Le canzoni amate dai fondatori del pensiero occidentale
Cosa ascoltavano Kant, Pitagora e Marie Curie? Nonostante sia una domanda che non vi siete mai posti ora state per scoprirlo.
Vediamo insieme come i fondatori del pensiero occidentale risponderebbero alla domanda:
Qual è la tua canzone preferita?
Giacomo Leopardi: Laura Pausini, La solitudine.
Friedrich Nietzsche: I Nomadi, Dio è morto.
Noè: I Negramaro, Cade la pioggia.
Galileo: Battisti, La Canzone del sole.
Nerone: Irene Grandi, Bruci la città.
Pitagora: Renato Zero, Il triangolo no.
Isaac Newton: Angelo Branduardi, Cogli la prima mela.
Icaro: Domenico Modugno, Volare.
Edipo: Gianni Morandi, Viva la mamma.
Kant: Verdena, Contro la ragione.
Mosè: Vasco Rossi, Liberi… liberi.
Ulisse: Fedez, Sirene.
Talete: Battisti, Acqua azzurra acqua chiara.
Cartesio: Fabrizio Moro, Pensa.
Petrarca: Nek, Laura non c’è.
Eraclito: Max Pezzali, Tutto va come deve andare.
Erasmo da Rotterdam: De André, Il matto.
Gesù: Riccardo Cocciante, Io rinascerò.
Giuda: Negramaro, L’ultimo bacio.
Einstein: Tiziano Ferro, Rosso relativo.
Fratelli Lumiere: Francesco Guccini, La locomotiva.
Freud: Club Dogo, Cocaina.
Alessandro Volta: Elisa, Luce.
Agamennone: Mal, Furia il cavallo del west.
Marcel Proust: 883, Tieni il tempo.
Charles Darwin: Tre Allegri Ragazzi Morti, Quasi adatti.
Alberto Moravia: Jovanotti, Non m’annoio.
Herman Melville: De Gregori, Ma come fanno i marinai.
Alessandro Manzoni: Claudio Baglioni, Amori in corso.
Cristoforo Colombo: Edoardo Bennato, Tu vuoi l’America.
Baudelaire: Bluvertigo, L’assenzio.
Karl Marx: Giorgio Gaber, Qualcuno era comunista.
Ippocrate: Franco Battiato, La cura.