Seduzione

10 ingredienti per una perfetta Notte da Leoni

Per un uomo la serata tra amici è un evento che lo riporta alle dinamiche preistoriche del branco, per questo è un rituale che ama così tanto perpetrare.

Ci sono le stimolanti cene tra amici, le uscite con le donne, i week-end all’estero – tutte cose molto belle -, ma nulla potrà mai competere con una notte brava in compagnia di quattro cazzoni. Ma per essere sicuri di ottenere il maggior carico di devastazione è necessario mescolare sapientemente questi 10 ingredienti. Via con la ricetta.

Gli ingredienti necessari per una perfetta notte da leoni

#1. Alcol

Inutile dire che l’alcol è l’elemento essenziale per una notte da leoni che si rispetti. Bisogna cominciare già la mattina per abituare lo stomaco, onde evitare malanni da sbocco capaci di far concludere la serata alle 21.

Quindi: fare colazione con Montenegro e biscotti; vinello a metà mattina; aperitivo pre-pranzo; amaro post-pranzo; due dita di grappa a merenda; tre negroni ad aperitivo; Sambuca doppia dopo cena. A quel punto si può uscire e cominciare a bere veramente.

#2. Sigarette

Le sigarette sono un altro elemento fondamentale nella notte da leoni. Una serata sfascio che si rispetti prevede che si facciano fuori almeno tre pacchi da venti a testa. Il segreto per non perdere il ritmo ed evitare crisi respiratorie è accendersi la prima sigaretta prima di partire da casa e dimenticarsi apposta l’accendino. A quel punto si è costretti a fumare una bionda dietro l’altra accendendola con la bronza di quella precedente. Il livello di nicotina serve a stare svegli, è importante mi raccomando.

#3. Soldi

Una serata da leoni che si rispetti dev’essere una serata che si rispetti, e il rispetto va guadagnato. Per questo quando si decide di avventurarsi in una notte da leoni bisogna cercare di spendere almeno tre o quattro stipendi. La cosa importante è spenderli nella maniera più stupida possibile, così da entrare per sempre nel firmamento di gloria dell’aneddotica degli amici. Quindi pagate profumatamente un barbone per farlo ballare, puntate mille euro ad un combattimento illegale di granchi, lanciate banconote in pieno centro mentre i vostri amici vi sorreggono su una portantina. Questo è entrare nella leggenda.

#4. Megafono

La cosa più divertente di queste serate è il desiderio espresso di essere molesti. Un’idea decisamente funzionale a questo scopo è quella di portarsi un megafono. Il megafono amplifica qualsiasi gesto malsano portandolo ai limiti della legalità. Oltretutto è molto comodo per dannare l’anima ai camerieri, che spesso fingono di non sentire. Ordinare un giro con tale strumento si rivela infatti decisamente efficace e divertente.

#5. Prese per il culo

Lo scopo precipuo delle uscite in compagnia è quello di prendersi in giro tra amici. Se non ci si sfotte sistematicamente con pesanti prese per il culo la serata rischia di sfociare in una riunione di club di cucito per vecchie alcolizzate. Perciò i giorni prima è necessario informarsi dettagliatamente sulle recenti disgrazie dei componenti della compagnia per essere così in grado di massacrarli ed essere massacrati in allegria.

#6. Locale fighetto

Poi è necessario scegliere il locale dove dare sfogo a tutte le bassezze covate. C’è in proposito una forma matematica che suggerisce che più il locale tende ad essere elegante, raffinato e con velleità da Billionaire, più il divertimento aumenta. Vomitare addosso ad una ragazza vestita Armani ha un retrogusto del tutto particolare.

#7. Amico molestatore

La compagnia può essere composta dai tipi umani più variegati, ma è fondamentale la presenza di almeno un molestatore. Il molestatore è ovviamente il soggetto che trascorre la serata a provarci con le sconosciute nonostante il suo alito sia più insopportabile di una peritonite, il suo linguaggio sia più volgare di una scimmia in calore, e il suo charme sia pari a quello di un Maurizio Mosca con il vaiolo. Il molestatore ha la curiosa abitudine di chiamare le ragazze appena conosciute con appellativi quali “troia”, “zoccola”, “ciucciacazzi” e simili. Spesso, a causa dei fumi dell’alcol, tende a farlo anche se il ragazzo della tipa in questione è accanto a lei. È a quel punto che comincia lo spettacolo.

#8.Cugino in polizia

Un cugino, un parente, un suocero, insomma, qualcuno in grado di levarvi dalle grane che sicuramente vi procurerete durante la serata, è quasi essenziale. Ma in mancanza di questo aggancio non preoccupatevi. Molti trovano addirittura parte imprescindibile della serata vedere il proprio nome in prima pagina del quotidiano locale del giorno dopo. L’arresto diventa quasi una medaglia.

#9. Cassetta primo soccorso

Visto che in queste serate si adottano comportamenti che vanno dal lanciarsi dal tetto di qualche bar fino al farsi un tratto dell’autostrada appesi sopra l’auto di un amico, è necessario avere sempre una cassetta di primo soccorso per curare leggere contusioni, per tamponare ferite e per scolarsi il disinfettante quando la vodka finisce.

#10. Salamella

E poi la serata si deve chiudere sempre in maniera epica. Non c’è nulla di meglio che due pezzi di pane con la salamella dal paninaro ambulante di turno. Ormai la stanchezza si fa sentire, si fa il resoconto della serata, le palpebre si chiudono e si fanno due chiacchiere con le prostitute che hanno appena staccato. Dai forza, domani è martedì.

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