Seduzione

I 4 insegnamenti fondamentali che impari quando ci provi con una ragazza al liceo

Si dice che un uomo di 30 e passa anni sia ancora un ragazzo. Sì, ti piacerebbe. In realtà il momento in cui si è davvero giovani e come tali in grado di apprendere miliardi di cose è tra i 14 e i 19 anni, il resto sono illusioni di cattivi adulti che vorrebbero essere ancora buoni per la parte dei giovani.

Quindi, così draconianamente delimitata l’età giovanile, vediamo quali sono i 4 insegnamenti fondamentali che impari quando ci provi con una ragazza al liceo, cioè quando pensi che sia ancora tutto possibile, anche scoparsi la figona della scuola nonostante tu sia zoppo, strabico e afasico.

liceo

#1. La prospettiva conta più del presente

Al liceo, per la prima volta in vita tua, ti scontri con la realtà di donne bellissime che stanno insieme a maschi con la faccia appena uscita da un frullatore. “Come cazzo fa a stare con quel cesso a due gambe?” ti chiedi frustrato. Ciò che sbagli però è l’arco temporale in cui posizionare tutta la vicenda. Tu ti concentri sul presente (lei figa – lui orribile), ma la ragazza guarda le cose in prospettiva e considera altri parametri (es. io tonta – lui intelligente, io scopa in culo – lui simpatico, io figlia di genitori grassi e quindi destinata a lievitare – lui figlio di genitori ricchi e quindi destinato a ereditare).

Prima regola: Non conta ciò che sei, conta ciò che mostri potrai essere.

 

#2. I grandi amori sono destinati a finire

Il liceo è anche il periodo dei grandi amori. O almeno lo era quando ci andavo io, magari adesso è solo lo sfondo di rapidi incontri sessuali nelle toilettes, che comunque è meglio di un grande amore. In ogni caso, c’erano sempre queste coppie – di cui tutti siamo stati parte almeno una volta – travolte dalla passione e da tonnellate di limoni nei corridoi. Coppie che sembravano destinate a non finire mai. Peccato che il “mai” finisse esattamente con l’ultimo giorno degli esami di maturità. Appena planati all’università, tutti questi grandi amori da Uomini&Donne hanno fatto la fine degli agnelli il giorno di Pasqua. E guardando la coppia su cento che si è salvata, capisci che è molto meglio così.

Seconda regola: Scegli bene i tuoi progetti e soprattutto non illuderti che siano indistruttibili.

 

#3. Qualcuno proprio non ce la fa

Al liceo scopri anche che sono i maschi a dover rincorrere le ragazze e non viceversa. Ma la lotta per la figa non è per tutti. Mentre alcuni si involavano leggiadri verso praterie colme di vulve splendenti, altri lottavano nel fango della timidezza, dell’imbarazzo e dell’omosessualità latente. Per questo gruppo di soldati semplici, la figa era un obiettivo tanto ambito quanto ignoto. Alcuni di loro poi hanno trovato il meccanismo vincente, altri i rapporti sessuali continuano a conoscerli grazie ad una buona connessione o a tanto lavoro di immaginazione.

Terza regola: Applicarsi e lavorare sodo aiuta, ma ci sarà sempre qualcuno con delle doti naturali che è più bravo di te.

 

#4. Non vale la pena deprimersi

In prima, la tua compagna di classe ti distrugge il cuore. In seconda lo fa la tizia della classe accanto. In terza conosci una di prima, anche lei ti distruggerà il cuore. E così fare quella che conosci durante la gita della quarta. In quinta hai un ritorno di fiamma con la fidanzatina della seconda superiore, finirà di nuovo malissimo. Insomma, le relazioni sono sempre il modo più efficace per vivere momenti bui, ma l’esperienza ti insegna che, se il risultato non cambia, la cosa carina è che ci puoi arrivare tramite sempre nuove, diverse, terribili, dolorosissime relazioni.

Quarta regola: Illuditi sempre che la prossima volta andrà meglio.

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