14 amici che devi assolutamente evitare
Avere un amico è bello. Averne tanti è più bello ancora ma più allargherete la vostra cerchia di amicizia più rischierete di includervi personaggi dalla dubbia sanità mentale. Il gioco vale la candela?
A voi la scelta, potete optare tra restare a vita con il vostro compagno di banco delle scuole elementari di cui sapete anche nome e cognome da nubile della bisnonna oppure vagare nell’immensità di personalità di cui è colorato il mondo, ricordando però che tra la vastità dei colori c’è anche il marrone cacca che coincide perfettamente con le personalità che vi descriverò qui sotto. Troncate immediatamente i rapporti con queste persone o sarà peggio per voi.
Ecco la lista dei tipi di amici che devi assolutamente evitare:
#1. Il discotecaro
è il pr del gruppo, interagisce sui gruppi whatsapp solo con locandine di serate special dj set, open bar-freedrink. Si narra che nessuno abbia mai sentito la sua voce.
#2. La cagacazzo
non importa cosa organizzate per la serata, dalla semplice passeggiata allo sbarco sulla Luna, lei avrà sempre qualcosa in contrario. “Ma dai raga, ci siamo andati già due volte al cinema quest’anno, che palle!”
#3. La vegana
dai andiamo a mangiare qualcosa. Escludi: pizzeria, braceria, sushi, fast food. Ma no problem, hanno appena aperto il nuovo ristorante vegan. Ristorante vegan is the new ‘andiamo a pascolare con le pecore’
#4. L’intollerante (non di carattere)
Ok dai pizza, sempre che abbiamo prodotti per celiaci e mozzarella senza lattosio. Ma cazzo se non puoi mangiare niente vai a fare il Ramadan coi musulmani.
#5. Il palestrato in alimenazione.
Spaghettata? Cioè voi mi state dicendo che mangiate carboidrati di sera? È follia. Vabbè, è chiaro. Ognuno mangia “alla casa”.
#6. L’ubriacona(che regge)
Ti costringerà ad entrare in tutti i bar e le cicchetterie del paese in un giro così vorticoso da far girare la testa a te, che sei sobrio. Aspetterai invano il momento in cui sarà abbastanza brilla per convincerla a rientrare.
#7. L’ubriacona (che non regge)
a metà serata non la vedi più, è imboscata in qualche anfratto a tirar fuori tutto ciò che ha appena ingurgitato. Tra 20 persone della comitiva ovviamente per fatalità, o perché gli altri sono preventivamente fuggiti, toccherà a te accompagnarla a casa e puoi solo affidarti alla tua fede e sperare che non ti rifacca gli interni dell’auto.
#8. Fattone
è sempre intuibilmente di buon umore e affamato, è assente nelle conversazioni e sogghigna di tanto in tanto. Qualsiasi domanda tu possa porgli, da cosa ha mangiato per pranzo fino al senso più profondo della vita, lui solo dopo averti guardato con occhi vitrei ti sorriderà e proporrà : “Facciamo uno?”
#9. Il simpaticone
ok, passi qualche battuta ma poi c’è quello che pensa di essere ai casting di zelig e te ne tira fuori una dopo l’altra. Tu per compassione ogni tanto accenni un sorrisino più finto di quello della foto della carta d’identità sperando che non lo interpreti come incentivo per continuare. Ignoratelo, si stancherà prima o poi…o forse no.
#10. L’universitario (vero)
Argomenti standard: esami, studio, libri, appelli, media aritmetica, tirocinio, tesi. Segni particolari: soprattutto in sessione d’esame è particolarmente suscettibile, evitare frasi del tipo “dai non ci crederò mai che hai studiato tutto il giorno!” Le pronunciate occhiaie sotto i suoi occhi ti dicono di si, e la furia omicida che hai acceso nel suo sguardo ti suggerisce che è meglio se inizi a correre.
#11. L’universitario (finto)
e quindi ti sei iscritto all’università?” Si, ma niente di serio. Segni particolari: su facebook l’unico diploma che ha è quello conseguito alla scuola “di vita”, ed è iscritto alla facoltà di non rispondere. (Si si, lo so questa non fa ridere. Mi avete sgamata, sono io la simpaticona del gruppo).
#12. L’oratore
Ha un’incredibile conoscenza degli argomenti più disparati, alcuni anche bizzarri, o magari conta sull’ignoranza degli altri. Poco importa, è piacevole sentirlo parlare, evita che si creino quei silenzi imbarazzanti ed è abile nel reclutare nuovi componenti per la comitiva con la sua irrefrenabile parlantina. Unico, enorme, difetto: non gli sono ben chiare le dinamiche del dialogo, se provi a rispondergli ti parlerà da sopra.
#13. La taciturna
ottima compagna per l’oratore, la taciturna è innegabilmente una buona ascoltatrice se non fosse che è talmente silenziosa che a volte temi che invece di ascoltare i tuoi sproloqui stia pensando beatamente ai cazzi suoi. Un ottimo modo per metterla alla prova è inserire frasi senza senso nel discorso, una sorta di supercazzola, nel peggiore dei casi avete appena concluso l’ennesimo monologo signori miei. Ma insomma capita a tutti di distrarsi, un bel ragazzo, una preoccupazione. Ma se il vostro interlocutore è distratto dal suo telefono e nello specifico da qualche social network prendete immediatamente le distanze perché si profila l’ultima, demoniaca, “tipa da comitiva”: la fashion blogger.
#14. La fashion blogger
non c’è molto da dire, la conosciamo e riconosciamo tutti. È quella, sorpresa!, con il telefono in mano, con le cover più improponibili e 24 power bank perché restare con la batteria a terra per lei sarebbe peggio che perdere un parente. Condivide, mette like, commenta alla velocità della luce ma per sapere quale pizza ordina devi mandarle un messaggio, ed è seduta di fronte a te. Se organizzate una vacanza in sua compagnia non aspettatevi altro che: post di countdown ogni giorno a partire da un mese prima della partenza, selfie all’aeroporto con tag, selfie all’aeroporto di arrivo #arrivati, post nel quale enuncia tutto il suo entusiasmo sull’inizio della vacanza, mentre in realtà continua a stare al telefono. Reportage fotografico all’hotel/camera/ostello con tag e dulcis in fundo selfie pre-cena e “aspetta a mangiare che devo fare la foto ai piatti”. Ho visto le migliori amicizie finire così.