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In questi anni abbiamo assistito ad una riabilitazione della figura del Nerd, una figura da sempre considerata speculare a quella dello sfigato. In realtà la moda passeggera ha solo rubato dalla poetica nerd alcuni accessori - occhiali da vista Way Farer, pocket protector e via dicendo - e di sicuro non ha aiutato gli appartenenti a questa categoria ad ottenere più popolarità. L'unico risultato è stato un considerevole incremento del fatturato della Ray Ban, perché le donne continuano inesorabilmente a  snobbare i nerd e a considerarli partner poco desiderabili. Ma ve li diamo noi dieci motivi per fidanzarvicisivicisi (Inb4: Ignorante) Ecco qua, cominciamo:

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10 motivi per fidanzarsi con un Nerd

#1. Sono più ricchi

I nerd sono indubbiamente la categoria economicamente più stabile del pianeta. Se gli va bene diventano degli ingegneri capi di Google, se gli va male inventano Twitter. Per questo fidanzarsi con uno di loro elimina per sempre il problema "penuria di denaro" dal rapporto, regalando un benefico effetto rilassante che solo i soldi possono dare.

#2. Sono più talentuosi

Mentre gli adolescenti normali trascorrevano i pomeriggi a copulare con le femmine, i nerd lo passavano giocando ai videogame. Ma durante le pause tra un livello e l'altro hanno letto molto, hanno imparato a suonare uno strumento, hanno dipinto, scolpito, studiato la termodinamica e fatto un sacco di cose. Per questo fidanzarsi con un nerd diventa un'esperienza stimolante e mai noiosa.

#3. Sono sensibili

Provate a immaginare uno studente che trascorre gli anni del liceo nuotando affannosamente in un mare di impopolarità e di sfiga. Il risultato non può essere che la maturazione di una profonda sensibilità. Perciò quando vi sentirete giù di morale avrete la certezza di avere accanto una persona in grado di comprendere il vostro dolore scatenato da un'amica che vi ha copiato l'acconciatura.

#4. Non sono violenti

Se c'è una cosa che i nerd tendono a non sviluppare è la potenza fisica. Quindi potete stare tranquille: un fidanzato nerd non vi picchierà mai. Magari vorrebbe anche farlo, o magari lo ha fatto, ma tirarvi una sberla significherebbe per lui slogarsi il polso e per voi percepire una fastidiosa punturina sulla guancia. Siete su una botte di ferro.

#5. Potenza sessuale

La pulsione sessuale del nerd è stata incanalata per anni verso giochi di ruolo e linguaggi di programmazione. Nonostante ciò l'energia libidica accumulata è ancora molto forte e pronta ad esplodere su di voi più o meno ogni cinque minuti. Sostanzialmente un nerd trentasettenne ha la stessa potenza sessuale di un quindicenne.

 #6. Fedeltà

Un nerd è per natura estremamente fedele. E' introverso e tendenzialmente timido. Considera già un miracolo il fatto che gliela diate e perciò non si sognerà mai di andare alla ricerca di altro sesso. Oltretutto tradirvi comporterebbe dedicare all'universo donna più tempo che alla playstation.

#7. Vi fa sentire giovani

L'uomo comune passa le giornate a parlare di calcio e di finanziamenti convenienti per l'acquisto dell'auto nuova. Un nerd invece vi farà riscoprire la passione per i fumetti, per i videogame e per i lego. Sostanzialmente fidanzarsi con un nerd risveglia in voi quel lato bambino e giocoso necessario per raggiungere la felicità in questa valle di lacrime chiamata mondo.

#8. Vi rispetta

Un nerd è stato abituato per molti anni a sopprimere gli impulsi sessuali deviandoli verso giochi di ruolo o altro. Perciò quando vi capita di non aver voglia di fare sesso non serve tirare fuori la solita scusa del mal di testa, basterà dirgli che non vi va e che forse è meglio che si goda una partitina a Starcraft II. Il vostro fidanzato nerd non sarà mai stato così contento di andare in bianco.

#9. Vi trova sempre bellissima.

Durante la giovinezza per molti nerd l'idea di trovarsi una ragazza rappresenta un'eventualità probabile tanto quanto ricevere una lettera da Hogwarts. Perciò sarà eternamente grato del vostro amore e vi considererà sempre bellissima, anche se prendete due chili a natale o se non vi tirate a lustro ogni benedetto giorno dell'anno.

10#. Sono dei perfetti potenziali papà

Se volete mettere su famiglia e sfornare due o tre marmocchi nessuno più di un nerd è perfetto per il vostro scopo. E' naturalmente portato ad essere un padre perfetto in quanto ancora bambino. Basterà parcheggiarlo assieme al figlio davanti a una console o a un mazzo di carte Magic per godervi il meritato riposo necessario a una neo-mamma.

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"Quant’è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: del doman non c’è certezza". Quanta verità Lollo, quanta triste verità. Perché la giovinezza è l'unico periodo degno di essere vissuto ma purtroppo dura quanto un rapporto sessuale tra scimpanzé. Dopo i 23 anni infatti il decadimento comincia a manifestarsi sempre più forte fino a costringerci ad accettare che ormai non ci rimane altro che tirare a campare e vivere una vita di serie B. Per verificare se siete già vecchi basta leggere questa lista di sintomi: se ne possedete più di cinque significa che la bell'età se ne è andata via col vento per non tornare mai più.

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 30 cose che ti fanno capire che non sei più giovane

  1. Al bar ordini solo caffè d'orzo causa gastrite

  2. Se a sedici anni potevi partire per l'Alaska in canottiera, adesso devi mettere tre magliette della salute per non beccarti la bronchite quando attraversi il reparto surgelati nel discount sotto casa

  3. Cominci ad usare il balsamo

  4. I post sbronza durano due settimane

  5. Tua nonna non ti dà più la mancia

  6. Quando vai a giocare a calcetto sei costantemente soggetto a crisi respiratorie

  7. Se il sabato sera fumi un pacchetto di sigarette la mattina ti risvegli con i polmoni sul cuscino

  8. A letto la doppietta ti sembra un'impresa epica

  9. Diventi una schiappa ai videogame

  10. Quando riesci finalmente a parlare con la ragazza che ti piace lei ti risponde: "Piacere di conoscerla  signore"

  11. Se fai jogging un pomeriggio di agosto la sera ti ricoverano

  12. Devi visionare almeno una trentina di film porno per trovarne uno che ti ecciti

  13. Cominci ad usare troppo spesso l'espressione "Bei tempi!"

  14. Quando devi comprare un capo d'abbigliamento la comodità è la prima cosa a cui guardi

  15. Passi serate su You Tube a guardare videoclip anni '90 piangendo a dirotto

  16. Quando incontri la tua ex per strada lei sta spingendo un passeggino

  17. Mentre un tempo indossavi i pantaloncini corti anche a febbraio adesso cominci a valutare l'acquisto di una calzamaglia da indossare sotto i jeans

  18. Quando rientri a casa la sera i tuoi ti chiedono "Come mai sei tornato così presto?"

  19. Non vai più ai concerti perché i volumi eccessivamente alti ti impediscono di conversare

  20. Sei sessualmente attratto dalle station wagon

  21. Cominci ad apprezzare la verdura

  22. Fai la pipì da seduto

  23. Non ti ricordi più l'ultima volta che hai limonato

  24. Il cellulare lo usi solo per chiamare

  25. In auto ascolti Radio 24

  26. Quando sei al Pub con gli amici la figa cede il posto alla tassazione come argomento più discusso

  27. Ti addormenti davanti alla TV

  28. Quando per natale ricevi in regalo un maglione lo apprezzi molto

  29. Hai una sostanziosa lista di creditori

  30. Cominci a pianificare gli anni della pensione

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Può sembrare una banalità ma mai proverbio fu più lungimirante di "meglio soli che mal accompagnati". Perché a volte la solitudine ci porta a scelte completamente sbagliate - soprattutto in campo sentimentale - pur di dribblare la paura di ritrovarsi il sabato sera chiuso in casa con la compagnia esclusiva di facebook e delle proprie lacrime. Perciò ecco per voi l'ennesimo decalogo che cercherà di salvarvi la vita prima che sia troppo tardi.

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10 tipi di ragazze con cui non fidanzarsi mai

 

#1. L'amante dei cani

Non importa quanto sia figa, non importa quanto grosse siano le sue tette, L'Amante dei Cani è una delle tipologie di ragazze peggiori che esistano. Sembra infatti che la donna sia geneticamente incapace di volere bene ad una bestia in maniera sana, ma sia soggetta invece a sviluppare una morbosa ossessione per il suo animale, che sia un gatto, un cane, un cavallo o un Boa Constrictor. Perciò evitate il più possibile di frequentare tale genere, sia perché vi troverete a limonare indirettamente un San Bernardo - questo tipo di femmine passa le giornate a farsi leccare la bocca dal suo cagnone -, sia perché è evidente che l'animale per la ragazza non è altro che il surrogato di un figlio, e da lì a dimenticarsi di prendere la pillola e rimanere pregne passa un istante.

#2. La vegetariana

Per l'amor di Dio, appena sentite pronunciare la frase "Sono vegetariana", scappate a gambe levate. Vi salverete da una vita di stenti, di fame, di rinunce e di insopportabili prediche.  Per quanto la ragazza all'inizio possa apparire tollerante nei confronti delle altre persone - nella teoria essere vegetariani implica essere di sinistra e quindi rispettare le scelte altrui - dopo poco tempo vi ritroverete protagonisti della peggior forma di fascismo possibile, in grado di fa rabbrividire persino Gentile e Marinetti. Se invece la ragazza è vegana gettatela in un pozzo con svariate bestie affamate; il miglior modo per farle capire che la natura è matrigna, come sosteneva il caro Giacomo.

#3. La Social Addicted

Prima di frequentare una ragazza andate a controllare il suo profilo Facebook. Se ha più di 1.000 amici o più di 800 foto è il caso di girare i tacchi e non averci più a che fare, altrimenti vi ritroverete invischiati in una relazione dipendente dal grado di approvazione dei Social Network. Perché i "Like" stanno all'autostima come l'antibiotico sta ad un'infezione: dopo un po' bisogna aumentare la dose per godere dei benefici. Perciò se non volete ritrovarvi una fidanzata che vi tagga  assieme ai suoi precedenti partner su una foto della sua vagina con la didascalia "Siete stati tutti molto bravi a leccarla", è meglio che riconosciate in tempo questa categoria ed evitiate a tutti i costi di farvi coinvolgere in qualcosa di serio.

#4. La Femminista

Purtroppo non esistono più le femministe di un tempo, nobili suffragette che pilotavano aeroplani e facevano a gara a chi aveva i peli delle ascelle più lunghi. Ormai vi sono solo queste insopportabili parodie che non fanno altro che parlare di pari opportunità e di lotta alla violenza contro le donne. Inutile cercare di farle capire che la violenza è da condannare a priori, e che il soggetto che la subisce è vittima al di là di sesso, razza o classe sociali; sarete condannati dal sacro tribunale rosa in quanto colpevole di "Incitamento alla violenza verso le donne"; un processo sommario molto democratico e molto poco violento.

#5. L'Aspirante Soubrette

L'Aspirante Soubrette - volendo si può sostituire la seconda parola della definizione con il termine "Cazzi" - ha una sola nota positiva, ovvero che tendenzialmente non è un cesso. Ma la cosa che la rende una fidanzata da evitare è la corposa presenza di aria all'interno del suo cervello. E cosa c'è di peggio di un cervello pieno di aria accompagnato da un carattere ambizioso? Forse solo la democrazia cristiana. Sta di fatto che il rischio che si corre è quello di passare i pomeriggi a vedere la propria ragazza limonare con un'adamitico tamarro di provincia durante un'esterna di Uomini & Donne. Vedete voi.

#6. L'intellettuale

Qui è necessaria una precisazione. Se per intellettuale si intende un brillante ragazza che ha scritto un Pamphlet dal titolo La banalità del Sale, dove critica l'irrefrenabile invasione di programmi culinari nelle nostre televisioni (sicuro che qualcuno mi fotte l'idea), allora fate di tutto per sposarvela. Se invece la femmina in questione vi scassa i maroni per portarvi a vedere pallosissime rassegne di cinema turco-filippino per soddisfare la sua fregola intellettualoide, beh, meglio tornare dall'Aspirante Soubrette.

#7. La Festaiola

Fidanzarsi con una Festaiola è disgrazia comune di questi tempi. Questo accade quando il maschio single va a caccia della preda nelle discoteche. L'unico motivo che spinge infatti un uomo a frequentare i locali notturni è la necessita di individuare una partner; una volta trovata la compagna la vita ideale si compone di calcetto, scopate e birreria. Ma molto spesso la fidanzata si rivela essere una vera festaiola, abituata a calarsi due bottiglie di Ballantine e a vomitare sul tavolo della discoteca dopo una sessione multipla di lavoretti nel bagno del locale. Per non parlare delle vacanze: infinite settimane a Ibiza impegnati a cercare la vostra ragazza sparita da diverse ore con quel gruppo di ambasciatori di Capo Verde. L'unico ricordo che vi lascerebbe sarebbe una simpatica ed irriverente sifilide. Viva le pantofolaie.

#8. La politicamente impegnata

Se non volete passare i sabati pomeriggio a raccogliere firme per salvaguardare i lemmi di un dialetto indo-pakisano estinto da 50 anni, fuggite al più presto da questo tipo di femmina. Un storia con una simile donna vi renderà disincantati; la parola "petizione" non vi farà più venire alla mente un congresso di simpatiche vecchiette che scoreggiano, ma una tortura medievale dalle sfumature inquisitorie. Tendenzialmente tale esemplare è figlia di gente ricca e si è fatta un viaggio borghe-comunista dopo aver visto un paio di film della nouvelle vague. Per questo ha lasciato la città natale per andare a vivere in una villa regalata dai genitori in qualche posto esotico - tipo un'isola della Grecia o cose così. La lezione è: non trovatevi mai una ragazza in vacanza.

#9. La pazza isterica

La pazza è una categoria terribile perché è difficilmente riconoscibile. Ci sono però dei trucchi per riconoscerla in tempo, ed evitare così di passare notte insonni avvolti dalla paura di essere accoltellato. Se ad esempio al primo appuntamento la ragazza vi dice che si sente un po' triste, che nessuno la capisce e cose del genere, allora avete la certezza di trovarvi di fronte ad una personalità isterica. Se parla troppo idem. Se ride troppo idem. Se è figa idem. Se non ve la dà idem.

10# La Gelosa

La gelosa è la tipica ragazza in grado di rovinarti l'esistenza. Se i primi tempi questo tipo di manifestazione possono fare piacere all'Ego, dopo un po' la vita si rivelerà un incubo. Non potete allontanarvi da casa senza un App dell'Iphone che le segnala dove siete; quando giocate a calcetto lei vi viene a vedere ad ogni partitella; vi fa le sorprese quando siete in ufficio. Insomma, i tradimenti tipici di una relazione sana diventano davvero difficili a farsi.

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Quando ero piccolo Natale significava regali e Capodanno significava petardi, anzi, la stagione dei petardi, e come ogni stagione veniva sempre accompagnata dal suo tipico profumo, che nel caso in questione era quello della polvere da sparo.

Era un periodo bellissimo, che cominciava a dicembre e sparava i suoi ultimi colpi a fine gennaio, ed era anche un periodo romantico; si diventava bombaroli della strada, e si scorrazzava tutto il giorno per la città in cerca di qualcosa da far saltare in aria.

Oggi quando camminando per le strade sento una piccola esplosione accompagnata da un vociare eccitato e dal rumore di scarpe da ginnastica in fuga, i miei occhi si inumidiscono e mi viene una fitta al cuore. Ma ripassiamo in un malinconico amarcord i botti che più di tutti hanno minacciato di rendermi le mani un ammasso di poltiglia.

petardi

Ecco la lista dei petardi che ci ricordano la nostra infanzia

#1. Miccette

Le micette erano dei petardini piccoli che presi singolarmente non facevano un cazzo. Ricordo che se ne afferravi una all'estremità opposta alla miccia potevi fartela scoppiare tranquillamente in mano. Però scoppiate in fascia erano una vera e propria figata, sembravano un mitragliatore. Inoltre erano utilissime per costruire cannoncini e mini pistole, come spiegato molto esaurientemente in questo video.

 #2. Minicicciolo

Il minicicciolo è leggenda. Il più comune, il più facile da reperire, il più economico. Fu il petardo con cui feci le mie prime esperienze dinamitarde. Una volta, ero ancora alle prime armi, cercai di far esplodere un minicicciolo che aveva perso la cappella di zolfo semplicemente tenendo la fiamma dell'accendino su quell'estremità. Mi scoppiò in mano. Per fortuna non era abbastanza potente da tranciare la manina di un undicenne, ma mi fece veramente male; il flash mi abbagliò per due ore e per una settimana mi rimase un fischio continuo all'orecchio destro. Non vi dico le dita. Imparai una lezione importante quella volta: la cappella è importante. I miniciccioli poi erano perfetti per esperimenti quali le stelle, le fascie e le fiammate da polvere da sparo. Poi visto che costavano poco potevano essere utilizzati in numerosa quantità per un singolo esperimento.

 #3. Raudi

I raudi manna non li ho mai amati perché erano più grandi dei miniciccioli ma non molto più potenti. Era tutta scena. Pero erano molto utili per prelevare la polvere flash per costruire stelle, catene o quant'altro.

#4. Fiesta

Il fiesta era il mio preferito, piccolo e potentissimo, il giusto compromesso. E' sicuramente il petardo che ho più utilizzato e che mi ha dato più soddisfazioni. Inoltre sono convinto avesse un cuore perché un giorno mi ripagò di tutto l'amore che gli avevo dato. Ero in bicicletta con un mio amico quando a sto figlio di troia gli venne la brillante idea di accendere un fiesta e lanciarmelo contro. Il petardo mi si infila nel colletto e mi finisce sulla schiena, a contatto con la pelle. Fece cilecca, incredibilmente perché il fiesta era un petardo molto affidabile. Non fu un caso, ne sono convinto.

 #5. Magnum e mefisto

Li metto insieme perché erano quelli grossi e rossi. Ricordo che me li facevo dare da mio zio che comprava scatole intere per lanciarli vicino ai suoi amici di sessant'anni al Panevin; ovviamente era il mio idolo. I magnum costavano e non ne avevamo mai in grande quantità, perciò li usavamo con raziocinio solo per fare qualcosa di speciale, tipo far saltare in aria automobili giocattolo, o buttarli nei tombini aspettando che lo schizzo dell'acqua di fogna ci finisse in faccia. Bei tempi senza ipocondria. C'è anche chi riesce a fare ste cose usandone un po'.

 #6. Zeus

Dei petardi classici lo Zeus è quello più potente. Ecco una descrizione trovata su Yahoo Answers "zeus, contiene, il più grande 3,50 grammi di polvere di asparo ( se ti scoppia in mano la perdi e di venti cieco, perchè i pezzi all'esplosione volano dapp'ertutto, io di solito prento uno zeus, lo apro e lo riempio ancora di più con polvere d'asparo, in commercio ci sono i sacchi, io non mi fido con quello artigianale a tenerlo in mano, gli accendo con una miccia molto lunga, la vendono a metri." Non serve aggiungere altro se non questo video con moccoletto finale.

 #7. Cobra

Il cobra era una vera e propria bomba. Non ne ho mai posseduto uno, per fortuna, ma l'ho solo visto accendere da un mio amico nel suo giardino. Il genio ci mise sopra una sedia che aveva preso dal salotto per vedere se l'avrebbe distrutta. La distrusse, e poi suo padre distrusse lui con la cinghia." ["post_title"]=> string(54) "7 petardi che hanno rischiato di farmi perdere un arto" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(52) "petardi-che-hanno-rischiato-di-farmi-perdere-un-arto" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-15 10:00:12" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-15 10:00:12" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7316" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [4]=> object(WP_Post)#23273 (24) { ["ID"]=> int(7306) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2013-12-28 10:24:22" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2013-12-28 10:24:22" ["post_content"]=> string(4507) "Capodanno si avvicina. Rispetto al Natale, dove è opportuno sorridere a chi ti fa gli auguri mentre tenti di ricordarne il nome, il 31 dicembre tutti si sentono liberi di essere se stessi. Per questo la varietà di modi con cui si festeggerà la fine del 2013 è tanto ampia. L'umanità ha molti difetti, ma sa divertirsi. L'ultimo dell'anno coincide anche con la speranza che insieme al calendario cambi pure la nostra vita. In meglio, ovviamente. Come mi ha insegnato mia nonna però, passano gli anni ma il calendario rimane sempre quello di Frate Indovino. Con lui resteranno anche le piccole e grandi frustrazioni. Ma questo non è un buon motivo per non festeggiare il 31 dicembre sperando che un futuro migliore sia davvero vicino. Perciò ecco una rassegna dei vari modi di passare il Capodanno. Ad ognuno corrisponde un'attitudine verso il domani, diverse aspettative, diverse scuse per essere ubriachi a mezzanotte.

 #1. Il cenone

Il più classico dei ritrovi di fine anno. Per chi vi partecipa la felicità è un bottone dei pantaloni che esplode. Si tratta di persone allegre e crapulone, gente che il 27 dicembre riporta al negozio i libri ricevuti a Natale e chiede se è possibile scambiarli con bottiglie di vino. Per loro l'anno nuovo sarà felice solo se si presenterà a bordo del furgoncino di una salumeria. Il cenone subisce la crisi economica, ma non quella morale. Perché si basa sull'infallibile assunto per cui, chiunque sia lo sconosciuto accanto a te, dopo il prossimo brindisi diventerà certamente tuo amico.

 #2. La settimana bianca

E' il ritrovo degli sportivi, di quelli che misurano la qualità della vita con il numero di volte in cui hanno sciato durante l'inverno. Una casta a cui può accedere solo chi risponde affermativamente alla fatidica domanda: "Sai sciare?". Al 2014 chiedono una mandria di slavine che uccida gli sciatori inesperti e qualche grizzly per movimentare le loro escursioni fuori pista. Una compagnia da evitare se non ci si sente almeno un po' yeti.

#3. La piazza

Non sono solo i cinquantenni a ritrovarsi in piazza per il concerto di Dolcenera la notte del 31. Gli under50 risultano però sospetti. Per due motivi: il primo è che conoscono sul serio i pezzi dei cantanti sul palco. Il secondo è che non puzzano di spumante. Il loro 2014 ideale è un anno in cui Carlo Conti continua a condurre L'Eredità e Radio Italia riporta in auge Riccardo Fogli. Sono anche il motivo per cui vostro padre vi biasima. Li ha scorti in mezzo alla folla la notte di Capodanno e si è chiesto perché loro si divertono con le proposte dell'Assessorato alla Cultura e voi con l'Havana Cola.

#4. I viaggiatori

I viaggiatori non riescono a sentire lo spirito della festa se non spendono almeno 500€ per andare una settimana a Tallin. Un Capodanno casalingo, per loro, è come una vacanza senza Lonely Planet. Rifuggendo il mainstream, evitano città sopravvalutate come Parigi o Londra, preferendo passare la notte del 31 nelle campagne della Polonia orientale. Per loro la felicità è inviare coincisi sms di auguri agli amici, accennando ad avventure mirabolanti con fighe slave e contadini imbevuti nella vodka. La verità è che stanno invidiando il vostro cenone.

#5. Da soli in casa

Se davvero avete un amico solo in casa la notte del 31, vergognatevi e tiratelo fuori di lì. Sappiate che, se accenderà la tv sul countdown di Rai Uno o Canale 5, sarete ritenuti responsabili.

#6. Last Minute

C'è anche chi del Capodanno se ne frega. Proprio gli stessi che a metà pranzo di Natale hanno avuto un attacco epilettico per i troppi auguri. Sono comunque persone abbastanza adattate da accettare il primo invito che passa e, una volta alla festa, ubriacarsi fino a non ricordare più il proprio orientamento sessuale. Per loro la felicità è non dover mai dire "Buon anno".

#7. La discoteca

Sono gli eroi della razza piselluta. Gente che per 365 giorni l'anno vive pensando alla copula. Hanno come obiettivo quello di festeggiare la mezzanotte avendo già collezionato due pom*ini e un rapporto completo nei bagni del locale. Vivono il Capodanno come la massima espressione di un normale sabato sera. Alle lenticchie e lo spumante hanno sostituito Avicii e il tavolo prenotato con un mese di anticipo. Per loro, nonostante le apparenze, la felicità non è l'atto sessuale in sé. Ma poter gridare insieme al DJ "Chi non scopa a Capodanno, non scopa tutto l'anno!"." ["post_title"]=> string(48) "Dimmi come festeggi Capodanno e ti dirò chi sei" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(47) "dimmi-come-festeggi-capodanno-e-ti-diro-chi-sei" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-12 20:53:34" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-12 20:53:34" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7306" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [5]=> object(WP_Post)#23274 (24) { ["ID"]=> int(7216) ["post_author"]=> string(1) "2" ["post_date"]=> string(19) "2013-12-22 14:11:12" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2013-12-22 14:11:12" ["post_content"]=> string(3552) "

Capita così, all'improvviso: dopo anni e anni di noiosa e rassicurante vita di coppia ti ritrovi all'improvviso single, e una nuova vita appare davanti a te. Non importa se è stata una tua scelta o se è stata una scelta altrui, tornare single significa entrare in una nuova dimensione. Ecco qua alcune delle conseguenti conseguenze che ne conseguono conseguentemente.

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  1. Smetti di lavarti

  2. La pasta al tonno si rivela l'unico cibo che sei in grado di prepararti

  3. Puoi finalmente sdoganare i peti sotto le lenzuola

  4. I portali pornografici registrano un incremento del 2,3% delle visite mensili

  5. Rispondi "Credo stia bene?" quando incontri un amico che non sa ancora che sei single e che ti chiede come sta la tua ragazza

  6. Rispondi "Ma no figurati" quando quell'amico ti chiede scusa per la figura di merda

  7. Dopo cinque minuti ti ritrovi a limonare con quell'amico

  8. Ti accorgi che giocare alla Playstation non è così divertente se non c'è qualcuno che ti dice di smettere

  9. Caghi con la porta aperta

  10. Rivaluti le discoteche

  11. Ti iscrivi a corsi di Salsa o di Pasticceria

  12. Ti ritrovi a scorrere la rubrica del cellulare da cima a fondo nella speranza che ti sia rimasto qualche amico da chiamare

  13. Al contrario delle tue aspettative, la tua vita sessuale diventa intensa tanto quella del Papa

  14. Quando chiami tua mamma lei finge di stare male perché ha paura che andrai a scroccarle il pranzo per la trentesima volta di fila

  15. Ti ritrovi a intraprendere discussioni con le piante del salotto

  16. Decidi di dedicare il sabato sera alla ricerca di figa nei locali

  17. Ti ritrovi il sabato sera con due amici single a cercare figa in birreria

  18. Ti ritrovi il sabato sera con due amici single in birreria a parlare di sottomarini sovietici

  19. Ti senti solo

  20. Ricominci a postare foto e status sul profilo di Facebook

  21. Entri nella rosa di sei squadre diverse di calcetto

  22. Quando inviti una ragazza ad aperitivo non ti ricordi più nemmeno come si paga

  23. La tua lista della spesa mensile è: 6 Kg di pasta, 12 scatole di Duplo, 16 casse di birra in lattina

  24. Riesci a finire Candy Crush

  25. Riesci a finire Candy Crush con tre stelle ad ogni livello

  26. Spendi molti più soldi in vestiti

  27. Passi il martedì sera a guardare Lucignolo sul televisorino della lavanderia a gettoni del tuo quartiere

  28. Il trauma di due piedi gelidi che ti si attaccano alla cosce quando sei a letto è ormai un ricordo lontano

  29. Puoi dire addio all'unico regalo decente che avresti ricevuto a natale

  30. Sei felice

" ["post_title"]=> string(35) "Le 30 conseguenze di tornare single" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(32) "30-conseguenze-di-tornare-single" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2020-02-02 13:59:19" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2020-02-02 13:59:19" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7216" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [6]=> object(WP_Post)#23275 (24) { ["ID"]=> int(7180) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2013-12-21 15:33:43" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2013-12-21 15:33:43" ["post_content"]=> string(3367) "In questi giorni una grossa fetta della popolazione mondiale si sta rovinando le vacanze natalizie. Come ogni anno si è aperta infatti la Caccia al regalo. Non chiedetevi perché dovete ancora una volta pensare ad un dono per l'amico che evitate dalla terza media o per la ex che vi ha messo le corna. La vita è piena di cose incomprensibili, che tuttavia vanno fatte. Perciò ecco una breve rassegna di regali, che, per quanto orribili, possono fare al caso nostro. Bad Christmas Gifts

1. Pigiama in pile con renne e pupazzi di neve

2. Un libro su Mandela

3. La stilografica (quella trovata nell'uovo di Pasqua 2011)

4. Lampada di sale

5. Calamite per il frigo comprate durante il vostro ultimo viaggio a Reggio Emilia

6. Un buono sconto Zara di 3,49€

7. Pacchi di farine integrali ("A te che piace cucinare." "Ah sì?")

8. Un cofanetto con dieci film di John Wayne ("A te che piacciono i western." "Ah sì?")

9. Un libro di Benedetta Parodi ("Quest'anno non sbaglio più. Ti regalo il libro, così il prossimo anno ti ridò la farina.")

10. Una Colt ("Quest'anno non sbaglio più. Ti regalo la pistola, così il prossimo anno ti ridò il cofanetto.")

11. Ricariche telefonico (se fraintende, magari vi fa pure un pompino)

12. Bottiglie di vino quasi-buono

13. La calza con i dolcetti comprata nel negozio pakistano sotto casa

14. Abbonamento annuale ad un settimanale di politica e attualità

15. Cesto con prodotti tipici della Regione Abruzzo

16. Un abbonamento a cinque spettacoli al cinema (se il regalo è per i vostri genitori, stupiteli abbonandoli a un cinema porno)

17. Braccialetto etnico, che fa tanto terzomondista

18. Creme di bellezza per l'amica cessa

19. Intimo a tema natalizio, come nei cinepanettoni

20. La Lonely Planet della Siria

21. La Torre di Pisa sottovetro su cui, se capovolta, nevica

22. La stampa di un quadro di Toulouse-Lautrec, che fa tanto bohèmienne

23. L'aggeggio della Apple che avete comprato un anno fa ma non sapete usare

24. Grappe friulane

25. La guida delle discoteche di Ibiza (all'amico a cui avete fregato la ragazza)

26. Il calendario dell'Arma

27. Un cd con tutte le vostro foto insieme

28. Un cd vuoto, che fa tanto vintage

29. La chiavetta USB di forma fallica

30. Un amico vero

31. Angioletti di ceramica cinese da appendere all'albero di Natale

32. Palle colorate di plastica cinese da appendere all'albero di Natale

33. Cinesi da appendere all'albero di Natale

34. Un biglietto Ryanair per Dusseldorf, perché siete ancora giovani e avete voglia di viaggiare zaino in spalla in posti di merda

35. Una bella camicia (all'amico che non scopa e gira vestito come una comparsa del film I miserabili)

36. Un biglietto per la prossima partita di Champions (all'amico juventino)

" ["post_title"]=> string(49) "36 orribili idee regalo per stupire i vostri cari" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(47) "36-orribili-idee-regalo-per-stupire-vostri-cari" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-26 09:55:57" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-26 09:55:57" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7180" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [7]=> object(WP_Post)#23150 (24) { ["ID"]=> int(7176) ["post_author"]=> string(1) "4" ["post_date"]=> string(19) "2013-12-20 15:55:31" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2013-12-20 15:55:31" ["post_content"]=> string(6786) "

Ieri sono stato al brindisi natalizio dell'azienda per cui lavoro. Era pieno di facce distese, consapevoli delle ferie imminenti. Inoltre, il contesto informale stimola la loquacità dei più timidi. Quelli che di solito balbettano frasi sconnesse davanti al capo, durante il 'party pre natale' si fanno ciarlieri come shampiste. Si mangia e si beve bene e molto. Tuttavia anche il brindisi natalizio, come tutte le cose belle, ha il suo rovescio della medaglia: i colleghi. Questa rottura nella routine dell'ufficio apre le porte a comportamenti che normalmente vengono evitati in virtù dell'ignorarsi reciproco. Non sono d'accordo con te ma morirei perché tu capisca che non me ne frega un cazzo di quello che pensi, quindi se vuoi prenditi pure la ragione perché l'unica cosa che voglio io è staccare per le cinque e tre quarti e andare a casa a mettermi i pantaloni della tuta. Invece durante il brindisi siamo tutti amici.

Ho deciso di catalogare il comportamento dei colleghi di lavoro durante questo lieto evento, in ordine decrescente di fastidio.

party aziendale

#1 Quello che raccoglie fondi.

Nella mail eravate stati avvertiti che la segretaria Carmen sarebbe passata a chiedere un contributo per finanziare la ricerca sulla sindrome di Collins. Oppure la colletta per regalare un massaggiatore podalico al vostro collega che si ritira in pensione. Oppure è in combutta con il prete e chiede un obolo per ridipingere la canonica. Oppure è amica di una famiglia bisognosa e vuole fare un buon gesto natale. Il suo trottolare tra i colleghi recitando il mantra 'hai già dato i venti euro? tu hai già dato i venti euro? e tu hai già dato i venti euro? non ricordo se ti ho già chiesto venti euro?...' diventa il leitmotiv della serata.

#2 Quello che mette zizzania in famiglia.

Fortunatamente di solito il brindisi natalizio è solo per i dipendenti. Ma non sempre. Se i famigliari sono invitati, allora è un incubo perché qualunque relazione sana prevede che i membri della coppia conservino una sfera privata che non condividono con il partner. Per esempio, ricordate quella volta quando il capo mancava e voi vi siete fotocopiati le chiappe, poi le avete distribuite a tutti i colleghi ma solo dopo averci disegnato due occhi e una bocca dalla quale usciva la frase 'non avresti una mentina così mi profumo l'alito?'. Bene, vostra moglie non lo sa perché voi non glielo avete detto. Questo fastidioso collega è quello che ha conservato la fotocopia e la mostra sorridendo a vostra moglie.

#3 Quello che si scatta dei selfie.

La velocità con cui internet risucchia le cose del mondo reale e poi le risputa sui social ricorda l'avidità nel suggere di certe pornostar degli anni 90. Ma questo non è un problema perché ormai di siamo abituati. A urtare i nervi sono le pose costruite degli utenti. Il vostro collega si fotografa con la faccia triste e in mano una bottiglia di vino costoso. La didascalia della foto sarà infarcita di ironia del contrasto. Quindi 'quanto mi sto divertendo!' se la faccia è triste oppure 'che palle queste feste' se la faccia è raggiante.

#4 Quello che rovescia il vino.

Nel caso peggiore vi ritroverete nel cesso a cercare alcol denaturato, carta assorbente e un bollitore per smacchiare il petto della camicia dal vino che vi è stato gettato addosso. Nel caso migliore dovrete rinunciare alle pizzette perché sono intrise di Franciacorta. Alcune varianti sono quella in cui rovescia il cibo e quella in cui starnuta sul vassoio della cocaina. Dipende dal tipo di azienda.

#5 Quello ubriaco.

Pochi sorsi ma buoni bastano a frullare un cervello impreparato al bianco frizzantino. L'animo timido, una volta liberato da bacco comincerà a chiedere attenzioni in maniera scomposta come fanno i bambini quando vogliono essere cambiati. Alla fine è probabile che anche lui vi chiederà di essere cambiato, ma prima comincerà a volteggiare tra i colleghi e sputare pesanti sentenze contro tutti. In alternativa rivelerà a tutti il proprio amore e orgoglio di appartenere a questa magnifica famiglia.

#6 Quello che ci prova.

Fin dalla più tenera età veniamo addestrati a considerare le feste come un'occasione per limonare. Per alcuni petting. Crescendo la maggior parte di noi perde questo imprinting e comincia a considerare le feste per quello che sono veramente: una rottura di coglioni. Altri no e anche a quarant'anni cercano una tipa libera con cui limonare.

#7 Quello che divora il cibo.

Sì piazza davanti al vassoio dei tramezzini e non si sposta fino a quando sul fondo non è rimasta che quella fanghiglia giallastra fatta di maionese, olio e sputazza. Poi come le antilopi nei documentari del National Geographic, alza la testa e la muove di scatto per indagare se sia rimasto del cibo. Quando lo trova ci si avventa. E così fino a esaurimento catering.

#8 Quello che sta male.

Nel salone fanno quattrocento gradi Celsius ma uno dei colleghi è vestito come uno sherpa nepalese. Però, a differenza dello sherpa non sorride, suda molto e sembra affaticato. Quando vi avvicinate per augurare buon natale e buone feste, inquinando l'aria con una dose mortale di ipocrisia, vi risponde sempre 'non ti bacio perché sono infetto'. Si è appena soffiato il naso sopra i biscotti.

#9 Quello che parla di lavoro.

Molto fastidioso ma in fin dei conti bisogna capirlo. Non siete amici e l'unica cosa che condividete è l'ufficio, di cosa pretendete che vi parli? Della sua vita? Della vostra? Di quella volta che da bambino ha stretto la mano a Van Basten credendo fosse Gullit?

#10 Tu.

Dio solo sa cosa riuscirai a inventarti per essere il più fastidioso di tutti.

" ["post_title"]=> string(71) "L'agghiacciante rituale del brindisi natalizio con i colleghi di lavoro" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(68) "lagghiacciante-rituale-del-brindisi-natalizio-con-colleghi-di-lavoro" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-26 09:55:58" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-26 09:55:58" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7176" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [8]=> object(WP_Post)#23147 (24) { ["ID"]=> int(7154) ["post_author"]=> string(4) "5497" ["post_date"]=> string(19) "2013-12-20 10:11:05" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2013-12-20 10:11:05" ["post_content"]=> string(2910) "C'è così tanto Natale in giro che ormai si può dire sia già passato. Quindi meglio concentrarsi sul Capodanno. Ad ogni nuovo anno si fanno buoni propositi (no, non dimagrirete neppure nel 2014, sappiatelo) e ci si sente un po' più vecchi. Qui sotto alcuni dei motivi per cui, anche a partire dal prossimo primo gennaio, sarete ancora giovani.

LO STIPENDIO CHE NON C'E'

Alla vostra età vostro padre lavorava meno ore di voi e manteneva una famiglia di cinque persone. Voi per pagare le bollette dovete rubare i sottaceti alla Despar. Young and wild.

LE SBRONZE TRISTI

E' bellissimo che a 27 anni piangiate ancora abbracciati a una colonna. Però avete 27 anni, ecco.

BALLARE SPUDORATAMENTE CERTE CANZONI

Ricordate "You can brush my hair/undress me everywhere"? Sì? Vergognatevi.

LA FIDANZATA ARRABBIATA

Dopo una certe età si litiga per il mutuo e i figli. Il fatto che lei sia incazzata perché giocate troppo con la Playstation non sarebbe previsto.

IL FIDANZATO FRUSTRATO

Solo ragazzi giovani e con molto tempo libero hanno tutta quella voglia di scopare. Ci fosse meno disoccupazione in giro, le fidanzate non dovrebbero fingere tre cicli mestruali al mese.

LE SERIE TV

Nel cervello dei vecchi esistono due categorie: i film di Indiana Jones e le repliche di Un medico in famiglia. Di fronte a Breaking Bad impazziscono.

ANCHE GEORGE CLOONEY HA I CAPELLI BIANCHI

Avete qualche capello bianco. E allora? E' solo una tattica evoluzionistica per scopare di più. Si sa che le donne cercano un padre in ogni cazzo.

INTERNET

Non importa se usate a malapena Facebook. Ciò che conta è che vostra madre non lo sa fare.

LIMONATE

Già il fatto che utilizziate il verbo limonare vi qualifica come giovani. Anche troppo.

IL CIBO DI MERDA

Le paste aglio, olio e peperoncino delle tre di notte. La Nutella spalmata su qualsiasi superficie edibile. Le insalatone riparatorie. Tutto questo vi accorcia la vita, ma allunga la giovinezza.

LA BICICLETTA E' LA VOSTRA MACCHINA

Hanno inventato gli hipster apposta per dire che andare in bici è figo.

NON SAPETE NIENTE, MA CONOSCETE UN SACCO DI SCEMENZE

Di fronte alla dichiarazione dei redditi avete bisogno di uno shottino di tranquillanti. Però conoscete a memoria la discografia dei Sigur Ros e i dialoghi più belli dei film di Wes Anderson. Sintomi dell'Apocalisse in arrivo.

LA VICINA DI CASA VI SALUTA ANCORA CON IL NOMIGNOLO CHE AVEVATE DA BAMBINI

(la vicina di casa ha 94 anni e la demenza senile)

VI INNAMORATE OGNI GIORNO

E ne andate fieri al punto di iscrivervi a gruppi Facebook tipo Perdere la testa per sconosciuti. Che ci starebbe anche, non aveste due figli a carico.

I BUCHI NEI CALZINI

E l'assurda convinzione non siano qualcosa di cui vergognarsi." ["post_title"]=> string(50) "15 motivi per cui rimarrete giovani anche nel 2014" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(50) "15-motivi-per-cui-rimarrete-giovani-anche-nel-2014" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-12 12:03:36" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-12 12:03:36" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7154" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } [9]=> object(WP_Post)#23222 (24) { ["ID"]=> int(7120) ["post_author"]=> string(1) "4" ["post_date"]=> string(19) "2013-12-17 20:14:51" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2013-12-17 20:14:51" ["post_content"]=> string(6906) "

Venerdì ero a Parigi, quindi sono andato a mangiare pugliese. L'ho fatto perché nella capitale francese si paga moltissimo del cibo disgustoso e perché il cibo del sud, inspiegabilmente attira la figa. A scarso di fraintesi sottolineo che non è il meridionale ad adescare le donne, è proprio il suo cibo. Non so il motivo, se qualcuno di voi ha la risposta è pregato di condividerla.

Cibo pugliese a Parigi lo puoi mangiare solo se qualche italiano organizza una serata a tema (tipo questa). I locali che propongono cucina tipica italiana sette giorni su sette di solito ti rifilano dei patetici surrogati di cibo vero che sebbene faccia impazzire gli asiatici, non riesce a ingannare gli abitanti della penisola.

Come potete immaginare, una festa dove si mangia del vero cibo italiano si riempie di italiani. Ma uno non ci va a di proposito dall'Italia. Sarebbe sciocco prendere l'aereo per andare a mangiare il cibo che cucina vostra nonna, a 1700 chilometri da casa. Gli italiani che partecipano a queste feste sono un sottoinsieme particolare di italiani, sono gli italiani che risiedono all'estero. Un tipo di fauna umana talmente buffo che mi è venuta voglia di scrivere un articolo che parli di loro.

Purtroppo, nonostante viva dai mangia ranocchie da quasi due anni, non mi sentivo abbastanza pronto, preparato se volete, ad affrontare l'argomento da solo. Così ho deciso di intervistare un esperto in materia. Uan di Bim Bum Bam.

Per chi non lo sapesse, Uan, nonostante uno sfavillante inizio di carriera, è rimasto troppo invischiato nel personaggio e non è riuscito a re-inventarsi nella TV italiana. Per questo motivo dopo la chiusura del suo contratto con Mediaset ha cercato fortuna come presentatore nell'est Europa. Da oltre dieci anni l'idolo della mia infanzia vive e lavora all'estero.

Oltreuomo: ciao Uan, come ti va la vita?

[caption id="attachment_7121" align="alignleft" width="551"]Alti e bassi Alti e bassi.[/caption]

Io: Oltreuomo: come ti accennavo, volevo che spiegassi ai lettori dell'Oltreuomo la figura dell'italiano all'estero. Penso che nel belpaese ci sia molta ignoranza nei confronti dei propri connazionali che espatriano. Aiutaci a capire.

Uan: beh, l'italiano all'estero è un fallito o è uno sfigato. I primi, i falliti intendo, sono quelli che non fanno nemmeno in tempo a cominciare la propria carriera in Italia, che vengono costretti a emigrare per motivi di lavoro. Il classico caso dell'ingegnere che l'azienda veneta manda a fare in culo nei paesi del terzo mondo. O, se è fortunato, in qualche paese civilizzato ma tanto lontano da casa. Non sono falliti in senso stretto, magari nel lavoro si realizzano e ottengono anche una buona posizione con una buona paga. Però non vivono dove vorrebbero. Alcuni vivono da 'pendolari', sei mesi qui e sei mesi lì. Questi solitamente hanno una fidanzata che si tromba l'istruttore di palestra nei sei mesi in cui sono via.

Oltreuomo: chi sono gli sfigati invece?

Uan: gli sfigati sono tutta un'altra storia. Loro all'estero ci vogliono andare perché fa tanto mentalità aperta. La maggior parte viene da piccole province e si lamenta di cose ridicole. Non voglio vivere dove tutti mi conoscono, non sopporto la mentalità provinciale, dove sono nato io non succede mai niente. Allora partono e vanno a vivere di stenti in una grande metropoli.

Oltreuomo: però la provincia può essere effettivamente un limite alla realizzazione dei propri obiettivi e

Uan: ti fermo subito. Non sto parlando di chi deve abbandonare la propria città natale perché non trova lavoro. Sto parlando di chi non trova lavoro dopo aver abbandonato la propria città natale. Ti spiego meglio. Il caso dei falliti lo abbiamo visto, si spostano perché sono costretti. Gli sfigati si spostano perché fa figo. Però poi fanno lavori che potrebbero tranquillamente fare nel raggio di 30 chilometri da casa, vivono da barboni in appartamenti squallidi, insomma, abbassano il loro tenore di vita e fanno comunque cose che potrebbero fare in qualsiasi paesino di provincia.

Oltreuomo: si però il fascino della grande città, quella che ti nasconde perché nessuno conosce il tuo nome. Tutte quelle cose da fare e soprattutto la sensazione che possa accadere qualcosa.

Uan: le cose belle accadono solo ai protagonisti di un luogo. Un sacco di italiani che vivono nelle grandi città all'estero incontrano personaggi famosi e si scattano una foto. Oppure incontrano persone interessanti, così le chiamano. Praticamente tutti quelli che vanno all'estero giustificano la loro permanenza in una città inospitale, costosissima, dove fanno un lavoro di merda che odiano con il mantra 'io incontro persone interessanti mentre tu che vivi in provincia...'. Poi vai a trovare questa gente e scopri che le persone interessanti sono trentacinquenni o più con un progetto.

Oltreuomo: sei molto duro con gli italiani all'estero. Salveresti qualcuno, o pensi che siano tutti deficienti?

 Uan: affatto, non penso siano tutti imbecilli. La maggior parte lo è. Infatti gli italiani che incontri all'estero sono quasi tutti delle persone sole, con un amore di ripiego conosciuto per caso e fatto andar bene per combattere la solitudine, storie mediocri e tutte simili e tutti a dire o non dire 'forse un giorno torno in Italia'. Però, in mezzo a questo marasma ci sono degli italiani che invece di andare via, sono andati verso quello che volevano. Perché ci sono dei casi in cui l'Italia non ti dà quello che vorresti. Io non potevo più fare TV perché il mio personaggio era inesorabilmente legato agli anni di Bim Bum Bam. Adesso per la TV lettone interpreto il commissario della squadra cinofila di Riga.

Oltreuomo: penserò a quello che ci hai detto. Grazie Uan.

[caption id="attachment_7122" align="alignleft" width="640"]Grazie Oltreuomo. Un saluto ai tuoi lettori. Grazie Oltreuomo. Un saluto ai tuoi lettori.[/caption]    " ["post_title"]=> string(46) "Gli italiani all'estero sono sfigati o falliti" ["post_excerpt"]=> string(0) "" ["post_status"]=> string(7) "publish" ["comment_status"]=> string(6) "closed" ["ping_status"]=> string(6) "closed" ["post_password"]=> string(0) "" ["post_name"]=> string(45) "gli-italiani-allestero-sono-sfigati-o-falliti" ["to_ping"]=> string(0) "" ["pinged"]=> string(0) "" ["post_modified"]=> string(19) "2019-11-26 09:55:59" ["post_modified_gmt"]=> string(19) "2019-11-26 09:55:59" ["post_content_filtered"]=> string(0) "" ["post_parent"]=> int(0) ["guid"]=> string(29) "https://oltreuomo.com/?p=7120" ["menu_order"]=> int(0) ["post_type"]=> string(4) "post" ["post_mime_type"]=> string(0) "" ["comment_count"]=> string(1) "0" ["filter"]=> string(3) "raw" } } ["post_count"]=> int(10) ["current_post"]=> int(-1) ["before_loop"]=> bool(true) ["in_the_loop"]=> bool(false) ["post"]=> object(WP_Post)#23220 (24) { ["ID"]=> int(7873) ["post_author"]=> string(1) "2" ["post_date"]=> string(19) "2014-01-21 11:30:23" ["post_date_gmt"]=> string(19) "2014-01-21 11:30:23" ["post_content"]=> string(5585) "

In questi anni abbiamo assistito ad una riabilitazione della figura del Nerd, una figura da sempre considerata speculare a quella dello sfigato. In realtà la moda passeggera ha solo rubato dalla poetica nerd alcuni accessori - occhiali da vista Way Farer, pocket protector e via dicendo - e di sicuro non ha aiutato gli appartenenti a questa categoria ad ottenere più popolarità. L'unico risultato è stato un considerevole incremento del fatturato della Ray Ban, perché le donne continuano inesorabilmente a  snobbare i nerd e a considerarli partner poco desiderabili. Ma ve li diamo noi dieci motivi per fidanzarvicisivicisi (Inb4: Ignorante) Ecco qua, cominciamo:

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10 motivi per fidanzarsi con un Nerd

#1. Sono più ricchi

I nerd sono indubbiamente la categoria economicamente più stabile del pianeta. Se gli va bene diventano degli ingegneri capi di Google, se gli va male inventano Twitter. Per questo fidanzarsi con uno di loro elimina per sempre il problema "penuria di denaro" dal rapporto, regalando un benefico effetto rilassante che solo i soldi possono dare.

#2. Sono più talentuosi

Mentre gli adolescenti normali trascorrevano i pomeriggi a copulare con le femmine, i nerd lo passavano giocando ai videogame. Ma durante le pause tra un livello e l'altro hanno letto molto, hanno imparato a suonare uno strumento, hanno dipinto, scolpito, studiato la termodinamica e fatto un sacco di cose. Per questo fidanzarsi con un nerd diventa un'esperienza stimolante e mai noiosa.

#3. Sono sensibili

Provate a immaginare uno studente che trascorre gli anni del liceo nuotando affannosamente in un mare di impopolarità e di sfiga. Il risultato non può essere che la maturazione di una profonda sensibilità. Perciò quando vi sentirete giù di morale avrete la certezza di avere accanto una persona in grado di comprendere il vostro dolore scatenato da un'amica che vi ha copiato l'acconciatura.

#4. Non sono violenti

Se c'è una cosa che i nerd tendono a non sviluppare è la potenza fisica. Quindi potete stare tranquille: un fidanzato nerd non vi picchierà mai. Magari vorrebbe anche farlo, o magari lo ha fatto, ma tirarvi una sberla significherebbe per lui slogarsi il polso e per voi percepire una fastidiosa punturina sulla guancia. Siete su una botte di ferro.

#5. Potenza sessuale

La pulsione sessuale del nerd è stata incanalata per anni verso giochi di ruolo e linguaggi di programmazione. Nonostante ciò l'energia libidica accumulata è ancora molto forte e pronta ad esplodere su di voi più o meno ogni cinque minuti. Sostanzialmente un nerd trentasettenne ha la stessa potenza sessuale di un quindicenne.

 #6. Fedeltà

Un nerd è per natura estremamente fedele. E' introverso e tendenzialmente timido. Considera già un miracolo il fatto che gliela diate e perciò non si sognerà mai di andare alla ricerca di altro sesso. Oltretutto tradirvi comporterebbe dedicare all'universo donna più tempo che alla playstation.

#7. Vi fa sentire giovani

L'uomo comune passa le giornate a parlare di calcio e di finanziamenti convenienti per l'acquisto dell'auto nuova. Un nerd invece vi farà riscoprire la passione per i fumetti, per i videogame e per i lego. Sostanzialmente fidanzarsi con un nerd risveglia in voi quel lato bambino e giocoso necessario per raggiungere la felicità in questa valle di lacrime chiamata mondo.

#8. Vi rispetta

Un nerd è stato abituato per molti anni a sopprimere gli impulsi sessuali deviandoli verso giochi di ruolo o altro. Perciò quando vi capita di non aver voglia di fare sesso non serve tirare fuori la solita scusa del mal di testa, basterà dirgli che non vi va e che forse è meglio che si goda una partitina a Starcraft II. Il vostro fidanzato nerd non sarà mai stato così contento di andare in bianco.

#9. Vi trova sempre bellissima.

Durante la giovinezza per molti nerd l'idea di trovarsi una ragazza rappresenta un'eventualità probabile tanto quanto ricevere una lettera da Hogwarts. Perciò sarà eternamente grato del vostro amore e vi considererà sempre bellissima, anche se prendete due chili a natale o se non vi tirate a lustro ogni benedetto giorno dell'anno.

10#. Sono dei perfetti potenziali papà

Se volete mettere su famiglia e sfornare due o tre marmocchi nessuno più di un nerd è perfetto per il vostro scopo. E' naturalmente portato ad essere un padre perfetto in quanto ancora bambino. Basterà parcheggiarlo assieme al figlio davanti a una console o a un mazzo di carte Magic per godervi il meritato riposo necessario a una neo-mamma.

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