15 cose che chi ha una relazione a distanza è stufo di sentirsi chiedere
La difficoltà peggiore per chi ha una relazione a distanza non sono i chilometri, la scarsa qualità delle chiamate Skype, la solitudine prima di andare a letto o il fai-da-te obbligatorio – ma le persone che pongono noiosissime domande su come si fa ad avere un rapporto a distanza. Quindi ecco una sintetica ma comunque straziante carrellata di questioni troppo spesso poste a chi già deve sorbirsi la sbatta di avere gli obblighi di un fidanzato e le tristezze di un single.
#1. Ti manca? No, ci sentiamo ogni giorno solo perché non abbiamo amici
#2. È bello avere una relazione a distanza? Tantissimo! Infatti prima vivevamo insieme, poi mi sono trasferito a 10mila chilometri da lei perché così è più figo
#3. Ma la sera puoi uscire oppure devi rimanere a casa ad aspettare che ti chiami? Posso uscire, ma solo col braccialetto elettronico, quello dei detenuti in libertà vigilata
#4. E se quando vi vedete lei ha le sue cose? Esiste uno strumento ipertecnologico che riesce a evitare questa evenienza – mi pare si chiami calendario
#5. Sei sicuro che ne valga la pena? No, è che mi piace incasinarmi la vita per niente
#6. Quali sono i momenti in cui ti senti più solo? Durante il buffering
#7. Non hai paura ti tradisca? Sì, però spero che conosca solo persone interessanti quanto te
#8. Ma quindi fate per davvero? No, per corrispondenza
#9. Perché non ti sei trovato una persona di queste parti? Perché da queste parti ci sei tu
#10. E quando vi vedete state chiusi in camera tutto il tempo? Sì, per non incontrarti
#11. Qual è la tua più grande tentazione? Confessarti che mi annoi
#12. Prima o poi proverete ad andare a vivere più vicini? No, ormai è un mènage à trois con Ryanair
#13. Perché continuate a stare insieme? Perché siamo masochisti
#14. Ma non è che quando vi vedrete più spesso capirete che non state bene insieme? Ma non è che te ne stavi andando affanculo?
#15. E lei ti ama? No, è solo una skypata e via