Tipi umani

I sintomi che rendono la vita impossibile alle persone nostalgiche

E’ una piovosa sera autunnale, sono sul divano davanti al camino con un bicchiere di vino in mano. Non ho un camino, mi sembrava più poetica come immagine. Ricomincio. E’ una piovosa sera autunnale, sono sul divano (questo ce l’ho, giuro) con una tazza di the e la mia inseparabile borsa d’acqua calda elettrica. Faccio zapping cercando qualcosa di carino in tv. Casualità, eccolo. Danno in onda il mio film preferito, la colonna sonora mi riporta subito alla mente la prima volta che lo avevo visto. Ero in secondo superiore, una spensierata 16enne in piena fase di “non so che cacchio farò della mia vita ma chissenefrega tanto c’è tempo per pensarci”. Ecco, qualche anno dopo scopro che questa fase non si è ancora conclusa ad eccezione della spensieratezza che la accompagnava che ho lasciato indietro negli anni. Ad essa è subentrato un altro stato d’animo, altrettanto intenso ma per nulla appagante: la nostalgia. Mi rendo conto che col passare delle primavere, oltre ad informarmi sulle eventuali cure contro la cellulite, mi capita sempre più spesso di ripensare a periodi della mia vita passati, capitoli chiusi ma che spesso e volentieri ritornano alla mente richiamati dalla mia sempre più determinata e masochista nostalgia.

 

Detto questo, se siete  dei tipi nostalgici leggerete la seguente lista per poi cercare disperatamente di ricontattare il vostro primo amico del cuore, al contrario se non siete affetti da questa malattia girate a largo perché è estremamente contagiosa. Io v’ho avvisati!

#1. Non puoi affrontare un viaggio da solo in treno senza ritrovarti a fissare fuori dal finestrino vedendo scorrere i ricordi di una vita.

 

#2. Se ci aggiungi anche la musica di sottofondo procurati una scorta di fazzoletti formato famiglia.

 

#3. Nelle notti insonni ricordi tempi passati e ti ritrovi ad avere nostalgia del tuo compagno di banco. Quello che si faceva le caccole e le attaccava sul tuo di banco, a suo modo era comunque un modo per lasciarti una parte di sé.

 

#4. Non puoi tornare in un posto in cui sei stato con una persona che ora non frequenti più. Non ci puoi tornare con nessun altro. Non ci puoi tornare e basta.

 

#5. Vogliamo parlare dei profumi? Hai una così vasta gamma di ricordi associabili a sensazioni olfattive che Proust levati tu e le madeleines.

 

#6. Hai una playlist apposita sul telefono, sono tutte canzoni che sai di non poter riascoltare senza scatenare un attacco lancinante di nostalgia ma che, allo stesso tempo, non riuscirai mai a cancellare.

 

#7. Tra le tue frasi più frequenti il podio è riservato a “Ma ti ricordi quando..”, “che bei tempi..” e “se potessi tornare indietro..”

 

#8. Se ripassi davanti alla tua scuola elementare ti parte un flash mentale di bimbi allegri che si ricorrono e giocano anche se sai benissimo che in quella fantasia tu eri quello in secondo piano, trascinato per il cappuccio da tua madre.

 

#9. Sei l’unico che parteciperebbe volentieri ad una rimpatriata di classe.

 

#10. Ricordi ancora tutti i nomi dei tuoi compagni di classe, professori, bidelli..

 

#11. Non riesci a sbarazzarti di oggetti che ti ricordano la tua infanzia/ adolescenza : pupazzi, diari, lettere, poster..

 

#12. Come se non fossi già abbastanza nostalgico di tuo facebook ha deciso di notificarti ulteriori ricordi ogni mattina. E’ un complotto per caso?

 

#13. I plasmon

 

#14. I cartoni animati

 

#15. Quando invece sei coinvolto in una situazione piacevole riesci sempre a rovinare tutto pensando a quando quell’emozione non sarà altro che motivo di ulteriore nostalgia in futuro.

 

#16. Se tra qualche anno rileggerai questo articolo proverai nostalgia di quando hai provato nostalgia in questo momento.

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