10 motivi per i quali non sapere cosa farai nella vita è un vantaggio

Tutti mi chiedono cosa voglio fare da grande. Cosa volete che ne sappia, ho solo 42 anni. Sono ancora giovane, pensare al futuro non fa per me.

Inoltre, ci sono un sacco di motivi per non definire cosa vuoi fare nella vita.

Vediamoli.

10 motivi per i quali non sapere cosa farai nella vita è un vantaggio

 

#1 Solo chi è pieno di dubbi si fa un sacco di domande. E per questo si dà un sacco di risposte. E per questo impara un sacco di cose. Chi è sicuro rimane fisso nelle sue certezze, chi non sa cosa farà cresce.

 

#2 Le nostre scelte si basano sempre su una conoscenza incompleta di tutte le variabili. Quindi sia che tu sappia cosa vuoi fare nelle vita sia che tu non lo sappia, alla fine sarà comunque il caso o la sorte a decidere.

 

#3 L’incertezza ti fa sentire vivo, ciò che è scontato invece annoia.

 

#4 Chi sa già quale direzione vuole percorrere rischia di non vedere cosa si perde sulle altre vie.

 

#5 Quello che si stabilisce di voler fare nella vita spesso non tiene conto del cambiamento del mondo. Per esempio un lavoro che ha fatto guadagnare tuo padre non è detto che farà guadagnare anche te.

 

#6 Chi sa dove vuole arrivare spesso non si gode il cammino verso quel traguardo.

 

#7 Ci si può sempre pentire delle proprie scelte. Magari scopri che la strada che pensavi giusta per te in realtà ti fa schifo. È più facile assecondare le proprie inclinazioni quando non hai un’idea chiara di cosa farai nella vita.

 

#8 I percorsi di vita che puoi immaginare sono quelli classici. E tutti i percorsi classici portano a cose normali. Navigando a vista puoi naufragare ma potresti anche approdare su un’isola da sogno.

 

#9 Chi sa esattamente quello che vuole, in genere è uno scassa maroni.

 

#10 Cosa farai nella vita dipende da cose che ancora non conosci perché non hai vissuto e altre che non dipendono da te. Sarebbe come decidere il primo giorno di scuola materna quale bambina sposerai. Non puoi dirlo, non hanno ancora le tette.