10 differenze tra i tipi da birreria e quelli da discoteca
Ogni volta che la settimana si avvicina alla fine, masse di disadattati sono alle prese con l’unica vera domanda: che si fa sabato? Che tradotto significa: di quali mezzi e luoghi vogliamo usufruire per annebbiare le nostre menti e dimenticare le nostre vite di merda? Un antico dilemma che divide le masse in due schieramenti antropologici contrapposti: gente da Pub contro frequentatori di Night. Ecco le differenze:
#1. La visione stessa del sabato sera cambia radicalmente. Per il tipo da birreria è una serena sconfitta annunciata già dal giovedì, prima che la diabolica giostra settimanale ricominci. Il tipo da discoteca invece coltiva sempre la speranza, già dal lunedì mattina, della serata giusta che possa vendicare i torti della settimana. Ne esce comunque sconfitto, ma con meno serenità.
#2. In birreria sei a caccia di una bionda pregando che un vecchio oste scorbutico non ci abbia sputato dentro per pulire il boccale. In discoteca, quando cerchi un mojito, sei tranquillo perché sai che con lo sputo te lo farebbero pagare il 30% in più
#3. La birreria evoca l’aria accogliente di casa, un porto sicuro ma con in più quell’atmosfera da cirrosi. La discoteca è accogliente quanto una mietitrebbia, ma solo a guardare i prezzi la cirrosi passa.
#4. Chi frequenta la birreria è un cliente affezionato che difficilmente tradirà quel posto, come nella vita sentimentale. Chi bazzica le discoteche invece ha gusti molto più volubili
#5. La birreria è tendenzialmente maschile, quindi non è il miglior habitat per provarci. La discoteca invece pullula di femmine, ma tanto non ci riuscirai comunque, quindi che ti frega?
#6. Se dovessero comunque esserci ragazze e volessi provarci, in birreria puoi stupirle declamando Bukowski (un po’ a cazzo va sempre benone) mentre sorseggi una Guinness. In discoteca puoi ballare e sperare di non aver lasciato il decoro negli altri pantaloni.
#7. La musica in birreria spazia da nostalgiche ballate irlandesi al metal, lungo quel filo sottile che da Joyce arriva ai Megadeth. La discoteca può spaziare da nostalgiche hit anni 90 al Tecno House, ma l’autore più eminente che può evocarti resta Gigi d’Agostino
#8. In birreria giochi a freccette e biliardo. In discoteca a gomitate per entrare e uscire.
#9. I tavoli di una birreria sono pieni di tuoi fratelli compagni di sventura, sentimentale e non, e vi riconoscete al volo con un cenno d’intesa. In discoteca uguale, ma il segno di riconoscimento sono le camicie slim fit
#10. Il principe di ogni birreria è l’ubriacone attempato attaccato al bancone. Della discoteca il tamarro “finto giovane” in preda alle convulsioni.