Tutti i motivi per avere davvero paura di Facebook

Come sapete da qualche anno la vita reale si è spostata su Facebook. E già questo dovrebbe essere un buon motivo per esserne spaventati. Ma c’è tutta un’altra serie di ragioni per cui dovremmo riunirci come i fanatici religiosi di Game of Thrones e far passare a Zuckerberg quello che la popolazione di King’s Landing ha fatto passare a Cersei. E ora che, seguendo il parallelismo, un po’ tutti ci stiamo immaginando il fondator di Facebook che scopa con suo fratello, diamo il via a questa inquietante lista sul perché avere paura di Fb.

#1. Sa di quali ragazze vai a vedere le tette.

#2. Dà libertà di espressione ad un sacco di sub-umani.

#3. Si ricorda le stronzate che dicevi nel 2009.

#4. Fa di tutto per non farti uscire da Facebook, cercando di delimitare tutto internet all’interno dei suoi confini.

#5. Ti dà l’illusione di avere degli amici.

#6. Conosce le zozzerie che scrivi in chat.

#7. Ha ampliato a dismisura la moda dei selfie.

#8. Per colpa dei “Ricordi” che ti propina ogni giorno hai ricominciato a bere di mattina.

#9. Non paga le tasse.

#10. Ti becca quando vai su Tinder.

#11. Lì dentro le ragazze riescono a sembrare più fighe di quanto siano realmente (e quindi tu ti senti più brutto).

#12. Veicola un sacco di contenuti di merda, tipo le false notizie che propagano i germi del ritardo mentale.

#13. È talmente democratico che decide lui cosa mostrarti e cosa no.

#14. Ti droga di like fino all’overdose.

#15. Aumenta il bisogno di spacciarsi per fighi, aumentando quindi i sensi di inferiorità negli altri, e quindi di nuovo il bisogno di spacciarsi per fighi e così via in una spirale di ansia sociale che diomadonna l’avessi saputo mi sarei fatto Netlog.

#16. Rende il narcisismo un simulacro della vita sociale.

#17. “Facebook non si ferma di notte, è un giorno perpetuo. Facebook rappresenta la nostra paura del buio, della notte, dell’altro lato delle cose.” (prafrasando)

#18. Profili di merda.

#19. Per colpa sua leggi più status che libri.

#20. Questa foto.