Natale

Lettera aperta allo spirito del Natale

Il Natale sta arrivano. Anzi no, eppure tutti già ne parlano. Per questo gli ho scritto una lettera.

spirito

Caro spirito del Natale, o spirito natalizio, o periodo più stucchevole dell’anno – a seconda di come ti vuoi far chiamare,

 

so che pensi sia troppo presto per scriverti. Lo pensavo anche io. Poi ho visto una commessa sostituire le zucche di Halloween con una ghirlanda e mi hanno aggiunto nel gruppo Cena di Natale – insomma, sei già tornato, puntuale come un carcinoma polmonare dopo un aerosol con la marmitta della Volkswagen.

 

Potrei parlarti a lungo di quanto tu sia fastidioso. Tutto quel rosso irrita gli occhi, tutti quei parenti irritano il resto. Per non parlare dello stress di fare regali che sai finiranno in soffitta già a Santo Stefano – e siccome pochissime case hanno una soffitta, a venire riempiti saranno i bidoni della spazzatura. Potremmo parlare di tutto questo, ma dopo ti sentiresti così una merda che la polizia lappone ti troverebbe impiccato con il filo delle luci dell’albero di Natale.

 

E nonostante tu non mi stia simpaticissimo, non voglio ti capiti del male. Proprio per questo voglio parlarti della tua salute, e nello specifico del tuo peso forma.

 

Che tu sia un pancione è un dettame dell’iconografia natalizia da cui non si può prescindere. Ci mancherebbe solo tu fossi anche figo, saresti ancora più antipatico. Ma non ti sembra di esserti allargato un po’ troppo? Mancano 50 giorni al 25 dicembre e già tutti parlano di te. Occupi 2 mesi sui 12 a disposizione – ormai sei quasi più largo dell’estate. Non voglio neanche immaginare il livello di colesterolo che puoi avere. Dobbiamo fare qualcosa altrimenti nel giro di un paio di Natali ci vorranno 300 cavalli e non otto renne per trascinare il tuo culone sulla slitta.

 

Propongo quindi una spietata cura dimagrante. Primo step: smetterla di mangiare così tanto tempo alle persone. Regali sì, ma pochi e facilmente digeribili. Tradotto: giusto un paio e possibilmente riciclando quelli dello scorso anno.

 

Dobbiamo inoltre ridurre i vizi – quindi fumo, cocaina (che porti regali in tutto il mondo in una sola notte senza l’aiutino non ci crede nessuno) e alcol. Un obiettivo che raggiungeremo diminuendo l’affollata vita sociale dei giorni natalizi. Stop agli aperitivi con conoscenti che non incontrerai per i prossimi 12 mesi, basta messaggi di auguri a persone che non vedi l’ora tornino nel dimenticatoio. Sbronze sì, ma solo con la gente giusta.

 

Infine lo sport. Fare moto è fondamentale, quindi propongo di istituire una Christmas Card da utilizzare a metà del pranzo natalizio. Giocando questa carta potrai correre via dalla tavola e andare a fare qualsiasi cosa sia meno tossica delle conversazioni con i parenti.

 

Lo so, è una cura dura. Però ne hai bisogno. In un paio di mesi dovresti già raggiungere il tuo peso forma ideale, che è quello di due settimane di spirito natalizio all’anno. Poi si tratterà di mantenerlo – ma vedrai, starai più simpatico a tutti e nessuno se la prenderà più con te.

 

Spero ascolterai il mio consiglio. Altrimenti vedi di fare un infarto prima del 25 dicembre, che di te non ne posso già più. <3

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