10 motivi per cui amare i Joy Division
Volenti o nolenti, quasi tutti ormai abbiamo sentito nominare i Joy Division. E se non li avete mai sentiti nominare, di sicuro avrete visto da qualche parte la famosa copertina del loro primo album Unknown Pleasures (1979). Dico di sicuro perché ormai è stata talmente usurpata dalla società di massa che potete trovare quest’immagine su qualsiasi (QUALSIASI!) accessorio . Dalla classica maglietta, indossata regolarmente dalla ragazzina ribelle che nella realtà non se la fila nessuno ma su Tumblr ha un sacco di seguaci, passando tra suole di scarpe, tazze, posacenere, cover per iPhone, arrivando fino a… un burqa.
Ma ora basta fare gli hipster lamentosi e passiamo allo scopo dell’articolo: farvi amare questo gruppo storico di Manchester, capitanato da Ian Curtis, che nonostante i soli due anni e mezzo di vita ha segnato per sempre il mondo della musica e continua ad influenzare grandissimi artisti.
Il Best of uscito nel 2008 contiene (oltre al secondo cd con la John Peel session, la terza versione di Transmission e She’s Lost Control, e un’intervista) il booklet con Some answers to some questions (alcune risposte ad alcune domande), tratte dal libro Piece by Piece: Writing About Joy Division di Paul Morley.
Sebbene tutte valide, credo che 128 siano un po’ troppe da trascrivere e tradurre, quindi ne ho scelte 10 per voi:
Because Joy Division played live in their two and half years so many times as if they knew that their life time was liable to be, for whatever reason, short, nasty and beautiful, as if they sensed they might just make it to the cusp of the 80s, but soon or later nothing would be the same again, and fate and destiny and a particular future would take over
Perché i Joy Division hanno suonato nei loro due anni e mezzo così tante volte che era come se sapessero che il tempo che gli restava fosse, per un qualsiasi motivo, breve, sgradevole e bellissimo, come se avessero percepito che avrebbero dovuto farcela all’apice degli anni 80, ma prima o poi niente sarebbe stato più lo stesso, e il fato e il destino e un futuro particolare avrebbero avuto la meglio
Because Ian sang as though every word he sang would last forever
Perché Ian cantava come se ogni parola che stesse cantando sarebbe durata per sempre
Because they found their form and hit their stride
Perché hanno trovato la loro forma e raggiunto le loro intenzioni
Because Curtis knew as well as Saville and Hannett how and why shadows decompose
Perché Curtis sapeva, come anche Saville e Hannett, il modo e la ragione per cui le ombre si decompongono
Because of the relationship between the world of the imagination and the real world
Per la relazione tra il mondo dell’immaginazione e il mondo reale
Because Joy Division’s music was not as such interested in the shape of the universe is it was but in the shape it would become
Perché la musica dei Joy Division non è mai stata tanto interessata nella forma dell’universo com’era, ma in
quella che sarebbe diventata
Because music isn’t just what you hear or what you listen to but everything that happens
Perché la musica non è solo ciò che senti o ascolti, ma tutto ciò che accade
Because they never used the word ‘baby’ in a song
Perché non hanno mai usato la parola “bambina” in una canzone
Because Ian was always midway between himself and another thing
Perché Ian era sempre a metà strada tra se stesso e un’altra cosa
Because of the music
Per la musica
Spero con questo articolo di aver fatto venire la curiosità, a chi non li conosce, di andare ad ascoltarseli per imparare ad amarli, e a chi li conosce di riascoltarseli per amarli ancor di più! Nel caso siate già dei folli estimatori dei JD mi farebbe piacere sapere i vostri razionali, irrazionali, particolari, personalissimi motivi.
Ps: ok la foto del burqa è un falso, ma sarebbe comunque molto meglio della cover per iPhone.
Pps: se siete a conoscenza di qualche gadget assurdo non siate timidi, condividetelo!
Elena Cutrupi