Coppie

Riscaldare la minestra: il dramma di rimettersi con l’ex.

I problemi si manifestano in ogni situazione, con ogni persona e in ogni relazione. A volte sono così giganteschi che siamo costretti ad arrenderci e fuggire da un’altra parte per evitare il collasso.

Certe relazioni sono talmente sbagliate che verrebbe voglia di verificare la presenza di ritardo mentale in uno o entrambi i membri della coppia. Non serve. La conferma del deficit cognitivo del nostro amico l’abbiamo il giorno in cui viene da noi e piangendo dice che si è lasciato con la tipa.

ex

La rottura.

“Finalmente!”

“Idiota, io la amo.” – piange, singhiozza e beve super alcolici come ha visto fare nelle commedie americane.

“Ma dicevi che non ne potevi più, l’hai tradita con almeno cinque pallavoliste Ucraine al torneo sei nazioni di Poffabbro, ci stai provando da più di un mese con la barista moldava del night e le davi quasi sempre buca per portare la Salernitana in serie A su Fifa. Non capisco.”

“Perché sei un insensibile. Io la chiamo e…”

Da questo momento in poi il comportamento del vostro amico diventa la sagra del sillogismo trisomico. La sua ex incarna metaforicamente il premio in cima al palo della cuccagna, intriso di grasso, ricordi dolorosi e messaggi lasciati su Whatsapp.

Vuole tornarci insieme.

La motivazione intrinseca.

Una sola domanda: perché?

“Mi sono reso conto di aver fatto un errore. Io la amo ancora!” – Questa è la sua risposta, anche se un po’ stupida è sincera.

Il vostro amico vede la relazione come un’equazione in cui se fai un errorino durante uno dei passaggi, poi te lo porti dietro. I numeri diventano sempre più strani ma pensi che tanto dopo si semplifica (Gaber docet). Alla fine, quando sei costretto ad ammettere la sconfitta cancelli tutto e riparti da zero. Cioè vai dalla tua ex e le canti “Ricominciamo” (Pappalardo dixit).

Purtroppo le relazioni non sono equazioni bensì percorsi. Se a un certo punto del tragitto ti accorgi che hai sbagliato direzione, devi tornare indietro e svoltare a sinistra a quel cazzo di incrocio segnalato male. Correggi l’errore e imbocchi l’altra via. Cioè una nuova storia d’amore.

Gesti inconsulti.

Il  ventaglio degli atti dimostrativi attraverso i quali il tuo amico cerca di ritornare con la sua ex è ampio e miserabile.

– Appostamenti sotto casa sua a tarda notte per vedere con chi rincasa.

– Telefonate anonime per sentire se è sola.

– Alcolismo con plateale rottura di bicchieri.

– Like su facebook ai post dove si diverte in segno di sfida.

– DHL di rose con bigliettini riportanti aforismi di Fabio Volo o Prevert (che per gli innamorati sono la stessa cosa).

– Pianti teatrali.

– Minacce di suicidio per instillare un sano senso di colpa.

– Sesso dimostrativo con donne talmente facili da poter essere tranquillamente considerate uomini.

– Eccetera.

Ma per quanto in basso possa si possa scivolare nella scala evolutiva, nulla è più deprecabile di…

…dobbiamo chiarire.

Il tuo amico chiede di incontrare la sua ex con la scusa subdola di restituire una felpa, oppure gioca a carte scoperte e le dice che ha bisogno di chiarire alcune cose.

Si incontrano una volta e poi a intervalli regolari. Così possono soffrire in eterno il dolore dell’abbandono, come un fumatore che cerca di smettere e ogni weekend fuma l’ultima sigaretta della sua vita. E poi passa la settimana aspettando il weekend prossimo. Spesso chiavano per nostalgia o per senso del possesso.

Questi incontri sottointendono che uno dei due è ancora innamorato, mentre l’altro è un po’ stronzo. Quello innamorato vuole tornare insieme all’ex mentre l’altro si bea di essere desiderato o si prende coccole e orgasmi nell’attesa di stufarsi e trovare altro.

Se in questo momento state vivendo qualcosa del genere, fate all’umanità il favore di chiedervi se siete quello stronzo o quello sotto un treno.

A volte quello innamorato vince.

Il ritorno dell’ex.

“Ci siamo rimessi insieme”

“Ma sei deficiente?”

“Sono cambiato”

“In un mese? Nemmeno la maglietta hai cambiato! Caspisco il dolore ma non trascurare l’igiene personale”

Dopo un breve periodo di finto benessere la coppia scoppierà nuovamente perché i problemi che avevano causato la rottura il mese prima non erano circostanziali. Erano quella cosa un po’ fumosa che chiamiamo personalità.

E tu che inutilmente avevi provato a mettere in guardia il tuo amico diventi il capro espiatorio.

PS

A prenderselo nel deretano è sempre quello che, non sapendo di avere a che fare con questo scempio, corteggia uno dei due. Ci esce, si trova bene, sembra che ce ne sia ma alla fine si sente dire sono tornata con il mio ex.

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