza barbara di umiliare sulla pubblica piazza i laureati? Bene. Una delle caratteristiche principali di questo rito è il lancio di uova e farina. Ma in caso di amici trogloditi diventa una guerra al rialzo. Quindi si comincia lanciando frutta marcia, poi pesce rancido, e si finisce con il letame del buso del cul.
#1 Extreme.
Questo è lo scherzo più micidiale che sia mai stato messo in atto in un appartamento patavino. Tanto che definirlo scherzo è ridicolo. E’ vandalismo cattivo. Il procedimento è semplice. Si mettono le proprie feci in congelatore fino a congelarle. Una volta congelate non puzzano. Poi mettete il ghiacciolo sotto il letto della camera singola dove dorme il vostro coinquilino, la vittima designata. Durante la notte si scongelerà. A quel punto nella storia che conosco io è andata così: l’odore mortale ha svegliato il coinquilino che nauseato è corso in bagno a vomitare.