20 frasi del ca**o che le persone asociali sono stufe di sentirsi dire

Le persone asociali sono terribilmente sfortunate perché al mondo ci sono tantissime persone, ed oltre ad essere tantissime queste persone aprono anche spessissimo la bocca, facendo uscire delle frequenze sonore che si trasformano in linguaggio, e successivamente in una serie di frasi che le persone asociali non riescono più a digerire neanche sotto cura di gaviscon.

#1. Sembra sempre che tu ti stia annoiano.

Sembra?

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#2. Andiamo in vacanza insieme?

Va bene però in due posti diversi.

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#3. Dai stasera esci, è sabato.

Devo lavare il cane che non ho.

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#4. Facciamo apericena?

Facciamo Aperimpiccagione.

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#5. Se vai avanti così rimarrai solo.

È proprio il mio obiettivo brutta ameba depensante.

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#6. Cosa fai a capodanno?

Sono cinese.

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#7. (Sms) Perché non mi rispondi mai al telefono?

Me l’hanno rubato.

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#8. Ciao hai bisogno di qualcosa o dai solo un’occhiata?

Ho bisogno che mi dia del lei.

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#9. Posso abbracciarti?

Se vuoi puoi stringere questa rana freccia colombiana.

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#10. Come ti chiami che ti cerco su Facebook?

Ajeje Brazorf.

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#11. Non fare l’asociale.

Sparati.

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#12. Ho invitato un paio di amici a cena.

Gli hai detto che ho contratto l’ebola?

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#13. Posso parlarti? Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno.

Che ne dici di infilare la testa in quel tombino e urlare fino a danneggiarti permanentemente la trachea?

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#14. Mi dai il tuo numero di telefono?

118

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#15. Ti aggiungo al gruppo WhatsApp.

Ti aggiungo alla lista delle persone da gambizzare.

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#16. Dai vieni ti assicuro che ti divertirai.

Mi sono annoiato anche al carnevale di Rio.

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#17. Mi dai un passaggio?

Mai sentito parlare di serial killer?

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#18. Vuoi che ti presenti un mio amico?

Solo se si chiama divano.

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#19. Non riuscirai mai a trovare qualcuno disposto a stare con te con questo atteggiamento.

Io e il mio gatto siamo felicissimi.

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#20. Ciao, come stai? È da un po’ di anni che non ci sentiamo. Ascolta, pensavo di organizzare una pizzata con i vecchi compagni di classe ci sei?

Forse nessuno te l’ha detto ma due anni fa sono morto, mi spiace.