I 2+3 Tipi da Facebook
Papiri, Caps Lock attivati, Cyber bullismo ed ignoranza a badilate.
Sono queste le caratteristiche base del discorso medio su Facebook. Ovviamente si cela tutto alle spalle di una coltre di finta conoscenza dell’argomento, supportata da citazioni wikipediane o derivanti da siti improponibili ai quali sono caldamente preferibili Tonio Cartonio e la Melevisione.
I Tipi da Facebook sono individui complessi, che divideremo, per comodità, in due grandi sezioni.
#1 Lobotomizzato totale
Un personaggio a cui diamo poca importanza e a cui va la nostra più totale solidarietà. Il Lobotomizzato totale non ha colpe e non è responsabile di ciò che dice. Vent’anni di Uomini & Donne e Sarabanda lo hanno reso ciò che è. Il suo ideale è scandito dai più beceri finti siti di informazione e ciò che dice lo afferma rigorosamente in Caps Lock, come se questo desse maggior importanza alle colossali cazzate che spara. Fra questi si annoverano personaggi del calibro di “ah se ci fosse ancora lui” o “ruspeeee” o per finire in bellezza “tolleranza zero”.
#2 Il Finto Esperto
Il secondo gruppo è quello che terrorizza i docili e argomentativi avventori del Social Network del nostro caro Zuckerone. Il finto esperto è ciò che di peggio possiamo trovare sulla rete. Si caratterizza dalla conoscenza tuttologa del mondo. Lui o Lei, non si fa distinzione di sesso, sa più di te e ciò che sa è paragonabile ad un vangelo. Espone le sue “tesi” con maniacale attenzione alle citazioni meno provate e addolcisce le sue idee con luoghi comuni resi veritieri dalle sue amicizie e conoscenze. Una frase tipica del finto esperto è “ah ma io conosco tantissimi *categoria casuale*, e quindi…bla bla bla”. Il finale di frase è poco utile e non voglio tediarvi eccessivamente, d’altronde mi state già leggendo.
Questa macro-sezione, sfortunatamente, può essere suddivisa in diversi rami:
#2.1 I Papiristi
Individui che hanno dimenticato all’asilo il concetto di sintesi e costringono i propri lettori ad infinite, raccapriccianti ed inutili letture. (colpevole, alle volte)
#2.2 I Denunciatori dell’ignoto
Tutti quegli internauti che credono di essere i primi scopritori di teorie complottistiche e non. Per questi, tutte le persone che non la pensano come loro sono poveri ignoranti relegati nel Buio.
# 2.3 I gruppi
Quelle accozzaglie di finti idealisti, che con coraggio donabbondiano difendono le loro inaccettabili tesi solo e soltanto se spalleggiati da almeno tre o quattro compagni di sbronza.
Si potrebbe andare avanti in eterno a parlare delle tipologie di scrittori da social, di politici da tastiera e di sociologi da schermo piatto, ma il tempo e le battute a mia disposizione purtroppo hanno un limite (più il tempo che le battute).
I Social, come continuo a ribadire, non sono colpevoli della nascita e del proliferarsi di certe figure. Ne sono soltanto i veicoli preferiti. Queste creature non sono altro che dei parassiti che utilizzano i social per trasmettere le loro malattie. Due fra queste, l’ignoranza e l’incapacità argomentativa.