10 tipi di trentenni single
A trentanni molti ragazzi non hanno un lavoro e la politica si gioca molto su questo fronte.
Quello di cui non si parla sono quei trentenni che non hanno uno straccio di relazione sentimentale, sono single come i numeri primi e nessuno schieramento politico se li caga.
C’è da specificare che la singletudine è una condizione che varia molto da persona a persona. Ingenuamente siamo portati a distinguere due tipologie di single: per scelta o per scelta degli altri.
In verità le categorie sono 10.
Vediamo insieme quali sono le 10 categorie di trentenni single.
#1 Quello che non si accontenta.
Bello, con un buon lavoro, intelligente e pieno di argomenti, sensibile, spiritoso ma tuttavia single. Il suo problema è desiderare un partner alla sua altezza. Arrivato ai trentanni sente il peso del tempo che passa, soprattutto se donna, perché nella perfezione della sua vita a questa età era prevista la costruzione di una famiglia.
#2 Quello che odia l’altro sesso.
Misogino o misandrica, restano single perché pur essendo eterosessuali, l’altro sesso a loro fa proprio schifo. Da un punto di vista umano, non per quanto concerne il sesso che ogni tanto prendono volentieri.
#3 Quello appena uscito da una relazione infinita.
Arriva un momento nella vita delle coppie storiche in cui si deve risolvere un dilemma: si fa il grande passo o ci si lascia? Per grande passo intendo niente visto che inconsapevolmente l’hanno già fatto 15 anni fa durante la gita di seconda superiore. Tuttavia soffrono il peso di avere un bagaglio di esperienze sessuali simili a quelle di un testimone di Geova e allora si lasciano, e tornano single quando non c’è più trippa per gatti visto che tutti quelli che per anni hanno sbavato ai loro piedi ora sono fidanzati.
#4 Quello asessuato.
A lui i rapporti umani non interessano, specie se vanno oltre la sfera amicale. Di solito fa l’ingegnere informatico o l’assicuratore.
#5 Quello disperato.
Tic tac tic tac e nessuno risponde ai suoi messaggi su meetic. Ogni volta che un suo amico si sposa una parte di lui muore, il suo fisico cede e la speranza si affievolisce. Ancora un paio d’anni e poi organizzerà un viaggio in qualche paese povero per comprare una sposa o un toy boy.
#6 Quello che se la gode.
I 30 sono i nuovi 15, e via a rimorchiare in discoteca. Trascorre una vita meravigliosa invecchiando senza rendersi conto che per quanto uno sia giovane dentro la biologia è inesorabile. Quindi o continua così fino alla morte o si ritroverà troppo vecchio per figliare. Poi ci sono i maschi, loro sono più fortunati.
#7 Quello single per colpa dei genitori.
I genitori possono boicottarlo la vita. Non solo quando sono contrari alla sua omosessualità, passione per l’interracial o voglia di milfone o paparini. Anche quando il partner che propone non rientra nel dizionario benpensante delle derive sessuali sono capaci di volere di meglio per lui, obbligandolo con il loro ostruzionismo a perdere ogni amore.
#8 Quello che non riesce a essere fedele.
La base di qualsiasi relazione solida è il tradimento occasionale. Ma lui non vuole accettare questa regole e decide che non si tradisce, si lascia. Quindi si fidanza, resta insieme circa un anno e appena arrivano le tentazioni della bella stagione torna single. Fa così dalle medie.
#9 Quello con il passato glorioso.
Da piccolo impennava con il motorino o aveva le tette più grandi della classe. Alla soglia dei trentanni il motorino non può più permetterselo e le tette sono scese fino alle ginocchia. Ha perso un paio di treni per Tozeur e ora vive di ricordi. Da solo.
#10 Quello che non ha trovato quella giusta.
Ragazzo o ragazza normali, solo trentenni single alla ricerca di qualcosa di meglio di quello che hanno visto fin’ora.
Il trentenne che ho costretto a comparire in foto è Alberto Pillon
Fonte articolo: http://waitbutwhy.com/.